Buongiorno,
il mio problema è il reperimento dei dati della sostanza "semi di colza" per la classificazione atex, non riesco a trovare i dati necessari.
Mi hanno consigliato questo sito tedesco GESTIS - DUST-EX ma come potete vedere in allegato mancano molti dati e non sono neppure tanto chiari (visto che vengono riportati vari dati su colonne senza indicazioni).
Secondo voi è plausibile dire che, avendo eseguito i calcoli con la sostanza grano/frumento ed essendo questa sostanza più pericolosa per la quantità di polvere prodotta, la zona prodotta dalla colza rientra di sicuro all'interno della zona prodotta dal grano/frumento.
Che ne pensate?
Non saprei come venirne fuori anche perchè dire al cliente di far analizzare il prodotto, rischio la morte.....
SEMI DI COLZA
Moderatore: Edilclima
SEMI DI COLZA
- Allegati
-
- dati grano.PNG (13.28 KiB) Visto 9548 volte
-
- dati semi di colza.PNG (21.01 KiB) Visto 9548 volte
- NoNickName
- Messaggi: 7982
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: SEMI DI COLZA
Credo che tu sappia che l'olio di colza è un combustibile (precursore del biodiesel) e che il 30-70% in peso è acido oleico.
Non credo che il tuo approccio sia sostenibile.
Non credo che il tuo approccio sia sostenibile.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: SEMI DI COLZA
Certo sono d'accordo ma questo non significa che i semi di colza producano una maggiore quantità di polvere (sto eseguendo una valutazione sulle polveri), infatti nei vari cantieri ho visto la differenza tra la polvere prodotta dal grano/frumento e quella dalla colza, ed la prima ne produceva parecchia.NoNickName ha scritto: ↑gio giu 04, 2020 16:29 Credo che tu sappia che l'olio di colza è un combustibile (precursore del biodiesel) e che il 30-70% in peso è acido oleico.
Non credo che il tuo approccio sia sostenibile.
Quindi essendo entrambe polveri combustibili, per fare la valutazione in mancanza di dati, guarderei:
1) il LEL (che è uguale per entrambe)
2) la sostanza che produce più polvere (infatti dalle 2 schede allegate la quantità di particelle di polvere < 250 nm è maggiore nel grano)
Che ne pensate?
Re: SEMI DI COLZA
Io sinceramente farei un test alle polveri per vedere umidità, LEL, granulometria, ecc. Non è praticabile?
- NoNickName
- Messaggi: 7982
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: SEMI DI COLZA
Ne producono sicuramente meno, proprio perché untuoso.
Però mi sembra un argomento debole e poco condivisibile.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: SEMI DI COLZA
Sarebbe opportuno prelevare campioni nelle varie sezioni di impianto, se già in esercizio (approvvigionamento, stoccaggio, lavorazione, insacchettamento, ecc...) e determinare la curva granulometrica con dei setacci calibrati.
Siccome comunque la valutazione ATEX polveri è sempre molto cautelativa per la variabilità dei fattori fisici in gioco, puoi eseguire una prima classificazione sulla base di una polvere organica similare come granulometria media, per poi eventualmente affinare in base ai dati che riesci a reperire.
Siccome comunque la valutazione ATEX polveri è sempre molto cautelativa per la variabilità dei fattori fisici in gioco, puoi eseguire una prima classificazione sulla base di una polvere organica similare come granulometria media, per poi eventualmente affinare in base ai dati che riesci a reperire.
Re: SEMI DI COLZA
Purtroppo il cliente non vuole spendere 1€ oltre.....