Libretto Impianto ...lo fai tu o lo faccio io?

[iltubo]

Scusate il titolo un po' così , vorrei un parere su un caso contorto:

Caldaia e impianto per 1 piano terra installati nel 2010 e mai collaudati (mai attivate utenze gas - luce - acqua), fatta Di.Co per l'eseguito, completa di progetto, relazione l10 ecc... Mai fatto libretto e targa impianto.
Nel 2017 l'immobile è veduto, il nuovo proprietario chiama un idraulico (probabilmente ammiocuggino) che provvede a dismettre caldaia primo piano, ad ampliare l'impianto collegandolo al PT, a mettere in funzione gas, acqua e riscaldamento ..... il tutto senza documentazione alcuna.

Ora minacciano me di denuncia perché vogliono libretto e targatura, ma come confermatomi da CURIT l'onere è di chi ha messo in servizio l'impianto.

Ovviamente non se ne parla che io mi prenda la responsabilità della messa in servizio fatta da altri e dell'ampliamento impianto senza documenti, ma vorrei avere qualche parere anche solo per supporto morale, soprattutto su 1 domanda: ma io a chi posso segnalare che il così detto installatore ha operato in quel modo?

Grazie per qualsiasi risposta, anche se mi dimostra che ho torto.

[girondone]

solo gli allegati obbligatori possono dire cosa hai fatto tu e cosa no

[iltubo]

solo gli allegati obbligatori possono dire cosa hai fatto tu e cosa no

Nella mia DiCo è ben specificato cosa ho fatto, mi riferivo alla pretesa di avere da me libretto imp. termico su impianto modificato e messo in funzione da altro soggetto senza documentazione alcuna e alla possibilità di segnalare (a chi?) le sue inadempienze.

[giobibo]

Se tu non hai messo in funzione l'impianto non puoi certamente compilare il libretto d'impianto, mi sembra logico.
In teoria non spetterebbe neanche a te l'eventuale segnalazione dell'operato dell'installatore che ha fatto le modifiche, ma al committente che non ha ricevuto la corretta documentazione.
Da quello che ho capito tu dovresti essere proprio fuori dai giochi.
Eventuali segnalazioni credo che vadano fatte alla Camera di commercio.

[NoNickName]

...e anche il libretto degli strumenti metrologici MID (contatori e integratori di calore)

[armyceres]

Scusate il titolo un po' così , vorrei un parere su un caso contorto:

Caldaia e impianto per 1 piano terra installati nel 2010 e mai collaudati (mai attivate utenze gas - luce - acqua), fatta Di.Co per l'eseguito, completa di progetto, relazione l10 ecc... Mai fatto libretto e targa impianto.
Nel 2017 l'immobile è veduto, il nuovo proprietario chiama un idraulico (probabilmente ammiocuggino) che provvede a dismettre caldaia primo piano, ad ampliare l'impianto collegandolo al PT, a mettere in funzione gas, acqua e riscaldamento ..... il tutto senza documentazione alcuna.

Ora minacciano me di denuncia perché vogliono libretto e targatura, ma come confermatomi da CURIT l'onere è di chi ha messo in servizio l'impianto.

Ovviamente non se ne parla che io mi prenda la responsabilità della messa in servizio fatta da altri e dell'ampliamento impianto senza documenti, ma vorrei avere qualche parere anche solo per supporto morale, soprattutto su 1 domanda: ma io a chi posso segnalare che il così detto installatore ha operato in quel modo?

Grazie per qualsiasi risposta, anche se mi dimostra che ho torto.

Mi sembra che il tuo operato sia corretto....
Chi interviene dopo deve:
- effettuare la prova di tenuta dell'impianto Gas
- allacciare il generatore alla rete Gas
- effettuare la "prima accensione" con analisi di combustione
- compilare il Rapporto di E.E.
- compilare il Libretto di Impianto di Climatizzazione
- consegnare, al Responsabile dell'impianto la Di.Co. allegando anche la precedente
- registrare l'impianto al catasto regionale (CURIT in questo caso)
- versare la quota prevista per il Bollino
- emettere Fattura

[ponca]

Come ti è già stato confermato da altri anche io ritengo che tu non fossi tenuto a fornirgli il libretto di impianto dal momento che non hai messo in servizio l'impianto.
Detto questo, non credo nemmeno che la semplice compilazione del libretto rappresenti per te l'assunzione di alcuna responsabilità. Considera anche che sul libretto puoi specificare come intervento "compilazione libretto impianto esistente" e che il libretto è a firma del responsabile dell'impianto (proprietario).

Detto questo, se il signore ha fatto eseguire dei lavori senza progetto, DiCo ecc.. e poi ti ha minacciato di denuncia per la mancata compilazione del libretto di impianto... sono senza parole.

[iltubo]

Grazie, sono giunto anche io a queste conclusioni ma mi serviva supporto morale, visto che gli ho già detto di denunciarmi pure. Grazie.

Per la segnalazione a CCIAA la farei visto il tempo che mi hanno fatto perdere e l'arrabbiatura ma non sono riuscito a carpire il nome della ditta che ha fatto le modifiche. Sicuramente volevano fare i furbi e con prepotenza (gente dell'est....)

[girondone]

auguri

[grifo68]

vado a memoria ma non ricordo i riferimenti, mi sembra che in regione Lombardia l'obbligo della prima compilazione del libretto (e dell'inoltro della scheda identificativa dell'impianto tramite portale CURIT) da parte dell'installatore decada dopo 6 mesi dal completamento dell'impianto se lo stesso non è stato messo in esercizio; a quel punto la palla passa al manutentore

[SimoneBaldini]

La denuncia al CURIT la deve fare l'installatore ma come nel tuo caso l'installazione è avvenuta ma non il collaudo, quindi tu non hai modo di completare la procedura. Chi ha completato i lavori è tenuto anche a fare il CURIT in quel caso.
Come ti hanno detto, questo installatore doveva raccogliere la tua conformità (con esclusione del collaudo dato che non hai messo in funione) e integrarla con le sue modifiche e provvedere alla denuncia al CURIT. E' un caso un po' limite ma sicuramente tu non sei nella condizione di fare i CURIT.

[iltubo]

auguri

Come scritto nel 1° messaggio anche al CURIT mi hanno confermato questo parere. Ma i "signori" non ci vogliono credere

[grifo68]

auguri

Come scritto nel 1° messaggio anche al CURIT mi hanno confermato questo parere. Ma i "signori" non ci vogliono credere

non dar retta a Girondone... è della Valbormida, son gente strana