AndreaS ha scritto:Jerry,
ma dove vedi nella procedura che l'analisi energetica debba dare consigli sbagliati, un tanto al peso?
L'analisi implica una valutazione costi/benefici e di tenere conto, almeno in linea di massima, delle regole della buona progettazione.
Ci sono software gratuiti che fanno queste cose (in inglese di certo, non mi ricordo se anche Jtempest, ma di sicuro la versione gratuita di Termus) oppure a costi molto limitati (un centinaio di eurozzi) tipo il PAN dell'Anit che calcola pure sfasamento ed attenuazione.
Finiamocela di prenderci per i fondelli ... se vai da un tecnico vuoi una valutazione tecnica, quindi non esiste il consiglio a crocette tipo tris!! è demenziale.. arrivati a questo punto meglio che in comune ci siano delle bacheche dove i cittadini si prendono i depliantini enea! O l'energia è un argomento serio e lo trattiamo come tale oppure diciamo che non ce ne fotte niente e illudiamo la gente..
Io non ne faccio una questione del costo del software o dello strumento ne faccio un discorso di informazione corretta e utile.
Se hai avuto modo di leggerti la 311 o anche la delibera lombarda si parla di diagnosi, quando fai delle diagnosi ficchi il naso nei problemi, non c'è nulal di standar, spesso ti crei dei driver di analisi particolari alla situazione.. si fa così in tutto il mondo.
La certificazioen LOmbarda è un'emerita STR.. perchè non si pone il problema di evidenziare il problema ed essere di utilità all'utente.
Essendo sballata, e che sia fuori da ogni logica, lo ripeto fino a che schiatterò, è riconosciuto da chiunque non faccia parte delal ciurma longobarda dedita a tale procedura.
Giusto oggi parlavo delle problematiche delel non rispondenze alla diagnosi energetica che viene fatta presso le aziende, che dovrà essere fatat con il cened, problemi con le banche..., ma della problematica si erano accorti anche i francesi, che al posto di testare il loro prodotto su 200 cubi e poi SPUTT..RE il patrimonio edilizio come ha fatto la nostra regione, si sono fermati e stanno o hanno apportato le correzioni necessarie.
Da noi si è mirato a creare il businesse per enti privati, la regione ha delegittimano il compito del collegi degli ordini professionali. UN ingegnere è di serie B se si laurea e non ha il corso da 72 ore sacert... poche storie...
Si tratta soltanto di valutare l'adeguamento della coibentazione alle normative e verificare che sia soddisfatta la verifica termoigrometrica, per poi riportare il dato sulla procedura e vedere cosa succede. Non ho suggerito la controsoffittatura perchè all'epoca si faceva sempre ampio uso di stucchi sul soffitto.
il cened non fa verifica termoigrometrica!!! dove la vedi? calcolo della formazione di condensa o calcolo delle trasmittanze di parete!! prende un elenco ristretto di ipotetiche murature, poi ci metti la porta dei flinstone e a prescindere da tutto attribuisce un valore di trasmittanza, o come ci ricordavi te fai riferimento agli abachi....
hai menzionato il PAN di anit, ho provato ad usarlo una volta, ma non mi piaceva, un mio collega mi ha detto che ha continuato ad incrementare l'isolamento di un tetto rovescio (circa 10 cm. di polistirene, sopra c'era un'intercapedine d'aria e una pavimentazione in lastre, sotto invece la soletta in CLS, ma non capiva perchè continuava ad ever problemi in estate...
Io con software commerciali pagati il dovuto, non ho mai avuto problemi tra la previsione e la realizzazione, ci sarà un motivo?
Del resto la certificazione energetica è inclusa nel 311 che richiama le regole di progettazione e, data una destinazione d'uso, non ammette modalità di utilizzo diverse (la seconda casa è trattata al pari della prima e le scuole a funzionamento intermittente anche se si tengono corsi serali e notturni, compresi sabati e domeniche). Per di più richiede espressamente di valutare il rapporto costi/benefici in fase di diagnosi energetica.
Bravo e pensi che non ci saranno aggiornamenti in merito? a me sembra che la norma europea (Non mi chiedere la sigla) faceva distinzione tra abitazioni utilizzate più di 4 mesi/anno e meno...
Insomma è possibile che in regione si sia fatto il ricettacolo di tutte le castronerie pur di fare i corsi e ora chiedere l'obolo dopo lo SPUTT..TO delle abitazioni? E' possibile che un costruttore si debba sentire frustrato perchè sa di essere valutato con uno algoritmo di calcolo TESTATO SU CUBI e che consegue il valore commerciale degli immobili lombardi?
Se proprio si vuole risparmiare tempo, ma ti ricordo che lo scopo del certificato è di informare il futuro fruitore dell'immobile, si possono dare alcuni suggerimenti e dire che non sono stati approfonditi e valutati economicamente perchè non si conoscono le intenzioni del futuro proprietario (ma se compri una villetta a schiera o un appartamento la cosa è poco sostenibile).
Quanto alla mancanza di spazio cosa per i commenti cosa ti impedisce di citare sinteticamente i suggerimenti e richiamare un allegato per gli approfondimenti?
Ma hai mai fatto 1 dico 1 certificazione energetica secondo cened? cosa trasferisci al cened? un file *.cnd che a me frega 0 di tutti gli annessi informatici che ha!
IO ritengo che da quello che scrivi non ne hai mai fatta 1, hai tante belle intenzioni personali, ma non puoi applicarle perchè vai fuori dalla procedura..
Con questa schifezza di opera ci è stato detto :progettisti ora verifichiamo il vostro operato, perchè voi copiate le leggi 10! risultato, una oscenità di numeri e procedura incompleta.. con il quale si da valutazione dell'intera progettazione...
IO mi vergognerei di essere tecnico operatore presso tali enti, perchè esula da un approccio tecnico.