Obbligo Ripartizione
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Obbligo Ripartizione
Buonasera,
il proprietario di un edificio costituito da n°6 alloggi e n°1 negozio sostiene
che non ha l'obbligo dell'installzione delle termovalvole e dei ripartitori in quanto,
essendo unico proprietario non si costituisce condominio.Personalmente sostengo che l'obbligo e' dato
dalla presenza dell'impianto centralizzato, opinioni a riguardo?
Grazie.
Buonlavoro.
il proprietario di un edificio costituito da n°6 alloggi e n°1 negozio sostiene
che non ha l'obbligo dell'installzione delle termovalvole e dei ripartitori in quanto,
essendo unico proprietario non si costituisce condominio.Personalmente sostengo che l'obbligo e' dato
dalla presenza dell'impianto centralizzato, opinioni a riguardo?
Grazie.
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Re: Obbligo Ripartizione
Il Lombardia, se unico proprietario e unico uso, l'obbligo decade. Se unità in affitto, l'obbligo c'è.
Preciso in Lombardia perchè ignoro le altre normative regionali...
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Re: Obbligo Ripartizione
non c'è obbligo, come già analizzato qui viewtopic.php?f=17&t=22185&p=146762&hil ... io#p146762 e neanche se gli immobili sono in affitto. Non si tratta di un condominio, neppure minimo, poichè la proprietà è unica. La Cassazione ha stabilito che la disciplina del condominio è, in ogni caso, la gestione di quelle parti (comuni) in comproprietà (muri, scale, tetti) a fronte di proprietà esclusive. Se non è un condominio o un edificio polifunzionale, niente contabilizzazione.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Obbligo Ripartizione
Non sarei così tranchant, NNN. In RL, l'obbligo sussiste per edifici serviti da impianti termici centralizzati (quindi impianto a servizio di più unità imm.ri così come definito dal catasto), a prescindere dalla costituzione o meno del condominio; unica eccezione, prevista dall'allegato al D.D.U.O. 11785 è che l'edificio sia GESTITO ed UTILIZZATO da unico soggetto. In edificio di proprietà, con unità locate, decade il secondo requisito e quindi l'obbligo sussiste.
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Re: Obbligo Ripartizione
Non ho i supporti normativi di nnn e ilverga ma il buon senso mi porta più verso l'opinione di quest'ultimo...quindi salvo che l'utilizzatore finale del riscaldamento non sia una unica entità, la ratio legis dovrebbe prevedere l'applicazione della contabilizzazione
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Re: Obbligo Ripartizione
Se siamo all'applicazione del buon senso, e non della Legge, allora questo Paese è veramente rovinato.
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Re: Obbligo Ripartizione
e se bastasse una ripassatina?
edificio polifunzionale: edificio destinato a scopi diversi e occupato da almeno due soggetti che devono ripartire tra loro la fattura dell'energia acquistata;
Scrisse poi il saggio:
Il MiSE non ritiene pertanto rilevante la proprietà del fabbricato, ai fini dell’obbligo di contabilizzare, bensì la necessità o meno di ripartire la spesa per la fattura dell'energia acquistata.
edificio polifunzionale: edificio destinato a scopi diversi e occupato da almeno due soggetti che devono ripartire tra loro la fattura dell'energia acquistata;
Scrisse poi il saggio:
Il MiSE non ritiene pertanto rilevante la proprietà del fabbricato, ai fini dell’obbligo di contabilizzare, bensì la necessità o meno di ripartire la spesa per la fattura dell'energia acquistata.
Re: Obbligo Ripartizione
Il 141/2016 parla di corretta suddivisione delle spese connesse al consumo di calore per il riscaldamento. Mi sembra chiaro che non abbia alcuna rilevanza il fatto che ci siano più proprietari o uno solo dato che le spese connesse al consumo sono in capo agli inquilini.
Il condominio, secondo la legge italiana, è un istituto che indica comproprietà sulle parti o degli edifici che sono composti da più unità immobiliari (come ad esempio un appartamento) (Fonte wikipedia)
Secondo me quella sottolineata è la definizione corretta e da prendere in considerazione nel caso di ripartizione di consumi.
Anche l'art.1117 bis del c.c. recita: Le disposizioni del presente capo si applicano, in quanto compatibili, in tutti i casi in cui più unità immobiliari o più edifici ovvero più condominii di unità immobiliari o di edifici abbiano parti comuni ai sensi dell'articolo 1117 non sembra escludere affatto dalla definizione di condominio un edificio costituito da più unità immobiliari in capo ad un unico proprietario.
Pareri opposti invece arrivano da giurisprudenza consolidata.
Il condominio, secondo la legge italiana, è un istituto che indica comproprietà sulle parti o degli edifici che sono composti da più unità immobiliari (come ad esempio un appartamento) (Fonte wikipedia)
Secondo me quella sottolineata è la definizione corretta e da prendere in considerazione nel caso di ripartizione di consumi.
Anche l'art.1117 bis del c.c. recita: Le disposizioni del presente capo si applicano, in quanto compatibili, in tutti i casi in cui più unità immobiliari o più edifici ovvero più condominii di unità immobiliari o di edifici abbiano parti comuni ai sensi dell'articolo 1117 non sembra escludere affatto dalla definizione di condominio un edificio costituito da più unità immobiliari in capo ad un unico proprietario.
Pareri opposti invece arrivano da giurisprudenza consolidata.
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Re: Obbligo Ripartizione
Solo nei casi in cui il proprietario, quando ipotizza di sostenere una spesa, condivide la decisione con la sua coscienza o con il Cappellaio Matto (a maggioranza semplice di partecipanti).
Re: Obbligo Ripartizione
Può anche essere ma hai confutato la mia posizione senza dare supporto normativo alle tue tesi. Dai, non essere timidoNoNickName ha scritto: ↑lun apr 10, 2017 20:09 Se siamo all'applicazione del buon senso, e non della Legge, allora questo Paese è veramente rovinato.
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Re: Obbligo Ripartizione
Se vuoi la confuto, ancora una volta:ilverga ha scritto: ↑mar apr 11, 2017 08:56Può anche essere ma hai confutato la mia posizione senza dare supporto normativo alle tue tesi. Dai, non essere timidoNoNickName ha scritto: ↑lun apr 10, 2017 20:09 Se siamo all'applicazione del buon senso, e non della Legge, allora questo Paese è veramente rovinato.
1) non è un condominio, in quanto deve coesistere proprietà esclusiva in contemporanea a proprietà comune
2) non è edificio polifunzionale, in quanto se è esclusivamente destinato a civili abitazioni, non sussiste la condizione "per scopi diversi".
Nel caso specifico ci sarebbe un negozio... l'unica possibilità per obbligare il soggetto a contabilizzare è questa. Ma è facile dimostrare che in questo caso che non c'è convenienza economica.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Obbligo Ripartizione
Il dlgs 102/2014 (se e' a quello che ti riferisci) inizia cosi':
Finalita'
1. Il presente decreto, in attuazione della direttiva 2012/27/UE e
nel rispetto dei criteri fissati dalla legge 6 agosto 2013, n. 96,
stabilisce un quadro di misure per la promozione e il miglioramento
dell'efficienza energetica che concorrono al conseguimento
dell' obiettivo nazionale di risparmio energetico...
Quindi sembra suggerire il contrario: per avere risparmio energetico devo fare pagare chi ci abita in base ai consumi (ripartitori) e devo metterlo in grado di risparmiare (termovalvole).
Re: Obbligo Ripartizione
Si mi riferivo al 102/14, anch'io penso che sia obbligatoria l'installazione dei dispositivi indipendentemente dal condominio.mz54 ha scritto: ↑mar apr 11, 2017 14:47Il dlgs 102/2014 (se e' a quello che ti riferisci) inizia cosi':
Finalita'
1. Il presente decreto, in attuazione della direttiva 2012/27/UE e
nel rispetto dei criteri fissati dalla legge 6 agosto 2013, n. 96,
stabilisce un quadro di misure per la promozione e il miglioramento
dell'efficienza energetica che concorrono al conseguimento
dell' obiettivo nazionale di risparmio energetico...
Quindi sembra suggerire il contrario: per avere risparmio energetico devo fare pagare chi ci abita in base ai consumi (ripartitori) e devo metterlo in grado di risparmiare (termovalvole).
Re: Obbligo Ripartizione
So che avrai pensiero contrario a quanto riportato nelle FAQ del MI.S.E., da te postate qui viewtopic.php?f=2&t=23189 ma la FAQ 4 non da ragione a quanto affermi. Adesso non dirmi che la FAQ non è legge, che la legge è chiara, ecc...perchè so già tuttoNoNickName ha scritto: ↑mar apr 11, 2017 11:43Se vuoi la confuto, ancora una volta:ilverga ha scritto: ↑mar apr 11, 2017 08:56Può anche essere ma hai confutato la mia posizione senza dare supporto normativo alle tue tesi. Dai, non essere timidoNoNickName ha scritto: ↑lun apr 10, 2017 20:09 Se siamo all'applicazione del buon senso, e non della Legge, allora questo Paese è veramente rovinato.
1) non è un condominio, in quanto deve coesistere proprietà esclusiva in contemporanea a proprietà comune
2) non è edificio polifunzionale, in quanto se è esclusivamente destinato a civili abitazioni, non sussiste la condizione "per scopi diversi".
Nel caso specifico ci sarebbe un negozio... l'unica possibilità per obbligare il soggetto a contabilizzare è questa. Ma è facile dimostrare che in questo caso che non c'è convenienza economica.
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Re: Obbligo Ripartizione
Vogliamo parlare della FAQ n.15? Pattumiera.ilverga ha scritto: ↑ven giu 09, 2017 15:28So che avrai pensiero contrario a quanto riportato nelle FAQ del MI.S.E., da te postate qui viewtopic.php?f=2&t=23189 ma la FAQ 4 non da ragione a quanto affermi. Adesso non dirmi che la FAQ non è legge, che la legge è chiara, ecc...perchè so già tuttoNoNickName ha scritto: ↑mar apr 11, 2017 11:43Se vuoi la confuto, ancora una volta:
1) non è un condominio, in quanto deve coesistere proprietà esclusiva in contemporanea a proprietà comune
2) non è edificio polifunzionale, in quanto se è esclusivamente destinato a civili abitazioni, non sussiste la condizione "per scopi diversi".
Nel caso specifico ci sarebbe un negozio... l'unica possibilità per obbligare il soggetto a contabilizzare è questa. Ma è facile dimostrare che in questo caso che non c'è convenienza economica.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Obbligo Ripartizione
Guarda la faq n° 11 del link: http://www.cti2000.it/index.php?control ... wsid=35349
Trovo "interessanti" anche i seguenti punti:
5) in caso di vecchi impianti a pannelli radianti sembra che nonsia sufficiente l'impossibilità tecnica ma occorre anche relazione secondo UNI 15459;
14) per dimostrare la non convenienza economica secondo UNI 15459 sembra che non sia obbligatorio considerare gli incentivi (?);
17) viene ribadito come si calcola la differenza percentuale dei consumi in caso di deroga secondo il 141/2016: (Fmax-Fmin)/Fmax).
Quello che dice il MISE è da considerarsi Legge o solo incentivo alla confusione?
Saluti
Trovo "interessanti" anche i seguenti punti:
5) in caso di vecchi impianti a pannelli radianti sembra che nonsia sufficiente l'impossibilità tecnica ma occorre anche relazione secondo UNI 15459;
14) per dimostrare la non convenienza economica secondo UNI 15459 sembra che non sia obbligatorio considerare gli incentivi (?);
17) viene ribadito come si calcola la differenza percentuale dei consumi in caso di deroga secondo il 141/2016: (Fmax-Fmin)/Fmax).
Quello che dice il MISE è da considerarsi Legge o solo incentivo alla confusione?
Saluti
Re: Obbligo Ripartizione
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/ima ... o-2017.pdf
la risposta viene dala con chiarezza dal mise alla faq n° 4
e C'E' OBBLIGO!
la risposta viene dala con chiarezza dal mise alla faq n° 4
e C'E' OBBLIGO!
Re: Obbligo Ripartizione
Pare che il buon senso abbia prevalso...evviva!!!!