Impianto idranti: firma collaudo

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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SERGIARA
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Impianto idranti: firma collaudo

Messaggio da SERGIARA »

Ceramica: Magazzino prodotti finiti (ca 65.000 mq).
L'attività è in essere già da circa 10 anni senza CPI, prima era attività produttiva anch'essa senza CPI.
Nel 2013 ho presentato l'EP sul quale i VVF hanno rilasciato parere di conformità, subordinato a determinate prescrizioni.. niente di particolare.
In seguito ho eseguito il progetto esecutivo dell'impianto estinzione ad idranti, installato nel 2014, ma senza la messa in funzione, (non hanno ancora portato la "scossa").
Ora si sono fatti vivi i VVF ai quali risultava ancora in essere l'attività produttiva antecedente.....si sa come va...
A breve i VVF eseguiranno una visita ispettiva, per cui il cliente ora vuole eseguire almeno gli interventi più significativi, per dimostrare che si sta mettendo a norma (prassi già adottata in altri stabilimenti).
Tra questi interventi c'è anche il completamento dell'impianto idranti. Non si parla ancora di SCIA ed asseverazioni
Questo l'antefatto. Domande:

1- In vista del collaudo il cliente mi dice che il relativo verbale dovrà essere firmato dal progettista, a me non risulta, qualcuno può chiarirmi?
Dico questo in base alla UNI 10779: 2014 punto 9.1.2 dove dice che il verbale deve essere consegnato dall'installatore. L'edizione precedente non lo specificava. Il collaudo inoltre deve essere eseguito in base alla UNI del 2007 o 2014 ?

2- A me risulta che, oltre al verbale di collaudo, deve essere presentata solo la DICO rilasciata dall'installatore, in quanto l'impianto rientra tra quelli previsti dal DM 37/08 (g), quindi niente DICH. IMP né CERT. IMP . Concordate ?

3- Durante l'esecuzione dell'impianto, alcuni idranti esterni soprassuolo, su richiesta del cliente, sono stati spostati (avvicinati) all'edificio, lasciando sguarnite alcune aree del piazzale esterno adibito a magazzino pallet. Ne sono venuto a conoscenza a cose già fatte.
Secondo voi dovrei firmare il disegno così modificato ?
Prima di firmarlo pensavo di aspettare il commento dei VVF in seguito al sopralluogo previsto.
Questi idranti non costituiscono anello esterno, ma sono stati piazzati per coprire l'area esterna, adibita a magazzino, posta di fronte ad un solo lato del magazzino coperto (14.000 mq).

4-Il parere di conformità dei VVF riporta "la rete idranti dovrà consentire il raggiungimento di tutto il materiale combustibile in deposito, all'interno ed all'esterno del fabbricato". Non ho trovato nessun riferimento normativo per quanto riguarda le zone poste all'esterno (anno 2013). Avete qualche informazione in merito (a parte la UNI 10779: 2014).
Grazie
SERGIARA
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Re: Impianto idranti: firma collaudo

Messaggio da SERGIARA »

OK sintetizzo.
1- In vista del collaudo dell'impianto il cliente mi dice che il relativo verbale dovrà essere firmato dal progettista, come già fatto negli altri stabilimenti, a me non risulta, qualcuno può chiarirmi?
Dico questo in base alla UNI 10779: 2014 punto 9.1.2 dove dice che il verbale deve essere consegnato dall'installatore. L'edizione precedente non lo specificava. Il collaudo inoltre deve essere eseguito in base alla UNI del 2007 o 2014 ?
2- A me risulta che, oltre al verbale di collaudo, deve essere presentata solo la DICO rilasciata dall'installatore, in quanto l'impianto rientra tra quelli previsti dal DM 37/08 (g), quindi niente DICH. IMP né CERT. IMP . Concordate ?
Terminus
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Re: Impianto idranti: firma collaudo

Messaggio da Terminus »

Adesso che hai sintetizzato è leggibile...... :mrgreen:
Ai VVF interessa quanto specificato nel DM 20/12/12 e nient'altro.
Riguardo il collaudo, la UNI 10779 non specifica da chi debba essere firmato il verbale, pertanto direi che rimane alla contrattazione con il committente.
L'impianto idrico antincendio rientra nel DM 37/08 e pertanto se ne deve rilasciare DICO. Questa DICO andrà accompagnata dal CERT.IMP del professionista nei casi indicati dal DM suddetto.
SERGIARA
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Re: Impianto idranti: firma collaudo

Messaggio da SERGIARA »

Grazie per la risposta.
E' probabile che per motivi di politica commerciale finisca per firmare il collaudo, anche se non sono ancora convinto che sia corretto: negli altri tipi di impianto (gas, ecc..) il collaudo è a firma dell'installatore.
Questo non vuol dire che il progettista non possa dare all'installatore tutto il supporto necessario alla preparazione e esecuzione del collaudo, ma la firma deve essere quella dell'installatore (almeno a mio giudizio).
Terminus ha scritto:Riguardo il collaudo, la UNI 10779 non specifica da chi debba essere firmato il verbale, pertanto direi che rimane alla contrattazione con il committente
La uni del 2014 impone all'installatore anche l'onere della consegna del verbale di collaudo, è vero che non dice chi lo debba firmare, ma ritengo che lo spirito sia questo.
Nel mio caso non ricorrono i presupposti per la CERT. IMP (DM 20/12/2012 Punto 3.2.a)
lbasa
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Re: Impianto idranti: firma collaudo

Messaggio da lbasa »

L'argomento "collaudo" cambia gli attori a seconda dell'ambito di applicazione, ad esempio in ambito di collaudo statico delle costruzioni la legislazione individua i conflitti di interesse; ma restiamo nell'ambto degli impianti.

I VVFF, per autonome esigenze di valutazione rischi (autonome nel senso di richieste per propria prassi: è una sorta di forma mentale di asseverazione), spesso chiedono questi "collaudi" a prescindere che questi siano definiti e/o rihiesti dalle normative di quella tipologia ingegneristica, e ciò conduce ad una statistica di casi vari, fra cui questo in oggetto nel quale è secondo me impossibile stabilire ex ante se il collaudo debba essere a firma del progettista o dell'impresa installatrice o di terzo (quindi un pò la penso come Terminus).

Ad esempio:
... La uni del 2014 impone all'installatore anche l'onere della consegna del verbale di collaudo, è vero che non dice chi lo debba firmare, ma ritengo che lo spirito sia questo. ...
Altro ambito impiantistico: il fotovoltaico. Così come le richieste dei VVFF sono autorevoli nel loro ambito, nei rapporti con l'incentivazione del fotovoltaico è autorevole il GSE; nel DM sulle incentivazioni l'Autorità AEEG chiede l'invio del collaudo al GSE per gli incentivi, a prescindere che esso (collaudo) sia obbligatorio per il DM 37/08 (quindi siamo nella stessa situazione dell'impianto idranti).
Questa richiesta del collaudo è inserita nella parte relativa al progetto, e per lo spirito dell'ambito si dovrebbe ritenere che dovrebbe firmarlo il progettista? Ma nessun dispositivo di legge o tecnico sull'argomento dice chi deve firmare il collaudo. Ed infatti vengono trasmessi collaudi anche dall'installatore.
SERGIARA
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Re: Impianto idranti: firma collaudo

Messaggio da SERGIARA »

Grazie degli interventi. C'è però una cosa.
Nel verbale di collaudo bisogna dichiarare, tra le altre cose, che i sostegni delle tubazioni sono stati installati in conformità al punto 7.2.1 UNI 10779: 2007, in particolare ""non sono ammessi sostegni aperti..."
Avevo indicato tale prescrizione sia nella relazione tecnica, sia sui disegni di progetto; inoltre l'avevo fatto presente all'installatore durante il sopralluogo in cantiere sia prima della posa, sia durante, ma non c'è stato verso...i tubi sono stati semplicemente appoggiati sul corrente inferiore della capriata in profilati di acciaio, (ora sono anche coibentati).
Ora le opzioni sono :
A-Rifiutarmi di firmare il verbale, immagino già i casini...
B-Far firmare il verbale all'installatore, dopo averlo messo al corrente della situazione, ammesso che lo voglia fare.
C-Fare mettere a norma i sostegni dall'installatore (17000 mq di capannone).
Qualcuno può illuminarmi ??
Terminus
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Re: Impianto idranti: firma collaudo

Messaggio da Terminus »

Ipotesi C, con la minaccia di convincere il committente a non pagare il saldo lavori, sperando che non l'abbia già fatto.
Fai presenti al committente i rischi di un'installazione di questo tipo.
SERGIARA
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Re: Impianto idranti: firma collaudo

Messaggio da SERGIARA »

C come è logico e pensavo .
I lavori sono stati terminati e pagati nel 2014.
Il rischio l'avevo fatto presente anche al committente, ma quando si parla di normative, sembra che l'audio ed il cervello di certe persone si disconnettono...(abbiamo sempre fatto così...; mai sentito cose simili....;l'ingegnere è uno che rompe per principio...ecc).
fireprog
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Re: Impianto idranti: firma collaudo

Messaggio da fireprog »

Scusa ma chi ha fatto il progetto, ma sopratutto la DL? e in quale veste sei stato interpellato? Comunque il verbale di collaudo unitamente alla stesura del libretto di uso e manutenzione è di pertinenza della ditta installatrice...punto. la quale effettuerà dichiarazione di corretta posa in opera dei materiali e di realizzazione dell'impianto secondo progetto inserendo i lay out dell'As-Built....punto. che lo firmi o meno è indifferente in quanto lo deve comunque realizzare su "carta intestata".
La firma del "collaudatore" (parte terza che interviene sono su specifica) non è obbligatoria.
Se i tempi sono quelli indicati ai VVF si consegna il 37/2008 dell'installatore e nessun CERT IMP.
Se hai riscontrato delle difformità in realizzazione (spostamento degli idranti, uso di collari o altri materiali non conformi) quelle che insistono nella parte progettuale vanno indicati nell'As-built, quelli di cattivo uso dei materiali vanno rettificati.....punto
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