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Il titolo della discussione mi sembra ancora fonte di interessante confronto, ma se lo si ritiene confusionario nulla vieta di aprire un nuovo thread
Moderatore: Edilclima
sì però calma, eh, che con lo smartphone non ce la faccio mica a sfogliare le norme.danilo2 ha scritto:Io però aspetto sempre "Fanger".
anche tu hai capito tutto il contrario di quel che accade. non siamo noi ad agire sull'UR, è l'UR che agisce su di noidanilo2 ha scritto:Questo approccio solo per farti capire che l'affermazione secondo la quale in inverno è possibile dare comfort a temperature più basse di 20 gradi agendo sull'umidità relativa è sbagliata.
questo è un argomento più sentito (almeno da me). credevo di aver spiegato dicendo poco più sopra: "questo è un forum di cultura tecnica sull'ingegneria e non un forum di autoaiuto tra utenti, per cui non vedo nulla di male nell'approfondimento di ulteriori casi correlati (casomai ditemelo, se ho capito maledanilo2 ha scritto:non ha senso "integrare una semplice equazione differenziale a variabili separabili " in un post di un utente che si è presentato dicendo "non mi occupo di impianti e ho una conoscenza basata esclusivamente su quanto letto sul web".
Trovami una pubblicazione scientifica che dica che è meglio dormire a 18°C (o temperature cmq sotto i 20°C) rispetto al dormire a 20°C.danilo2 ha scritto:Mat in camera rigorosamente 18!!!!
E che c'azzecca UR e T? E sicuro che ragionino con l'UR e non con l'umidità assoluta? Non penso conoscano mollierdanilo2 ha scritto:Si Paolo sono d'accordissimo. Però dal punto di vista organico, nel nostro apparato respiratorio abbiamo le "ciglia vibratili" che, facendola breve, "funzionano meglio" quando UR è più alta. Sarà per quello o per altro io dormo molto meglio a temperature inferiori a 20.
UNI ISO 7730 non è abbastanza scientifica per te?SuperP ha scritto:Trovami una pubblicazione scientifica
Ma ti dice che l'uomo quando dorme sta meglio a 18°C rispetto a 20°C? No. Di quello ho chiesto.Ronin ha scritto:UNI ISO 7730 non è abbastanza scientifica per te?
ti dice che quando uno dorme sotto le coperte sta meglio ad una temperatura più bassa di quella a cui sta bene di giorno.SuperP ha scritto:Ma ti dice
Ma secondo te perché in termotecnica si ragiona in termini di UR? Solo per la tua benedetta muffa sulle pareti??SuperP ha scritto:E che c'azzecca UR e T? E sicuro che ragionino con l'UR e non con l'umidità assoluta? Non penso conoscano mollier
Ma cosa dici??Ronin ha scritto:ti dice che quando uno dorme sotto le coperte sta meglio ad una temperatura più bassa di quella a cui sta bene di giorno.
Io voglio 1 solo studio scientifico che dica che la notte è meglio dormire con 2/3 °C in meno rispetto alla temperatura di giorno (quidi classico 20-17/18°C)mat ha scritto:Paolo, se ti basta te lo dico io e se vuoi altre n persone che ti possono riportare la loro esperienza personale; non è che serva sempre la uni o il trattato accademico per ragionare sulle cose..
Partivo da un presupposto diverso.. danilo parlava di una parte del nostro corpo, nata prima di mollier. Il nostro corpo, a 20°C non percepisce grosse differenza tra 40% e 65% a 20°C, ne a 10°C.mat ha scritto: E' l'umidità relativa quella che il nostro corpo percepisce a livello cosciente
le coperte sono esplicitamente citate nella relazione di Fanger (è il parametro M, che stabilisce la pesantezza del vestiario).mat ha scritto:ps: noto che anche Ronin ha ripreso il concetto delle coperte, Fanger o non Fanger...
Diciamo che tiri le coperte dalla tua parte.Ronin ha scritto:io credo che la discussione si stia inutilmente radicalizzando: siamo arrivati a fare esempi estremi.
Sì, ma il discorso era più generale e riguardava anche gli edifici non isolati. In ogni caso tu n messaggi fa hai scritto questa affermazione, sulla quale ero in netto disaccordo come ti dissi:SuperP ha scritto:nel senso che negli edifici ben isolati, e qui ti parla quello che attento al risparmio energetico se spegni l'impianto anche 12h in inverno pieno, la t si riduce di meno di 1/2°C, quindi cosa attenui non lo so
Adesso invece hai affermato il contrario (cioè quello che sostenevo io), oppure capisco male?SuperP ha scritto:edificio isolato bene, allora ha senso fare attenuazione... tanto in realtà attenui pochisimo non scendendo la temperatura
edificio isolaot male (come il tuo) energeticamente NON HA SENSO fare attenuazione, meglio mantenere 24h/24 il riscaldametno alla T impostata, magari differenziando un po' le temperature nei singoli locali se vuoi risparmiare un po'.
Io sostengo che sia sempre meglio avere 24h la stessa T, che poi per dartela l'edificio debba attivaer l'impianto ogni 30 minuti oppure ogni 12 ore non conta.mat ha scritto:, oppure capisco male?
hahhaha 17°C in classe A!! casa mia con la supercazzola celluloidale sotto i 19 non scende con spegnimento ore 22 e accensione ore 8. A tutt'oggi non ho ancora convertito la caldaia in funzionamento riscaldamento, è impostata in modalità estate per l'ACS. penso di avere circa 2-300 GG in più di te.newbye ha scritto:gli edifici sono in classe A, la temperatura con cui trovi le stanze al mattino varia a seconda di vari fattori, ovviamente, nei casi peggiori è intorno ai 17 gradi.
mi dicono che la temperatura di mandata alla mattina arriva a circa 16 gradi.
cit: volemose benemat ha scritto:Ok, non sono d'accordo su niente di quello che hai scritto nell'ultimo post, ma adesso ho chiaro cosa intendi
Veramente SP jerry non è vicino ai quadrupedi, meglio a 2 zampe con produzione di umiditàSuperP ha scritto: Come dice jerryluis, suo nonno viveva in una casa a consumo 0. Anche mio nonno. Si riscaldava prima di andare a letto nella stalla, metteva un bracere sotto il letto, coperte pesanti e guardando in su ogni tanto vedeva anche una stella cadente dal letto. Risparmio energetico al top.
l'idea è buona, ma prima dovrei ottenere il divorziojerryluis ha scritto:Comunque se mi è permesso, sono un praticone: farei la firma energetica con funzionamento H24 e con funzionamento in spegnimento/attenuazione.
Scusa, ma quella casa non è un'alta efficienza è una taroccata di APE per via del TLR, state a contare ....... mio consiglio? lascia peredre le camere superefficienti termicamente (poi ti tocca seguire l'eperienza di SP e andare nella stalla) e stai con la tua dolce metà in camera ....Ronin ha scritto:l'idea è buona, ma prima dovrei ottenere il divorziojerryluis ha scritto:Comunque se mi è permesso, sono un praticone: farei la firma energetica con funzionamento H24 e con funzionamento in spegnimento/attenuazione.
Il nostro organismo lavora in modo ciclico; se alteri tali condizioni (temperatura nel nostro caso, o luce per fare altri esempi) lo stressi.SuperP ha scritto: Io sostengo che sia sempre meglio avere 24h la stessa T