buon giorno
nel caso in oggetto
cosa consegnate come "progetto contabilizzazione" perchè un edificio privato senza ammistratore sia in regola?
il tutto dopo aver installato un contatore generale ed uno per unità immobiliare
contabilizzazione diretta per es di edificio con 2 ui
Moderatore: Edilclima
Re: contabilizzazione diretta per es di edificio con 2 ui
da progetto2000
[17:08:00] girondone: Dicembre 2012 - N. 43
[17:08:06] girondone: Progettazione in presenza
di contabilizzazione diretta
La contabilizzazione diretta è utilizzabile
negli impianti a distribuzione
orizzontale, previa verifi ca che le caratteristiche
di progetto dell’impianto
termico siano compatibili con le caratteristiche
dichiarate dal costruttore dei
contatori di calore che si intendono
utilizzare.
In particolare il progettista dovrebbe
verifi care che in ogni condizione di
funzionamento (nel corso della giornata
e nel corso della stagione di climatizzazione
invernale), la portata di
fl uido circolante e la corrispondente
differenza di temperatura si mantengano
entro il campo di valori in grado
di rispettare l’errore di misura massimo
consentito.
In ogni caso è necessario effettuare
una valutazione delle prestazioni
energetiche dell’edifi cio in conformità
alle parti 1, 2 e 4 della UNI-TS 11300
al fi ne di individuare i parametri di
rendimento medio stagionale di produzione
della caldaia o il COP della
pompa di calore, oltre ad altri dati
eventualmente richiesti, in relazione
alla tipologia di impianto, dal criterio
di ripartizione previsto dalla norma
UNI 10200.
[17:08:14] girondone: Nel caso di contabilizzazione diretta, il
progetto dell’impianto dovrebbe contenere
almeno:
• i campi delle portate effettive;
• i campi delle differenze di temperatura
effettive;
• il tipo e dimensione del contatore
di calore compatibile con i campi
di misura di cui sopra (modifi cando
eventualmente le condizioni di
funzionamento di progetto in modo
che sia garantita la compatibilità);
• il prospetto previsionale di spesa
basato sui fabbisogni in condizioni
convenzionali delle singole unità
immobiliari;
• il tipo di termoregolazione degli ambienti
secondo quanto previsto dalla
legislazione vigente;
• l’errore di misura medio stagionale
previsto in funzione delle condizioni
di cui sopra;
• l’ubicazione delle apparecchiature
di misura, che tenga conto delle esigenze
di lettura e manutenzione.
Nel caso non sia disponibile un contatore
di calore posto all’uscita dell’impianto
termico centralizzato il calore
prodotto dal generatore è calcolato
attraverso il consumo di combustibile,
tenuto conto del rendimento medio
stagionale di produzione del calore ricavato
attraverso una valutazione delle
prestazioni energetiche dell’edifi cio
eseguita in conformità alle parti 1, 2 e
4 della UNI-TS 11300.
Il progettista dovrebbe inoltre provvedere
alla stesura delle istruzioni
per l’uso dei diversi componenti e
ai consigli per una corretta gestione
dell’impianto.
[17:08:52] girondone: NOTA(1) La disposizione riguardante il limite di errore del 5% si riferisce alla sola contabilizzazione diretta, nella quale la precisione
è determinata dal progetto. La precisione del contatore di calore dipende, infatti, dalla sua qualità e dalla corretta scelta del
modello in relazione ai campi di lavoro (della portata e della differenza di temperatura). Il progettista deve quindi defi nire esattamente
i campi di variabilità delle portate e delle differenze di temperatura avvalendosi eventualmente di organi di bilanciamento,
per fare in modo che i contatori funzionino nelle posizioni, entro il campo di lavoro, in grado di assicurare la precisione richiesta.
Nella contabilizzazione indiretta, la precisione è invece quella tipica del sistema di ripartizione conforme alle norme UNI EN 834
e UNI 10200. Il progettista ottempera quindi a questa prescrizione rispettando tutte le disposizioni della norma UNI 10200.
[17:08:00] girondone: Dicembre 2012 - N. 43
[17:08:06] girondone: Progettazione in presenza
di contabilizzazione diretta
La contabilizzazione diretta è utilizzabile
negli impianti a distribuzione
orizzontale, previa verifi ca che le caratteristiche
di progetto dell’impianto
termico siano compatibili con le caratteristiche
dichiarate dal costruttore dei
contatori di calore che si intendono
utilizzare.
In particolare il progettista dovrebbe
verifi care che in ogni condizione di
funzionamento (nel corso della giornata
e nel corso della stagione di climatizzazione
invernale), la portata di
fl uido circolante e la corrispondente
differenza di temperatura si mantengano
entro il campo di valori in grado
di rispettare l’errore di misura massimo
consentito.
In ogni caso è necessario effettuare
una valutazione delle prestazioni
energetiche dell’edifi cio in conformità
alle parti 1, 2 e 4 della UNI-TS 11300
al fi ne di individuare i parametri di
rendimento medio stagionale di produzione
della caldaia o il COP della
pompa di calore, oltre ad altri dati
eventualmente richiesti, in relazione
alla tipologia di impianto, dal criterio
di ripartizione previsto dalla norma
UNI 10200.
[17:08:14] girondone: Nel caso di contabilizzazione diretta, il
progetto dell’impianto dovrebbe contenere
almeno:
• i campi delle portate effettive;
• i campi delle differenze di temperatura
effettive;
• il tipo e dimensione del contatore
di calore compatibile con i campi
di misura di cui sopra (modifi cando
eventualmente le condizioni di
funzionamento di progetto in modo
che sia garantita la compatibilità);
• il prospetto previsionale di spesa
basato sui fabbisogni in condizioni
convenzionali delle singole unità
immobiliari;
• il tipo di termoregolazione degli ambienti
secondo quanto previsto dalla
legislazione vigente;
• l’errore di misura medio stagionale
previsto in funzione delle condizioni
di cui sopra;
• l’ubicazione delle apparecchiature
di misura, che tenga conto delle esigenze
di lettura e manutenzione.
Nel caso non sia disponibile un contatore
di calore posto all’uscita dell’impianto
termico centralizzato il calore
prodotto dal generatore è calcolato
attraverso il consumo di combustibile,
tenuto conto del rendimento medio
stagionale di produzione del calore ricavato
attraverso una valutazione delle
prestazioni energetiche dell’edifi cio
eseguita in conformità alle parti 1, 2 e
4 della UNI-TS 11300.
Il progettista dovrebbe inoltre provvedere
alla stesura delle istruzioni
per l’uso dei diversi componenti e
ai consigli per una corretta gestione
dell’impianto.
[17:08:52] girondone: NOTA(1) La disposizione riguardante il limite di errore del 5% si riferisce alla sola contabilizzazione diretta, nella quale la precisione
è determinata dal progetto. La precisione del contatore di calore dipende, infatti, dalla sua qualità e dalla corretta scelta del
modello in relazione ai campi di lavoro (della portata e della differenza di temperatura). Il progettista deve quindi defi nire esattamente
i campi di variabilità delle portate e delle differenze di temperatura avvalendosi eventualmente di organi di bilanciamento,
per fare in modo che i contatori funzionino nelle posizioni, entro il campo di lavoro, in grado di assicurare la precisione richiesta.
Nella contabilizzazione indiretta, la precisione è invece quella tipica del sistema di ripartizione conforme alle norme UNI EN 834
e UNI 10200. Il progettista ottempera quindi a questa prescrizione rispettando tutte le disposizioni della norma UNI 10200.