All'interno di una ristrutturazione edilizia, mi è stato chiesto di provvedere alla pratica di redazione di detrazione del 65% per l'installazione di una nuova caldaia a condensazione in sostituzione dell'esistente e relativo impianto a pavimento, e degli infissi.
Il permesso di costruire recita: "...lavori di ristrutturazione edilizia di un immobile di civile abitazione, con trasformazione al piano rialzato di uno spazio adibito a stenditoio in lavanderia - stireria, e al piano interrato da camera d'aria a cantinola..."
premesso che dovrò verificherò tecnicamente gli infissi e la caldaia per il 65%, ma ai fini del 59 per la conformità edilizia, questi interventi di ristrutturazione richiedono altre verifiche? Si tratta comunque di ristrutturazione si, ma senza ampliamenti, sono interventi di manutenzione straordinaria su una Su<1000m2.
Valutazione interventi Pdc ai sensi del 59 e per il 65%
Moderatore: Edilclima
Re: Valutazione interventi Pdc ai sensi del 59 e per il 65%
ben poco dice a mio avviso il titolo della pratica.
bisogna vedere tecnicamente che interventi vengono eseguiti.
leggendo il dlgs 192/05 (con tutte le sue modifiche), e il DPR 59/09,
vedrai che se vai a toccare pareti esterne, infissi, solai ecc, devi portarli a norma.
quindi serve verifica 59/09.
questo se i nuovi locali sono/saranno riscaldati. (se non lo sono devono comunque avere U<= 0,8).
se non li tocchi, ma fai cambio di destinazione d'uso,
..... allora li si apre un mondo di interpretazioni a riguardo, di cui se ne è già parlato. c'è chi dice che le strutture devono essere adeguate come al nuovo chi dice no. ma molto dipende dalla destinazione finale, ecc ecc.
attenzione, non ho ben capito come è inquadrato e in che consiste l'intervento, ma se sostituisci gli infissi in un locale che in precedenza era freddo e ora lo riscaldi, l'intervento non è detraibili.
bisogna vedere tecnicamente che interventi vengono eseguiti.
leggendo il dlgs 192/05 (con tutte le sue modifiche), e il DPR 59/09,
vedrai che se vai a toccare pareti esterne, infissi, solai ecc, devi portarli a norma.
quindi serve verifica 59/09.
questo se i nuovi locali sono/saranno riscaldati. (se non lo sono devono comunque avere U<= 0,8).
se non li tocchi, ma fai cambio di destinazione d'uso,
..... allora li si apre un mondo di interpretazioni a riguardo, di cui se ne è già parlato. c'è chi dice che le strutture devono essere adeguate come al nuovo chi dice no. ma molto dipende dalla destinazione finale, ecc ecc.
attenzione, non ho ben capito come è inquadrato e in che consiste l'intervento, ma se sostituisci gli infissi in un locale che in precedenza era freddo e ora lo riscaldi, l'intervento non è detraibili.
Re: Valutazione interventi Pdc ai sensi del 59 e per il 65%
Per spiegarmi meglio: come lavori, essenzialmente il committente dovrebbe sostituire gli infissi e l'impianto di riscaldamento, che poi sono anche quelli da valutare nell'ambito del 65%, però poi ha anche rimosso il vecchio intonaco, per riportarlo a nuovo, e modificato le tramezzature, ma le componenti opache esterne non sono state toccate, anche perchè si tratta di un appartamento in condominio.
Allora, ai sensi del 59/09 io sarei come ambito di applicazione nel caso di ristrutturazioni parziali su componenti dell'involucro e ristrutturazione degli impianti termici, pertanto sarei soggetto alle seguenti verifiche per la categoria E1:
INVOLUCRO
C - trasmittanza componenti opache e trasparenti (dato che sostituisco gli infissi ok, ma avendo devo verificare anche quelle per i muri non avendoli toccati se non per l'intonaco)
D - trasmittanza divisori (anche se vale solo per ristrutturazioni totali, e comunque sarebbe applicabile nel mio caso?)
F - verifica di glaser (sarebbe applicabile nel mio caso?)
G - inerzia involucro opaco (sarebbe applicabile nel mio caso?)
H - controllo climatizzazione estiva (sarebbe applicabile nel mio caso?)
I - schermature solari (diciamo che questo è congruo con l'intervento sui serramenti)
J - schermature e sistemi filtranti (diciamo che questo è congruo con l'intervento sui serramenti)
K - controllo Tambiente (diciamo che questo è congruo con l'intervento sull'impianto)
T - impianti a biomassa (non applicabile)
V - trattamento ACS (non applicabile)
W - edifici pubblici (non applicabile)
IMPIANTO
P - rendimento medio (diciamo che questo è congruo con l'intervento sull'impianto)
Q - diagnosi energetica P>100kW (non applicabile)
J, K - già analizzate per l'involucro
L - rinnovabile termico per ACS (diciamo che questo è congruo con l'intervento sull'impianto, però se il cliente è impossibilitato ad installarli per motivi economici? se invece è impossibilitato per limitazioni tecniche, ad esempio l'impossibilità di disporre di lastrico solare, trovandosi al piano terra, lo si menzionerà nella relazione legge 10)
M - rinnovabile elettrico (stesse considerazioni per L)
S - contabilizzazione e termoregolazione (non applicabile)
U - impianti a biomassa rinnovabili (non applicabile)
V - trattamento ACS (non applicabile)
Ora, a meno che non abbia tralasciato qualcosa, questi dovrebbero essere tutti i controlli e le verifiche da rispettare nella legge 10. Ma se io devo realizzare effettivamente la sola ristrutturazione dell'impianto termico, e la sostituzione degli infissi, lasciando intatte come stratigrafie le pareti interne ed esterne, sono costretto comunque a verificare tutte le lettere predette?
Allora, ai sensi del 59/09 io sarei come ambito di applicazione nel caso di ristrutturazioni parziali su componenti dell'involucro e ristrutturazione degli impianti termici, pertanto sarei soggetto alle seguenti verifiche per la categoria E1:
INVOLUCRO
C - trasmittanza componenti opache e trasparenti (dato che sostituisco gli infissi ok, ma avendo devo verificare anche quelle per i muri non avendoli toccati se non per l'intonaco)
D - trasmittanza divisori (anche se vale solo per ristrutturazioni totali, e comunque sarebbe applicabile nel mio caso?)
F - verifica di glaser (sarebbe applicabile nel mio caso?)
G - inerzia involucro opaco (sarebbe applicabile nel mio caso?)
H - controllo climatizzazione estiva (sarebbe applicabile nel mio caso?)
I - schermature solari (diciamo che questo è congruo con l'intervento sui serramenti)
J - schermature e sistemi filtranti (diciamo che questo è congruo con l'intervento sui serramenti)
K - controllo Tambiente (diciamo che questo è congruo con l'intervento sull'impianto)
T - impianti a biomassa (non applicabile)
V - trattamento ACS (non applicabile)
W - edifici pubblici (non applicabile)
IMPIANTO
P - rendimento medio (diciamo che questo è congruo con l'intervento sull'impianto)
Q - diagnosi energetica P>100kW (non applicabile)
J, K - già analizzate per l'involucro
L - rinnovabile termico per ACS (diciamo che questo è congruo con l'intervento sull'impianto, però se il cliente è impossibilitato ad installarli per motivi economici? se invece è impossibilitato per limitazioni tecniche, ad esempio l'impossibilità di disporre di lastrico solare, trovandosi al piano terra, lo si menzionerà nella relazione legge 10)
M - rinnovabile elettrico (stesse considerazioni per L)
S - contabilizzazione e termoregolazione (non applicabile)
U - impianti a biomassa rinnovabili (non applicabile)
V - trattamento ACS (non applicabile)
Ora, a meno che non abbia tralasciato qualcosa, questi dovrebbero essere tutti i controlli e le verifiche da rispettare nella legge 10. Ma se io devo realizzare effettivamente la sola ristrutturazione dell'impianto termico, e la sostituzione degli infissi, lasciando intatte come stratigrafie le pareti interne ed esterne, sono costretto comunque a verificare tutte le lettere predette?
Re: Valutazione interventi Pdc ai sensi del 59 e per il 65%
Infatti ho chiesto la relazione tecnica del progettista/DL depositata per capire meglio l'interventoAle_S ha scritto:bisogna vedere tecnicamente che interventi vengono eseguiti.
per "toccare", intendi anche rinnovare l'intonaco? Perchè sulle pareti è stato fatto semplicemente questo, il tema dell'intervento sono gli infissi, l'impianto termico, e la rimodulazione di qualche tramezzaturaAle_S ha scritto:leggendo il dlgs 192/05 (con tutte le sue modifiche), e il DPR 59/09,
vedrai che se vai a toccare pareti esterne, infissi, solai ecc, devi portarli a norma.
quindi serve verifica 59/09.
questo se i nuovi locali sono/saranno riscaldati. (se non lo sono devono comunque avere U<= 0,8).
Sarà sicuramente un cambio di destinazione d'uso, ma per quanto riguarda il piano rialzato, cioè l'abitato, sarà tutto abitabile, quindi E1Ale_S ha scritto:se non li tocchi, ma fai cambio di destinazione d'uso,
..... allora li si apre un mondo di interpretazioni a riguardo, di cui se ne è già parlato. c'è chi dice che le strutture devono essere adeguate come al nuovo chi dice no. ma molto dipende dalla destinazione finale, ecc ecc.
Re: Valutazione interventi Pdc ai sensi del 59 e per il 65%
Perchè giustamente se nel mio software l'intervento viene configurato come un intervento di "ristrutturazione/manutenzione straordinaria con SU<1000m2" (io uso termus, e avendo anche gli infissi, non posso cliccare sulla sola ristrutturazione dell'impianto termico), ho tutte le verifiche sulle componenti opache che non sono state oggetto di interventi di coibentazione, a parte l'intonaco, non verificate, sia come trasmittanza termica media che come verifica di Glaser, perchè i muri sono stati lasciati cosi.
Però non penso gli posso dire al cliente, guarda che ai fini della conformità edilizia dovresti correttamente coibentare anche i muri e i solai...cioè posso applicare il 59/09 alle sole componenti interessate da interventi di riqualificazione energetica?
Però non penso gli posso dire al cliente, guarda che ai fini della conformità edilizia dovresti correttamente coibentare anche i muri e i solai...cioè posso applicare il 59/09 alle sole componenti interessate da interventi di riqualificazione energetica?