Contabilizzazione ACS
Moderatore: Edilclima
Contabilizzazione ACS
Buonasera,
vorrei confrontarmi con voi su una piccola questione, ammettendo che non sono espertissimo di impianti ACS centralizzata con contabilizzatori, quindi penso che mi sto intrippando un pochetto
Supponiamo di avere, appunto un centralizzato per la produzione di ACS, supponiamo di avere per semplicità tutti gli appartamenti su un piano, e dal mio bollitore di accumulo mi parte la mia mandata di ACS calda che viaggia in maniera dritta poi arriva in fondo all'appartamento più lontano, da dove c'è il mio tubicino di ricircolo che mi riporta indietro l'acqua al mio bollitore...e fin qui niente di strano
Durante il suo tragitto dalla mandata di ACS "spilliamo" la nostra ACS che entra nel nostro appartamento dove per prima cosa troviamo un contabilizzatore per l'ACS. Benissimio, se non ho avuto problemi nel fare il "ricircolo di ACS della montante", supponendo che io voglia fare il ricircolo di ACS interno all'appartamento, il ritorno dove si deve collegare? a valle del contabilizzatore, oppure a monte del contabilizzatore ma dopo l'attacco dalla rete ACS primaria?
Spero di essermi spiegato e chiedo scusa se ho fatto una domanda banale... in caso proverò a fare qualche schema se non sono riuscito a spiegarmi
vorrei confrontarmi con voi su una piccola questione, ammettendo che non sono espertissimo di impianti ACS centralizzata con contabilizzatori, quindi penso che mi sto intrippando un pochetto
Supponiamo di avere, appunto un centralizzato per la produzione di ACS, supponiamo di avere per semplicità tutti gli appartamenti su un piano, e dal mio bollitore di accumulo mi parte la mia mandata di ACS calda che viaggia in maniera dritta poi arriva in fondo all'appartamento più lontano, da dove c'è il mio tubicino di ricircolo che mi riporta indietro l'acqua al mio bollitore...e fin qui niente di strano
Durante il suo tragitto dalla mandata di ACS "spilliamo" la nostra ACS che entra nel nostro appartamento dove per prima cosa troviamo un contabilizzatore per l'ACS. Benissimio, se non ho avuto problemi nel fare il "ricircolo di ACS della montante", supponendo che io voglia fare il ricircolo di ACS interno all'appartamento, il ritorno dove si deve collegare? a valle del contabilizzatore, oppure a monte del contabilizzatore ma dopo l'attacco dalla rete ACS primaria?
Spero di essermi spiegato e chiedo scusa se ho fatto una domanda banale... in caso proverò a fare qualche schema se non sono riuscito a spiegarmi
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Re: Contabilizzazione ACS
Il contabilizzatore deve essere messo sul ritorno, ma esternamente all'anello di ricircolo.
Il ricircolo non va contabilizzato.
Il ricircolo non va contabilizzato.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Contabilizzazione ACS
Innanzitutto grazie per la risposta....NoNickName ha scritto:Il contabilizzatore deve essere messo sul ritorno, ma esternamente all'anello di ricircolo.
Il ricircolo non va contabilizzato.
Potresti fornirmi uno schema cortesemente?
Re: Contabilizzazione ACS
Se vuoi fare un ricircolo interno all'appartamento dovresti portare il contatore all'interno dell'appartamento
che non consiglio chiaramente per le manomissioni e le manutenzioni.
per tenere all'esterno il contatore so che ci sono dei modelli che ignorano la lettura sotto una certa portata (che deve essere bassissima) ma sinceramente ho preferito non sperimentarli fino ad oggi.

per tenere all'esterno il contatore so che ci sono dei modelli che ignorano la lettura sotto una certa portata (che deve essere bassissima) ma sinceramente ho preferito non sperimentarli fino ad oggi.
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
Re: Contabilizzazione ACS
Gli appartamenti sono grandicelli... Quindi il ricircolo interno è pressoché obbligatorio....
Re: Contabilizzazione ACS
dipende da come sono posizionati i bagni. hai fatto il conto di quanto tempo ci vorrebbe per avere acqua calda al rubinetto più lontano con il contatore appena fuori dall'appartamento?
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
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Re: Contabilizzazione ACS
C'è altro che posso fare per te?badaniele ha scritto:Potresti fornirmi uno schema cortesemente?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Contabilizzazione ACS
all'incirca sui 35 secondisoloalfa ha scritto:dipende da come sono posizionati i bagni. hai fatto il conto di quanto tempo ci vorrebbe per avere acqua calda al rubinetto più lontano con il contatore appena fuori dall'appartamento?
Re: Contabilizzazione ACS
Metti 2 contabilizzatori esterni all'appartamento: uno sull'acqua calda e uno sul ricircolo.
Il consumo è pari alla differenza tra i 2 contatori.
Il consumo è pari alla differenza tra i 2 contatori.
Re: Contabilizzazione ACS
Lo so che non c'entra nulla con quanto state dibattendo, ma ho letto tempo fa di strisce riscaldanti per tubazioni ad alimentazione elettrica.
E se mettessi un dispositivo di questo tipo?
servirebbe a tenere calda l'acqua ACS nelle tubazioni interne anche quando non c'è circolazione, ma senza fare il ricircolo.
oppure, e questa altra soluzione l'ho già efficacemente utilizzata, installa uno scaldino elettrico rapido alimentato dall'ACS centralizzata, che ti tiene calda l'ACS dentro l'alloggio.
Altrimenti la soluzione di Esa:
E se mettessi un dispositivo di questo tipo?
servirebbe a tenere calda l'acqua ACS nelle tubazioni interne anche quando non c'è circolazione, ma senza fare il ricircolo.
oppure, e questa altra soluzione l'ho già efficacemente utilizzata, installa uno scaldino elettrico rapido alimentato dall'ACS centralizzata, che ti tiene calda l'ACS dentro l'alloggio.
Altrimenti la soluzione di Esa:
mi sembra corretta, semplice ed elegante.Esa ha scritto:Metti 2 contabilizzatori esterni all'appartamento: uno sull'acqua calda e uno sul ricircolo.
Il consumo è pari alla differenza tra i 2 contatori.

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Re: Contabilizzazione ACS
Ancorchè non prevista dalle normative, perchè in questo caso l'errore di lettura è la somma algebrica degli errori di due diversi strumenti, quindi non utilizzabile nella transazioni economiche.cooperate ha scritto:mi sembra corretta, semplice ed elegante.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Contabilizzazione ACS
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
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Re: Contabilizzazione ACS
La solizione dei due contatori è un po' complessa per il fatto che poi devono farsi la differenza. Comunque non sarebbe corretta perchè usufruisce di calore che non paga rispetto a chi non ha il ricircolo interno.
I cavi sono la soluzione piu' semplice, però i casi dove hai una utenza molto distante dal contatore penso siano rari.
I cavi sono la soluzione piu' semplice, però i casi dove hai una utenza molto distante dal contatore penso siano rari.
Re: Contabilizzazione ACS
Utilizzerei termini appropriati.
Contabilizzatore potrebbe equivocarsi con il misuratore di energia termica, se misuri solo la portata erogata (acqua calda o fredda che sia) nella prassi si chiamano contatori.
Ciò premesso ci sono regole basilari di installazione.
Il contatore generale viene installato prima dell'ingresso al boiler a monte del ricircolo. Sul tubo freddo (ingresso AF) tanto per intendersi.
Mentre sulle singole utenze i contatori devono essere installati a monte dell'erogazione dell'appartamento sulla diramazione non interessata dal ricircolo.
Nei circuiti ACS, essendo praticamente costante la temperatura di erogazione, il contabilizzatore (di calore), essendo tra l'altro un dispositivo molto costoso, se ne installa uno solo sul ritorno del circuito primario riscaldamento boiler in modo da contabilizzare l'energia complessiva utilizzata per la produzione ACS e poi si installano dei semplici contatori per rilevare il consumo da addebitare ad ogni singolo utente.
Per gli schemi di installazione puoi trovare in rete i "quaderni Calefffi".
Contabilizzatore potrebbe equivocarsi con il misuratore di energia termica, se misuri solo la portata erogata (acqua calda o fredda che sia) nella prassi si chiamano contatori.
Ciò premesso ci sono regole basilari di installazione.
Il contatore generale viene installato prima dell'ingresso al boiler a monte del ricircolo. Sul tubo freddo (ingresso AF) tanto per intendersi.
Mentre sulle singole utenze i contatori devono essere installati a monte dell'erogazione dell'appartamento sulla diramazione non interessata dal ricircolo.
Nei circuiti ACS, essendo praticamente costante la temperatura di erogazione, il contabilizzatore (di calore), essendo tra l'altro un dispositivo molto costoso, se ne installa uno solo sul ritorno del circuito primario riscaldamento boiler in modo da contabilizzare l'energia complessiva utilizzata per la produzione ACS e poi si installano dei semplici contatori per rilevare il consumo da addebitare ad ogni singolo utente.
Per gli schemi di installazione puoi trovare in rete i "quaderni Calefffi".
Re: Contabilizzazione ACS
"I cavi sono la soluzione piu' semplice ...".
Pensa io vendo anche cavi, ma non lo consiglio. A che temperatura li regoli ? Non parlarmi degli autoregolanti: occorre conoscerli molto bene nei pregi e difetti -moltissimi- per utilizzarli. E se si rompono? Che fai, ne installi 2 ?
Io ho sempre messo 2 contatori. nessuna si è mai lamentato. Fare una sottrazione non richiede neppure la laurea ...
Pensa io vendo anche cavi, ma non lo consiglio. A che temperatura li regoli ? Non parlarmi degli autoregolanti: occorre conoscerli molto bene nei pregi e difetti -moltissimi- per utilizzarli. E se si rompono? Che fai, ne installi 2 ?
Io ho sempre messo 2 contatori. nessuna si è mai lamentato. Fare una sottrazione non richiede neppure la laurea ...
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Re: Contabilizzazione ACS
http://www.tecnolarioservice.it/prodott ... oregolante
Il prmo che ho trovato. Francamente mai usati ma concettualmente mi sembra la cosa piu' semplice.
I due contatori sono concettualmente validi, ma praticamente date le portate in gioco secondo me ci potrebbero essere degli errori di misura non indifferenti come ha detto NNN.
Comunque la mia idea rimane di non prevedere ricircolo dopo la cassetta, si potrebbe anche prevedere con una elettrovalvola, in quel caso pagheresti comunque l'acqua anche se la ricorcoli, ma potendo decidere quando e come limiteresti questo falso consumo, come se la buttasti via nel lavandino. Ma ripeto, sono sottigliezze che nella pratica hanno poco senso se non in rari casi.
Il prmo che ho trovato. Francamente mai usati ma concettualmente mi sembra la cosa piu' semplice.
I due contatori sono concettualmente validi, ma praticamente date le portate in gioco secondo me ci potrebbero essere degli errori di misura non indifferenti come ha detto NNN.
Comunque la mia idea rimane di non prevedere ricircolo dopo la cassetta, si potrebbe anche prevedere con una elettrovalvola, in quel caso pagheresti comunque l'acqua anche se la ricorcoli, ma potendo decidere quando e come limiteresti questo falso consumo, come se la buttasti via nel lavandino. Ma ripeto, sono sottigliezze che nella pratica hanno poco senso se non in rari casi.
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Re: Contabilizzazione ACS
Io ho fatto tutte le esperienze. Senza ricircolo, con cavo scaldante autoregolante e con ricircolo interno con contabilizzazione mediante doppio contatore. Senza ricircolo interno in buona parte dei condomini non riesci mai a rispettare la UNI9182, soprattutto se hai il satellite nel cavedio. Il cavo scaldate potrebbe dare problemi di legionella nei casi di appartamenti scarsamente utilizzati, il ricircolo interno con doppio contatore è, per l'utente, la cosa migliore, certo fino a quando non ti chiede quale sia la precisione della misura, ma finora nessuno mi ha mai contestato questa cosa. Diciamo che la soddisfazione di avere l'acqua calda in pochi secondi non li mette nella condizione di farsi domande sulla correttezza delle misure.
Tom Bishop
Re: Contabilizzazione ACS
innanzitutto grazie a tutti per il proprio contributo, utilissimo e stimolante per la discussione tecnica
vorrei puntualizzare solo una cosa per la questione del doppio contatore. Il doppio contatore ha una sua ragione di essere perchè diciamo che l'utente privato "restituisce" al condominio una certa quantità di acqua, quindi è giusto che venga "scalcolata". Dopo questo però mi chiedo: il ricircolo diciamo privato, lo colleghiamo al ricircolo dell'impianto principale oppure dobbiamo realizzare una rete che raccolga tutti i ricircoli interni a parte?
vorrei puntualizzare solo una cosa per la questione del doppio contatore. Il doppio contatore ha una sua ragione di essere perchè diciamo che l'utente privato "restituisce" al condominio una certa quantità di acqua, quindi è giusto che venga "scalcolata". Dopo questo però mi chiedo: il ricircolo diciamo privato, lo colleghiamo al ricircolo dell'impianto principale oppure dobbiamo realizzare una rete che raccolga tutti i ricircoli interni a parte?
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Re: Contabilizzazione ACS
E cosa cambierebbe?il ricircolo diciamo privato, lo colleghiamo al ricircolo dell'impianto principale oppure dobbiamo realizzare una rete che raccolga tutti i ricircoli interni a parte?
Re: Contabilizzazione ACS
logicamente nulla...solo diciamo "concettualmente" il fatto che a fronte della posa di un tubo in più sia ha una separazione netta dell'impianto diciamo "primario" con quello appunto di ritorno dagli appartamenti... solo per una questione di ordine impiantistico per tenere separate le due coseSimoneBaldini ha scritto:E cosa cambierebbe?il ricircolo diciamo privato, lo colleghiamo al ricircolo dell'impianto principale oppure dobbiamo realizzare una rete che raccolga tutti i ricircoli interni a parte?
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Re: Contabilizzazione ACS
Col raddoppio delle dispersioni termiche del ricircolo. Mi sembra piu' ordinato averne uno piuttosto che due di tubi.logicamente nulla...solo diciamo "concettualmente" il fatto che a fronte della posa di un tubo in più sia ha una separazione netta dell'impianto diciamo "primario" con quello appunto di ritorno dagli appartamenti... solo per una questione di ordine impiantistico per tenere separate le due cose