Potenze portate ai fini DPR 151/11
Moderatore: Edilclima
Potenze portate ai fini DPR 151/11
ai fini della classificazioni delle centrali termiche (attività 74) nelle varie sottoclassi, il decreto parla di "potenzialità" con 3 scalini, 116,350,700.
Ora confrontando il dm 12/04/96, noto che parla invece di Portata termica complessiva (e cita i 116 kW come scalino di applicazione), definendo la "portata termica nominale" come la quanità di energia assorbita nel tempo dall'apparecchio.
Tutto ciò mi fa un po' di confusione.
normalmente quello che il costrutto mi da è:
- potenza nominale utile (ossia resa all'impianto),
- Potenza al focolare,
Nel caso poi di abbinamento caldaia+bruciatore,
potrei avere Potenza massima o minima del bruciatore.
Quali di questi parametri dati dal produttore devo prendere per avere un riferimento con il DPR 151 (ossia come "potenzialità d'impianto") ??
La "potenzialità" citata dal 151 è lo stesso valore chiamato " Portata termica nominale" nel dm 12/04/96 ??
Ora confrontando il dm 12/04/96, noto che parla invece di Portata termica complessiva (e cita i 116 kW come scalino di applicazione), definendo la "portata termica nominale" come la quanità di energia assorbita nel tempo dall'apparecchio.
Tutto ciò mi fa un po' di confusione.
normalmente quello che il costrutto mi da è:
- potenza nominale utile (ossia resa all'impianto),
- Potenza al focolare,
Nel caso poi di abbinamento caldaia+bruciatore,
potrei avere Potenza massima o minima del bruciatore.
Quali di questi parametri dati dal produttore devo prendere per avere un riferimento con il DPR 151 (ossia come "potenzialità d'impianto") ??
La "potenzialità" citata dal 151 è lo stesso valore chiamato " Portata termica nominale" nel dm 12/04/96 ??
Re: Potenze portate ai fini DPR 151/11
Potenzialità DPR 151/11 = portata termica nominale DM 12/04/96
Re: Potenze portate ai fini DPR 151/11
ok, e questo ha senso,
ma se,
normalmente quello che il costrutto mi da è:
- potenza nominale utile (ossia resa all'impianto),
- Potenza al focolare,
Nel caso poi di abbinamento caldaia+bruciatore,
potrei avere Potenza massima o minima del bruciatore.
quale di questi valori devo prendere??
ma se,
normalmente quello che il costrutto mi da è:
- potenza nominale utile (ossia resa all'impianto),
- Potenza al focolare,
Nel caso poi di abbinamento caldaia+bruciatore,
potrei avere Potenza massima o minima del bruciatore.
quale di questi valori devo prendere??
Re: Potenze portate ai fini DPR 151/11
La potenza al focolare massima della caldaia, non quella del bruciatore.
Re: Potenze portate ai fini DPR 151/11
se ho una caldaia con potenza al focolare da 390 kW, e un bruciatore 232-465 kW, se regolo quest'ultimo ad esempio a 340 kW, posso considerare come potenza 340 kW o vale sempre quella della caldaia ??
Ho un problema con l'altezza del locale che non posso portare a 260 cm (P>350 kW).
.... sempre che dal dubbio evidenziato in altro post,
si derivi che tale locale è considerato "locale inserito nella volumetria del fabbricato" (ricado nel punto 4.2.2) e non "locale Esterno" (non mi viene richiesto il requisito dell'altezza.
Ho un problema con l'altezza del locale che non posso portare a 260 cm (P>350 kW).
.... sempre che dal dubbio evidenziato in altro post,

Re: Potenze portate ai fini DPR 151/11
Abbiamo già discusso varie volte sulla faccenda.
Risultato: non conta la regolazione del bruciatore, poichè è modificabile dall'utente a suo piacimento, ma solo la potenzialità termica massima della caldaia.
Risultato: non conta la regolazione del bruciatore, poichè è modificabile dall'utente a suo piacimento, ma solo la potenzialità termica massima della caldaia.
Re: Potenze portate ai fini DPR 151/11
E se invece ho una vecchia caldaia (targa 500 kW) a cui è stato sostituito il bruciatore (180-330 kW)? A quel punto mi pare che il "pericolo" sia quello max. del bruciatore, ovvero 330 kW in quanto la potenza di targa del generatore non potrai mai essere raggiunta... o no?
Re: Potenze portate ai fini DPR 151/11
E se domani ricambi il bruciatore e ce ne metti uno che arriva a 600kW ?
Tecnicamente hai ragione, ma dal punto di vista amministrativo i VVF fanno riferimento alla caldaia.
Tecnicamente hai ragione, ma dal punto di vista amministrativo i VVF fanno riferimento alla caldaia.
Re: Potenze portate ai fini DPR 151/11
Vabbè se cambio il bruciatore e non effettuo nessuna comunicazione allora sono un "fuorilegge"; anche se ho una CT con una 100 kW e non sono sottoposto ai VVF e poi cambio la caldaia e la metto da 200 kW se non dico niente ... nessuno sa niente ma non va mica bene!!!!
Io mi metto nei panni di un condominio a cui è andato improvvisamente in tilt il bruciatore (500 kW); lo si sostituisce e nel mentre si è visto che bastano 300 kW e quindi si ricadrebbe nel attività 74 di tipo A (<350 kW), fermo restando però che la caldaia è bollata a 500 kW; ora io andando (lo so che non si deve fare) con giudizio capisco che il pericolo è quello dei 330 kW (max. del bruciatore); oltretutto alla fine della stagione adotteranno anche una caldaia idonea al bruciatore.
Quindi presento una SCIA di tipo A oppure una valutazione di esame progetto di tipo B (come se fosse 500 kW) e poi in primavera, una volta sostituita anche la caldaia, faccio una pratica di non aggravio di rischio per allinearmi alla reale situazione? Con la prima ipotesi farei spendere anche meno al condominio in oggetto in quanto, con tutta probabilità non ci sarebbe il sopralluogo e quindi bollettini in meno.
Tra l'altro la definizione di portata termica nominale del DM del 96 non specifica se è del generatore o del bruciatore; dice che è la quantità di energia assorbita dall'apparecchio nell'unità di tempo e quindi in effetti in questo caso, l'apparecchio (bruciatore oppure generatore) assorbe 300 kW.
Io mi metto nei panni di un condominio a cui è andato improvvisamente in tilt il bruciatore (500 kW); lo si sostituisce e nel mentre si è visto che bastano 300 kW e quindi si ricadrebbe nel attività 74 di tipo A (<350 kW), fermo restando però che la caldaia è bollata a 500 kW; ora io andando (lo so che non si deve fare) con giudizio capisco che il pericolo è quello dei 330 kW (max. del bruciatore); oltretutto alla fine della stagione adotteranno anche una caldaia idonea al bruciatore.
Quindi presento una SCIA di tipo A oppure una valutazione di esame progetto di tipo B (come se fosse 500 kW) e poi in primavera, una volta sostituita anche la caldaia, faccio una pratica di non aggravio di rischio per allinearmi alla reale situazione? Con la prima ipotesi farei spendere anche meno al condominio in oggetto in quanto, con tutta probabilità non ci sarebbe il sopralluogo e quindi bollettini in meno.
Tra l'altro la definizione di portata termica nominale del DM del 96 non specifica se è del generatore o del bruciatore; dice che è la quantità di energia assorbita dall'apparecchio nell'unità di tempo e quindi in effetti in questo caso, l'apparecchio (bruciatore oppure generatore) assorbe 300 kW.
Re: Potenze portate ai fini DPR 151/11
Nella tua situazione, ora non fare nulla. Hai autorizzata una caldaia da 500kW e per i VVF rimane quella.
Domani quando andrai a cambiare caldaia, aggiornerai la pratica VVF con la potenzialità corretta e reale.
Domani quando andrai a cambiare caldaia, aggiornerai la pratica VVF con la potenzialità corretta e reale.
Re: Potenze portate ai fini DPR 151/11
Eh no, non c'è nessuna autorizzazione, la CT ha solo un vecchissimo NOP del 1990 mai più definito.
Re: Potenze portate ai fini DPR 151/11
Allora perchè tutta questa fretta ? 

Re: Potenze portate ai fini DPR 151/11
riguardo sempre alle potenze ai fini del DPR 151,
nel caso invece di un generatore di aria calda da 205 kW massimi, con montato un bruciatore da 91 kW, cosa conta?
nel caso invece di un generatore di aria calda da 205 kW massimi, con montato un bruciatore da 91 kW, cosa conta?