Buonasera a tutti sono nuovo nel forum ma no nell'ambito dell'antincendio. Il mio quesito è questo: ho, attualmente, una parete divisoria in laterizio che non arriva sino al soffitto, come se fosse una quinta (parlo di un edificio piuttosto alto che sarà destinato a biblioteca). Tale parete dovrà diventare E.I. 60 e di conseguenza devo aumentare l'altezza che andrà a superare i 4 metri per cui non certificabile con le tabelle del d.m. 16 febbraio 2007. Potrei inserire un cordolo/trave ma questo difficilmente può equivalare a funzione di vincolo dei solai in quanto non ho pilastri su cui ancorarmi e comunque sarebbe una trave da 15 metri... un'altra soluzione potrebbe essere sempre quella di realizzare un cordolo e completare la parete con del cartongesso e quindi vi chiedo.
- posso certificare tutta la parete anche se realizzata con due materiali/tecnologie diverse... magari con due certificazioni?
Pareti divisorie non portanti di altezza superiore a 4 metri
Moderatore: Edilclima
Re: Pareti divisorie non portanti di altezza superiore a 4 m
Certamente è possibile, anzi necessario, certificare con diverse voci del CERT.REI. parti diverse della stessa partizione.
Solo una curiosità nel caso specifico: che valutazione è stata fatta nel richiedere una parete tagliafuoco non a tutta altezza ?
Si tratta di una protezione contro gli effetti dell'irraggiamento termico ?
Solo una curiosità nel caso specifico: che valutazione è stata fatta nel richiedere una parete tagliafuoco non a tutta altezza ?
Si tratta di una protezione contro gli effetti dell'irraggiamento termico ?
Re: Pareti divisorie non portanti di altezza superiore a 4 m
Si tratta di un locale pubblico esistente in cui gli ambienti sono divisi con dei muri in laterizio che non chiudono con il soffitto. Attualmente questi muri non hanno nessuna funzione antincendio, ma solo con il cambio di destinazione d'uso del locale dovranno essere di separazione.Terminus ha scritto:Certamente è possibile, anzi necessario, certificare con diverse voci del CERT.REI. parti diverse della stessa partizione.
Solo una curiosità nel caso specifico: che valutazione è stata fatta nel richiedere una parete tagliafuoco non a tutta altezza ?
Si tratta di una protezione contro gli effetti dell'irraggiamento termico ?
Comunque grazie..quindi posso certificare la parte bassa con il metodo tabellare in quanto realizzata in laterizio e la parte che mi serve a completamento con metodo sperimentale in forza del rapporto di prova? è questo il mio reale dubbio...
Re: Pareti divisorie non portanti di altezza superiore a 4 m
Certo, a patto di rispettare il rapporto di prova e classificazione.
Parli di parete di separazione, non di compartimentazione, dato che tale non sarà mai se non chiude a tutta altezza.
Non comprendo bene la necessità di certificare la EI, dato che il fumo bypasserà facilmente la parete sulla parte alta, forse serve solo la I ?
Parli di parete di separazione, non di compartimentazione, dato che tale non sarà mai se non chiude a tutta altezza.
Non comprendo bene la necessità di certificare la EI, dato che il fumo bypasserà facilmente la parete sulla parte alta, forse serve solo la I ?
Re: Pareti divisorie non portanti di altezza superiore a 4 m
Forse non mi sono spiegato. attualmente è una "quinta" che separa gli ambienti. Infatti la sala è alta 6 metri, i muri di separazione ambienti sono alti 3 metri. Immaginati i locali uffici open space, qualcosa del genere. Io devo modificare il muro, inserendo porte e altro (non lo posso demolire, mancanza di fondi) e sollevarlo sino al soffitto, solo dopo che sarà "sigillato" con il soffitto può essere considerato un muro E.I. Potrei proseguire la muratura esistente con lo stesso materiale (laterizio sp 15 cm) che mi garantirebbe il mio EI 60, solamente che avrebbe un'altezza superiore ai 4 metri per cui non certificabile con tabella.... potrei inserire una separazione tipo cordolo/trave ma non mi garantirebbe un vincolo simile al solaio.... come posso fare?Terminus ha scritto:Certo, a patto di rispettare il rapporto di prova e classificazione.
Parli di parete di separazione, non di compartimentazione, dato che tale non sarà mai se non chiude a tutta altezza.
Non comprendo bene la necessità di certificare la EI, dato che il fumo bypasserà facilmente la parete sulla parte alta, forse serve solo la I ?
Re: Pareti divisorie non portanti di altezza superiore a 4 m
Avevo capito male.
La soluzione della parete a secco sopra a quella in mattoni è certificabile (la prima con lo sperimentale e la seconda con il tabellare).
L'unico problema riguarda il fatto che la parete sottostante non ha un vero vincolo superiore, mentre la parete superiore non poggia su un piano indeformabile, ma sulla parete inferiroe che sarà soggetta a muoversi sotto la sollecitazione dell'incendio; questione tanto più delicata perchè dici che la parete è lunga 15 metri.
Sarebbe opportuno un irrigidimento orizzontale della linea di interfaccia ed almeno un paio di irrigidimenti verticali.
La soluzione della parete a secco sopra a quella in mattoni è certificabile (la prima con lo sperimentale e la seconda con il tabellare).
L'unico problema riguarda il fatto che la parete sottostante non ha un vero vincolo superiore, mentre la parete superiore non poggia su un piano indeformabile, ma sulla parete inferiroe che sarà soggetta a muoversi sotto la sollecitazione dell'incendio; questione tanto più delicata perchè dici che la parete è lunga 15 metri.
Sarebbe opportuno un irrigidimento orizzontale della linea di interfaccia ed almeno un paio di irrigidimenti verticali.