facendo una riparazione minore (sostituzione di una valvola), ci siamo resci conto che l'impianto del piccolo appartamento in questione passa per almeno un paio di metri in una intercapedine (oltre ad avere una vecchia saldatura sotto traccia che perde leggermente), è lievemente obliquo, senza guaine, attraversa mattoni cavi, ed è a un altezza dall'angolo del pavimento di circa 40 centimetri. Insomma, non ne va bene una...
Discutendo con il tecnico ho proposto di rifare il tratto in questo modo: impianto sotto traccia (mattoni cavi), quindi con guaina ignifuga tipo corrugato, altezza subito sotto i 200mm, giunzione in prossimità del contatore con raccordo a pressione ispezionabile (poiché direttamente nella nicchia dove è ospitato il contatore), risalita solo in prossimità della valvola per le utenze. Tutto in tubo unico in rame lunghezza circa 2 metri e mezzo.
Lui propone invece il passaggio durettamente nell'intercapedine, per circa un metro e mezzo/due, fino al contatore dove mettere di nuovo il giunto a pressione. Questa seconda soluzione, anche se di certo più veloce ed economica, mi pare poco a norma rispetto alla UNI 7129, ma lui insiste in una mia errata interpretazione.
Mi dareste un'opinione su entrambe le soluzioni? (ognii suggerimento anche alternativo è ultra ben accetto!

Grazie mille!