Buongiorno a tutti.
vorrei chiedere il vostro parere in merito ad una situazione spinosa.
albergo esistente in funzione con progetto approvato con note nel 2008/2009.
la proprietà all'epoca fece eseguire dei lavori, ma non in conformità al progetto approvato
(ad esempio: non ha creato scala a prova di fumo ma solo scala protetta, la C.Termica in copertura non a norma che non è confinata in un locale, ecc..).
oltretutto la proprietà costruisce un piano in più rispetto ai permessi del comune e dei VVF!!!
non è mai stata fatta richiesta di CPI e nemmeno raccolta o presentazione certificazioni (CERT REI, DICH PROD, Dichiarazioni di conformità impianto antincendio e rivelazione fumi, ecc..).
Insieme a degli architetti siamo stati incaricati di:
- sanare la documentazione per il comune e VVF;
- presentare una DIA per rendere utilizzabile il piano in più che ha costruito;
- far eseguire i lavori in conformità a quanto approvato dal comando VVF (ad esempio per avere davvero una scala a prova di fumo);
Personalmente sarei intenzionato a presentare un progetto di variante indicando le modifiche rispetto al progetto approvato (piano in più, una sala riunioni che prima non c'era),
senza citare che attualmente la scala a prova di fumo non c'è. ci sarà a fine lavori.
Vorrei chiedere un vostro parere:
- che rischi di responsabilità ci sono per il progettista nel periodo tra presentazione variante e fine dei lavori per mettere a norma l'edificio?
- potrebbe essere sufficiente tutelarsi, facendo firmare alla proprietà un documento che attesti che sono a conoscenza che attualmente lo stabile in attività non possiede CPI
e non rispetta le prescrizioni del progetto e del DM?
ho fatto verbalmente presente alla proprietà e agli architetti che non basta presentare un progetto di variante per esere a posto coi VVF, ma che dovrà essere fatta la SCIA.
grazie mille, personalmente non ho mai visto un caso simile..
adeguare albergo in attività non a norma e senza CPI
Moderatore: Edilclima
Re: adeguare albergo in attività non a norma e senza CPI
Nella fase di valutazione progetto e di cantierizzazione, la tua unica responsabilità sarebbe quella di aver rispettato le norme tecniche, avendo oltretutto il parere dei VVF.
Nulla ti può essere imputato per il fatto che il titolare esercisce senza le prescritte autorizzazioni, sulla qual cosa ovviamente tu non hai alcun potere decisionale.
Con l'asseverazione allegata alla SCIA, ti andrai ad assumere le responsabilità riguardo la conformità alle norme ed ai principi di prevenzione incendi, ma non prima.
Nulla ti può essere imputato per il fatto che il titolare esercisce senza le prescritte autorizzazioni, sulla qual cosa ovviamente tu non hai alcun potere decisionale.
Con l'asseverazione allegata alla SCIA, ti andrai ad assumere le responsabilità riguardo la conformità alle norme ed ai principi di prevenzione incendi, ma non prima.