Regolazione ottimale impianto di riscaldamento

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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marcobede
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Regolazione ottimale impianto di riscaldamento

Messaggio da marcobede »

Ciao a tutti, sono nuovo del forum. Scrivo perché ho dei problemi sulla regolazione del mio impianto di riscaldamento. Vi spiego bene...

Ho una caldaia SILE modello Superapida 26R che riscalda due appartamenti e una lavanderia per un totale di 210m2.
I due appartamenti sono poco isolati e sono uno al pian terreno e uno al primo piano.
Tutti i termosifoni sono dotati di valvola termostatica e il termostato ambiente "BPT TH450" è installato nel corridoio al primo piano.

Ho notato che per avere comfort, i termosifoni devono rimanere caldi. Sia che io abbia in casa 19°C o 20°C, se i termosifoni sono freddi sento freddo, mentre se i termosifoni sono caldi sto bene.
La mia idea sarebbe quella di lasciare sempre accesa la caldaia e regolare i termosifoni tramite le valvole termostatiche.

Qui iniziano i problemi! :(

La caldaia è del tipo modulante e ha queste caratteristiche:
- capacità caldaia: 4 litri
- potenza massima erogabile: 27kW con consumo di 2,91 m3/h di gas.
- potenza nominale (limitata al 75%): 20kW con consumo 2,18 m3/h.
- potenza minima: 9,6kW con consumo di 1,04 m3/h.
Elettropompa: unica velocità - prevalenza 5m.
La caldaia tra mandata e ritorno è munita di un bypass.


Attualmente per avere i termosifoni sempre caldi ho impostato il termostato in modalità proporzionale con durata del ciclo di 30 minuti e banda di 1,5°C.
Impostando l'acqua a 57°C e il termostato a 19,5°C giorno e notte, con temperatura esterna di -2°C la caldaia consuma 20/21 m3/giorno.

Questo valore mi sembra un po' altino!!! :shock:

Qualcuno ha qualche consiglio da darmi sulla regolazione della caldaia in modo da consumare di meno e avere i termosifoni sempre caldi?
Avendo le valvole termostatiche sui termosifoni, l'acqua torna in caldaia fredda e mi da l'impressione che la caldaia consumi troppo.

Ciao Marco
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Grafico prevalenza elettropompa e bypass
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iltubo
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Re: Regolazione ottimale impianto di riscaldamento

Messaggio da iltubo »

Una buona caldaia a condensazione con una regolazione climatica molto ben tarata.

Isolare le pareti.

Per i consumi attuali se la casa è poco/non isolata mi sembrano normali.
Per il confort potresti provare ad abbassare un po la T. di caldaia, cosi le valvole restano piu aperte
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tutor7
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Re: Regolazione ottimale impianto di riscaldamento

Messaggio da tutor7 »

Isolazione involucro...

Spendi molto di metano?
marcobede
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Re: Regolazione ottimale impianto di riscaldamento

Messaggio da marcobede »

ciao, grazie a tutti per le risposte!
Una buona caldaia a condensazione con una regolazione climatica molto ben tarata
Questa caldaia l'ho cambiata l'anno scorso, perché prima avevo il gasolio.
Io volevo caldaia a condensazione con pompa a velocità variabile, ma il tecnico mi ha detto che le caldaie a condensazione con i vecchi impianti, con i tubi di ferro, è una pessima scelta.
Isolare le pareti
L'anno prossimo isolerò il tetto e le pareti. Dovevo farlo quest'anno ma ho avuto problemi in famiglia e quindi è slittato.
Per il confort potresti provare ad abbassare un po la T. di caldaia, cosi le valvole restano piu aperte
Ho già provato, di solito tengo l'acqua a 40°C e la alzo a 60°C nel periodo più freddo; ma quando sono venuti a fare la pulizia mi hanno detto che lo scambiatore era molto umido, per cui hanno rimesso l'acqua a 60°C.
Spendi molto di metano?
In un anno ho consumato 3000 m3 di gas. Considerando che pago 0,91€/m3 (tutto compreso)
In un anno spendo 2800€. Sono meno del gasolio, ma mi sembrano comunque tanti!!!

Ciao Marco
bozzy
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Re: Regolazione ottimale impianto di riscaldamento

Messaggio da bozzy »

marcobede ha scritto:
Per il confort potresti provare ad abbassare un po la T. di caldaia, cosi le valvole restano piu aperte
Ho già provato, di solito tengo l'acqua a 40°C e la alzo a 60°C nel periodo più freddo; ma quando sono venuti a fare la pulizia mi hanno detto che lo scambiatore era molto umido, per cui hanno rimesso l'acqua a 60°C.
Ciao. Giusto per confermare, io avevo fatto la stessa cosa, non avevo le termostatiche ma cercavo comunque di mantenere i termosifoni tiepidi/caldi, avevo regolato la mandata tra i 50 e i 60°C e il tecnico della pulizia mi ha detto che in una caldaia normale bisogna EVITARE il più possibile la condensa, in quanto non è costruita con materiali adatti a resistere alla corrosione dell'acqua di condensa, per cui mi hanno consigliato di non scendere sotto i 65-70°C...
marcobede
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Re: Regolazione ottimale impianto di riscaldamento

Messaggio da marcobede »

bozzy ha scritto:
marcobede ha scritto:
Per il confort potresti provare ad abbassare un po la T. di caldaia, cosi le valvole restano piu aperte
Ho già provato, di solito tengo l'acqua a 40°C e la alzo a 60°C nel periodo più freddo; ma quando sono venuti a fare la pulizia mi hanno detto che lo scambiatore era molto umido, per cui hanno rimesso l'acqua a 60°C.
Ciao. Giusto per confermare, io avevo fatto la stessa cosa, non avevo le termostatiche ma cercavo comunque di mantenere i termosifoni tiepidi/caldi, avevo regolato la mandata tra i 50 e i 60°C e il tecnico della pulizia mi ha detto che in una caldaia normale bisogna EVITARE il più possibile la condensa, in quanto non è costruita con materiali adatti a resistere alla corrosione dell'acqua di condensa, per cui mi hanno consigliato di non scendere sotto i 65-70°C...
Ciao bozzy, per far arrivare l'acqua a 70°C devo portare al 100% la potenza della caldaia. Adesso è impostata al 75%. L'acqua di ritorno arriva troppo fredda e al 75% della potenza me la porta al massimo a 65°C.
bozzy
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Re: Regolazione ottimale impianto di riscaldamento

Messaggio da bozzy »

marcobede ha scritto:Ciao bozzy, per far arrivare l'acqua a 70°C devo portare al 100% la potenza della caldaia. Adesso è impostata al 75%. L'acqua di ritorno arriva troppo fredda e al 75% della potenza me la porta al massimo a 65°C.
In effetti 20KW sono un po' pochini per 210mq non isolati (a spanne, non sono un idraulico e nemmeno un termotecnico, vado di esperienza personale). Del resto, se la porti al 100% avrai acqua più calda, ma vai contro la logica di tenere i termosifoni a temperature più basse per periodi più lunghi, per migliorare il comfort. Di sicuro faresti un bene alla caldaia, che ora si trova costantemente un ritorno troppo freddo e rischia di condensare quando non dovrebbe farlo...
Dovevi prendere una caldaia a condensazione, allora ci andavi a nozze col tuo sistema...
marcobede
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Re: Regolazione ottimale impianto di riscaldamento

Messaggio da marcobede »

Del resto, se la porti al 100% avrai acqua più calda, ma vai contro la logica di tenere i termosifoni a temperature più basse per periodi più lunghi, per migliorare il comfort. Di sicuro faresti un bene alla caldaia, che ora si trova costantemente un ritorno troppo freddo e rischia di condensare quando non dovrebbe farlo...
Già, e l'altra cosa è che consumo di più!!!!
Dovevi prendere una caldaia a condensazione, allora ci andavi a nozze col tuo sistema...
L'anno scorso avevo fatto fare 4 preventivi e 3 mi hanno sconsigliato la condensazione per via dell'impianto vecchio, mentre l'ultimo mi montava una particolare a condensazione che però costava 6000€ :shock:

Stavo leggendo il libretto di istruzioni della mia caldaia e ho visto che è predisposta per funzionare con impianto a pavimento. Infatti se vado a modificare il parametro interno, scalda l'acqua fino a 40°C e poi si ferma. :? Se è predisposta per funzionare a bassa temperatura, la condensa non dovrebbe fare danni!
bozzy
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Re: Regolazione ottimale impianto di riscaldamento

Messaggio da bozzy »

marcobede ha scritto:Già, e l'altra cosa è che consumo di più!!!!
In teoria il calore medio che cedi all'ambiente domestico è lo stesso, che tu faccia andare per più tempo a minor potenza o viceversa... Mi spieghi un po' perchè dovresti consumare di più? Molti parlano dei cicli di accensione/spegnimento, ma ammetto che non conosco questi dettagli...
marcobede ha scritto:L'anno scorso avevo fatto fare 4 preventivi e 3 mi hanno sconsigliato la condensazione per via dell'impianto vecchio
Dai miei è stata installata 4 anni fa una caldaia a condensazione su impianto a termosifoni del '76 (tubi in ferro) e fin'ora non ha dimostrato alcun problema. L'idraulico ha montato un filtro defangatore a monte del ritorno, in modo da eliminare eventuali scorie o sporcizie che dovessero arrivare dall'impianto, forse sarebbe bastato questo anche nel tuo caso... ma ormai è tardi :cry:
marcobede ha scritto:Stavo leggendo il libretto di istruzioni della mia caldaia e ho visto che è predisposta per funzionare con impianto a pavimento. Infatti se vado a modificare il parametro interno, scalda l'acqua fino a 40°C e poi si ferma. :? Se è predisposta per funzionare a bassa temperatura, la condensa non dovrebbe fare danni!
Già, lo direi anch'io... la mia non era predisposta per funzionare a bassa temperatura, infatti dopo il mio "trattamento" era messa piuttosto male (aveva anche i suoi anni...), nel tuo caso non dovrebbe essere un problema... non so che dire!
marcobede
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Re: Regolazione ottimale impianto di riscaldamento

Messaggio da marcobede »

Mi spieghi un po' perchè dovresti consumare di più? Molti parlano dei cicli di accensione/spegnimento, ma ammetto che non conosco questi dettagli...
Io ho fatto questo ragionamento: se ho il termostato impostato a 19,5°C in modalità proporzionale con ciclo di 30 minuti e banda a 1.5, il termostato sfalza di 2 minuti ogni centesimo di grado. Cioè a 19,5°C accende 15 minuti e spegne 15 minuti, mentre a 19,8°C accende 11 minuti e spegne 19 minuti. Ogni volta che la caldaia si accende, il bruciatore lavora alla massima potenza, per cui ho pensato che lasciandolo limitato al 75% avrei consumato di meno. Ha senso come ragionamento?
Dai miei è stata installata 4 anni fa una caldaia a condensazione su impianto a termosifoni del '76 (tubi in ferro) e fin'ora non ha dimostrato alcun problema. L'idraulico ha montato un filtro defangatore a monte del ritorno, in modo da eliminare eventuali scorie o sporcizie che dovessero arrivare dall'impianto, forse sarebbe bastato questo anche nel tuo caso... ma ormai è tardi :cry:
Ormai il il defangatore non mi serve più :)
Già, lo direi anch'io... la mia non era predisposta per funzionare a bassa temperatura, infatti dopo il mio "trattamento" era messa piuttosto male (aveva anche i suoi anni...), nel tuo caso non dovrebbe essere un problema... non so che dire!
La mia ha scambiatore bitermico, per riscaldamento e sanitario, per cui quando è in funzione in sanitario, l'acqua arriva freddissima e condensa per forza. :? Boh, non so!
marcobede
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Re: Regolazione ottimale impianto di riscaldamento

Messaggio da marcobede »

L'ultima cosa che chiedo, secondo voi quanto può costare isolare 90 m2 di sottotetto e 240 m2 di pareti esterne? Ipotizzando di usare isolate con spessore di 10 cm.

Se potere rispondermi, vi sarei molto grato, così comincio a farmi un'idea sull'investimento che dovrò fare in primavera.

Grazie

Ciao Marco
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