Docet per il piemonte

[marcolinux]

salve a tutti.
nottetempo ho provato a buttare giù due istruzioni in progress su dove tirare fuori dal DOCET i dati che servono per le certificazioni in Piemonte.
le condivido qui, per eventuali vostri utili commenti e... stroncature

è una primissima versione, molto scarna, vado al sodo dei dati "tipici" piemontesi, il resto è facilmente reperibile.

ringrazio chiunque voglia contribuire con commenti etc.

saluti
marco

[ugo74]

Il problema secondo me e' che in pochi di quelli che fanno l'ACE con docet hanno mai visto, non dico letto, le 11300 e quindi saranno impossibilitati a darti degli spunti di riflessione.

Ora spiegami come puoi valutare il fattore di carico del generatore con Docet.
Come è possibile che in altri posti ci siano persone che si fanno paranoie per mettere negli ace dei valori logici e poi ci sia gente che sembra che giochi per far uscire dei numeri da una scatola che si chiama Docet.

Non e' un giudizio morale, perché se la legge premette il docet non ne puoi nulla.

Se sembro seccato e' perché arrivo da un amministratore che mi ha appena detto che gli fanno gli ace di tutti i condomini che lui amministra (circa 35-40) a 50€ a appartamento comprese le spese regionali. Ovviamente non ho detto il mio prezzo e sono tornato in uff. In pratica 1 mio ace di 1 appartamento costa come circa 10 appartamenti fatti da quello studio.

La cosa che tu potresti dirmi e' "ma se tu che sei un pi..la che fai gli ace come si deve, fatti furbo vai prendi 2 dati a caso sul posto e assumi 3 scimmie che inseriscano i dati sul docet e chi se ne frega del resto."

[ugo74]

p.s. a occhio le emissioni potrebbero non essere corrette visto che i calcoli piemontesi fanno riferimento a delibere regionali.

Scusa se prima sono sembrato brusco ma sono un po ma sono un po inca.......o

[marcolinux]

ciao.

purtroppo il Docet è quello che è... pensa solo alle trasmittanze che permette di mettere... addirittura 1 per i muri e 1 per i serramenti!!! troppa grazia

( a rigore il Docet è quasi accettabile SE prima uno si mette a costruire un modello di edificio equivalente e utilizzabile secondo le ipotesi base del Docet stesso... allora sì che con 1 sola trasmittanza fatta bene le cose tornano abbastanza )

comunque secondo me lo strumento filosoficamente rimane valido, nel senso che io sono un sostenitore del fatto che la certificazione deve essere una cosa veloce, semplice, rapida, non troppo onerosa etc, altrimenti decade lo scopo per cui è stata inventata: non è una diagnosi dello stato dell'edificio, stiamo solo grattando alla superficie del problema (cmq 50€ nemmeno con 3 scimmie ammaestrate, vuol dire avere un generatore di numeri plausibili e basta...)
e poi il 90% degli edifici esistenti sono tra la classe F e la G, non è che perdendoci su tempo arrivano in classe D

diverso il discorso per i nuovi edifici, per quelli vale la pena perderci tempo...

vabbè, il discorso è piuttosto lungo... c'è di mezzo anche la prostituzione professionale, l'etica e la qualità e altro...

grazie per aver condiviso le tue opinioni, a presto
marco

[Mimmo_510859D]

In regime "Linee guida nazionali" il DoCet è stato messo per quei committenti (la stragrande maggioranza) che non vuole spendere soldi per un’ACE fatta con tutti i crismi: vi immaginate quanto la massaia di turno sia predisposta ad extracosti per carotaggi e/o rilievi con termoflussimetri per la determinazione delle trasmittanze?

Quindi fatto presente al committente tutti i limiti del metodo applicato, sei apposto a livello legale. Nessuno potrà mai contestare ciò che è stato tirato fuori dal DoCet. Anche perché l’algoritmo di calcolo di tale programma è conservativo, quindi tende a sovrastimare i consumi.

[dave 1969]

help.................

[dave 1969]

Gent.mo collega grazie per il lavoro fatto agratisi e per chi come me e ancora nell'era del cinghiale:
ho provato a contattare i tecnici in regione ma e come farsi ricevere dal papa, giro a te e a chi ne sa i miei dubbi...nella speranza di capire primo o poi qualcosa...

nel ringraziarti ancora per il prezioso aiuto, entro nel merito di questa mia richiesta di informazioni....
é la prima certificazione che mi trovo a fare e i dubbi sono, aimè innumerevoli...scusa pertanto la banalità delle domande...
Uso Docet versione aggiornata ma non sono sicuro dei dati ad esempio 56 mq di sup utile di un alloggio condominiale H. 2.85 ,immessi in Docet, danno un volume lordo di 193,2 Mc e uno netto di 158,76 ??? iniziamo bene ...

1) Domanda di energia per il riscaldamento (Qh To)*: equivale al "fabbisogno termico" riscaldamento del docet ? se si in virtu del fatto che docet 2 e a norma perche non si può usare direttamente il fabbisogno termico elaborato da docet in energia netta essendo gia espressa in mq. non è gia annuale?

e per similitudine...

2) Domanda energia per acqua calda sanitaria (Qh,w)*: non equivale equivale al "fabbisogno termico" acqua calda sanitaria del docet "tout curt", non è già un dato utilizzabile ... ?

3) Rendimento medio globale stagionale per acqua calda sanitaria (ETAg acs To)*: é il rendimento globale in ACS nel pannello "Energia Fornita" ricolcolato a TOrino?

4)Giustamente nella guida dici che gli altri dati sono facilmente reperibili ma aimè sono in overdose da acquisizione di informazioni e non so e trovo più niente...
tipo: il limite normativo nazionale per il riscaldamento non lo trovato ne sulla 192/05 ne sul 311/06 ne negli allegati o altrove, ho trovato la voce prima, che è l'indice di prestazione (per forma 0.9 il mio caso e gg >2100 dovrebbe essere 110 kwh/mq ma il limite...proprio no !!!
per non parlare del "limite naz. impianto termico" eppure è specificato che e il rendimento medio globbale stag. del dpr 59/2009....
i veri dubbi sono a questo punto esistenziali...chi sono? dove sto andando? e soppratutto... perche? grazie in anticipo

[PierPaolo]

salve a tutti.
nottetempo ho provato a buttare giù due istruzioni in progress su dove tirare fuori dal DOCET i dati che servono per le certificazioni in Piemonte.
le condivido qui, per eventuali vostri utili commenti e... stroncature

è una primissima versione, molto scarna, vado al sodo dei dati "tipici" piemontesi, il resto è facilmente reperibile.

ringrazio chiunque voglia contribuire con commenti etc.

saluti
marco

Non riesco ad aprire il file zip allegato a questo messaggio, qualcuno può aiutarmi e mandarmene una copia leggibile?
Grazie