stima preventiva requisiti per classe energetica A
stima preventiva requisiti per classe energetica A
premetto che non opero abitualmente con la normativa Lombardia, ma con quella nazionale,
e per questo chiedo parere a chi la conosce bene.
un cliente mi chiede di valutare in via preventiva quanto è necessario spingersi nella realizzaizone di una palazzina con 5 u.i. (una per piano e quindi sviluppo verticale), al fine di raggiungere una classe energetica A (o magari addirittura A+).
L'idea proposta inizialmente, prevedeva strutture opache con U=0,16/0,20, idonee superfici vetrate, e come impianti solo impianto radiante con semplice caldaia e solare per ACS.
Qualcuno a suo tempo lo aveva rassicurato che così sarebbe rientrato in classe A.
ma dalla mia esperienza con la normativa nazionale, con questi impianti non penso proprio, in quanto normalmente, sarebbe necessario una fonte rinnovabile come una Pompa di calore per il riscaldamento, e soprattutto un sistema VMC; le trasmittanze delle strutture potrebbero quasi andare; poi da vedere tutto il resto.
Secondo la vostra esperienza, il mio parere è corretto oppure è sufficiente quanto ipotizzato dal cliente inzialmente?
sempre facendo una stima di massima, che dotazione di strutture , impianti e altri accorgimenti ritenete necessari per raggiungere "sempre parlando in modo preliminare" classi energetiche A / A+.
grazie.
e per questo chiedo parere a chi la conosce bene.
un cliente mi chiede di valutare in via preventiva quanto è necessario spingersi nella realizzaizone di una palazzina con 5 u.i. (una per piano e quindi sviluppo verticale), al fine di raggiungere una classe energetica A (o magari addirittura A+).
L'idea proposta inizialmente, prevedeva strutture opache con U=0,16/0,20, idonee superfici vetrate, e come impianti solo impianto radiante con semplice caldaia e solare per ACS.
Qualcuno a suo tempo lo aveva rassicurato che così sarebbe rientrato in classe A.
ma dalla mia esperienza con la normativa nazionale, con questi impianti non penso proprio, in quanto normalmente, sarebbe necessario una fonte rinnovabile come una Pompa di calore per il riscaldamento, e soprattutto un sistema VMC; le trasmittanze delle strutture potrebbero quasi andare; poi da vedere tutto il resto.
Secondo la vostra esperienza, il mio parere è corretto oppure è sufficiente quanto ipotizzato dal cliente inzialmente?
sempre facendo una stima di massima, che dotazione di strutture , impianti e altri accorgimenti ritenete necessari per raggiungere "sempre parlando in modo preliminare" classi energetiche A / A+.
grazie.
Re: stima preventiva requisiti per classe energetica A
Anche in Lombardia la vmc pesa. La caldaia può andar bene, con circolatori efficienti e regolazione ottimizzata. Non sempre è necessario ricorrere ad altri tipi di generatori. Per l'involucro fai molta attenzione all'attenuazione dei pt, che in edifici isolati pesano molto.
claudio
Re: stima preventiva requisiti per classe energetica A
... e la cui correzione, pesa ($) altrettanto.
Re: stima preventiva requisiti per classe energetica A
giotisi ha scritto:... e la cui correzione, pesa ($) altrettanto.
claudio
Re: stima preventiva requisiti per classe energetica A
Grazie mille per il parere.
da quello che mi dite ne deduco quindi che a grandi linee almeno a livello di stima preliminare la questione è come nella normativa italiana (e questo ha senso).
Vi chiedo, se potete dirmi, quali sono le maggiori differenze, anche nei requisiti, tra la normativa lombardia e quella nazionale.
Ad esempio mi sembra di capire che in lombardia la normativa non si basa per la certificazione nel fattore di forma ma solo nella zona climatica (il fattore rientra in gioco però nei requisiti energetici).
Qualè inoltre l'ultima normativa valida e in vigore,
sia per la certificazione,??
che per il calcolo dei requisiti energetici da rispettare in fase di progetto ??
da quello che mi dite ne deduco quindi che a grandi linee almeno a livello di stima preliminare la questione è come nella normativa italiana (e questo ha senso).
Vi chiedo, se potete dirmi, quali sono le maggiori differenze, anche nei requisiti, tra la normativa lombardia e quella nazionale.
Ad esempio mi sembra di capire che in lombardia la normativa non si basa per la certificazione nel fattore di forma ma solo nella zona climatica (il fattore rientra in gioco però nei requisiti energetici).
Qualè inoltre l'ultima normativa valida e in vigore,
sia per la certificazione,??
che per il calcolo dei requisiti energetici da rispettare in fase di progetto ??
Re: stima preventiva requisiti per classe energetica A
Fondamentalmente: DGR 22.12.2008 VIII/8745
poi:
http://www.cened.it/normativa_regionale ... opAssetPub
poi:
http://www.cened.it/normativa_regionale ... opAssetPub
Re: stima preventiva requisiti per classe energetica A
No. La classe lombarda non dipende da S/V come con il nazionale. Quindi è + facile arrivare in classe A con il nazionale rispetto alla lombardia.Ale_S ha scritto:da quello che mi dite ne deduco quindi che a grandi linee almeno a livello di stima preliminare la questione è come nella normativa italiana (e questo ha senso)
Cmq i miracoli sono dati, essendo calcoli da UNI TS, dalle pompe di calore.
La VMC in lombardia è meno migliorativa del resto d'italia in quanto in Lombardia devi inserire (nelle UNI TS ad oggi no) la potenza del ventilatore.
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
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Re: stima preventiva requisiti per classe energetica A
Bè dipende,non modulando la classe energetica in base al fattore di forma, se faccio un edificio con un buon fattore ossia con pochi elementi disperdenti, al m2 consumerà sempre di meno, quindi se parto bene dal progetto architettonico......SuperP ha scritto: No. La classe lombarda non dipende da S/V come con il nazionale. Quindi è + facile arrivare in classe A con il nazionale rispetto alla lombardia..
Nel senso che anche secondo te per arrivare a quelle classi, anche in lombardia, con molta probabilità si renderà necessario l'utilizzo di una PdC ??SuperP ha scritto: Cmq i miracoli sono dati, essendo calcoli da UNI TS, dalle pompe di calore..
se è consì posso concordare in linea di principio, comunque la vedo necessaria (almeno in primo acchito), per raggiungere certe classi.SuperP ha scritto: La VMC in lombardia è meno migliorativa del resto d'italia in quanto in Lombardia devi inserire (nelle UNI TS ad oggi no) la potenza del ventilatore.
aggiungo: anche se si strata di 4 U.I. passare ad una soluzione centralizzata piuttosto che una autonoma?? potrebbe aiutare a migliorare la classe oltre che ridurre le spese iniziali (se ben progettata).??
Re: stima preventiva requisiti per classe energetica A
Il centralizzato aiuta per la classe (anche solo per minori potenze degli ausiliari in gioco);
PdC non necessariamente;
VMC, anche se meno del nazionale, fa bene ai numeri; io in ogni caso sostengo la necessità di adottare un tale sistema in un edificio iperisolato, senza rientrate d'aria (spifferi), e con i moderni stili di vita in cui si esce la mattina e si rientra la sera e di solito non si pulisce il water (dotta citazione per over 40) per migliorare il microclima e per allontanare il pericolo di muffe (di gran moda con le case moderne).
PdC non necessariamente;
VMC, anche se meno del nazionale, fa bene ai numeri; io in ogni caso sostengo la necessità di adottare un tale sistema in un edificio iperisolato, senza rientrate d'aria (spifferi), e con i moderni stili di vita in cui si esce la mattina e si rientra la sera e di solito non si pulisce il water (dotta citazione per over 40) per migliorare il microclima e per allontanare il pericolo di muffe (di gran moda con le case moderne).
claudio
Re: stima preventiva requisiti per classe energetica A
Mah.. anche no. Dipende da cosa parti. CAldaiaetta autonoma istantanea o pompe di calore? L'unica cosa che aiuta indirettamente per errori della norma è il ricircolo.. se lo fai fatto male e lungo, basta quello per la classe Aclaudio ha scritto:Il centralizzato aiuta per la classe (anche solo per minori potenze degli ausiliari in gioco);.
Dimm come fai con il dlgs 28/2011claudio ha scritto:PdC non necessariamente;
La VMC senza una buona tenuta all'aria dell'edificio ed un bilanciamento fa efficienza SOLO sulla carta.claudio ha scritto:VMC
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Re: stima preventiva requisiti per classe energetica A
SuperP ha scritto:se lo fai fatto male e lungo, basta quello per la classe A
verissimo
certo, ma quello esula dal quesito iniziale, in cui, in sostanza si chiedevano le differenze con la normativa nazionale, ed il dlgs 28/11 non rientra nelle differenze (immagino che Ale_S questo lo sappia), anche se così, te ne do atto, si rischia di far solo esercizio accademico.SuperP ha scritto: Dimm come fai con il dlgs 28/2011
ma infatti mi sembra di aver scritto proprio così (fa bene ai numeri....senza rientrate d'aria)SuperP ha scritto: La VMC senza una buona tenuta all'aria dell'edificio ed un bilanciamento fa efficienza SOLO sulla carta.
claudio