Buongiorno,
provo a porre un quesito sperando che l'area sia quella corretta.
se cosi non fosse chiedo dove posso riproporre l'argomento.
Nell'ambito della ristrutturazione di un locale bagno ho pensato di effettuare uno spostamento di un terminale di emissione (radiatore in ghisa a colonne in impianto centralizzato) sostituendolo con uno scaldasalviette di analoga potenza. Come accennato l'impianto è centralizzato del 1960, edificio del 1930, con colonne montanti a vista e terminali in ghisa a colonne, e il mio appartamento è al primo piano di questo edificio del 1930 di 4 piani, altezza netta interna 3,27m.
La nuova posizione del radiatore (lo scaldasaviette) dista circa 2 metri dalla attuale.
Il mio dubbio: c'è qualche rischio che con uno spostamento di questa entità (io non lo consideravo problematico) si possa verificare un calo di pressione e/o portata sulla colonna montante, quindi a scapito dei terminali ai piani 2°, 3°, 4°? e in secondo luogo: cosa posso fare per verificare o far verificare oggettivamente la cosa?
Grazie in anticipo,
Massimo
nuova posizione per radiatore
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