Calcolo delle agevolazioni plano-volumetriche D.Lgs. 73/2020

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

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Giancarlo51
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Calcolo delle agevolazioni plano-volumetriche D.Lgs. 73/2020

Messaggio da Giancarlo51 »

Gentili colleghi,

vorrei aprire una discussione in merito alla calcolo delle agevolazioni plano-volumetriche nel caso di un edificio oggetto di ad intervento di ristrutturazione edilizia, in base a quanto previsto dall'art. 13 D.Lgs. n. 73 del 14/07/2020.

Detto art. 13 recita testualmente:
“Nel caso di interventi di manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia, il maggior spessore delle murature esterne e degli elementi di chiusura superiori ed inferiori, necessario per ottenere una riduzione minima del 10 per cento dei limiti di trasmittanza previsti dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni, certificata con le modalità di cui al medesimo decreto legislativo, non è considerato nei computi per la determinazione dei volumi, delle altezze, delle superfici e dei rapporti di copertura. Entro i limiti del maggior spessore di cui sopra, è permesso derogare, nell'ambito delle pertinenti procedure di rilascio dei titoli abitativi di cui al titolo II del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, a quanto previsto dalle normative nazionali, regionali o dai regolamenti edilizi comunali, in merito alle distanze minime tra edifici, alle distanze minime dai confini di proprietà, alle distanze minime di protezione del nastro stradale e ferroviario, nonché alle altezze massime degli edifici. Le deroghe vanno esercitate nel rispetto delle distanze minime riportate nel codice civile.”

La prima condizione necessaria ad ottenere le agevolazioni di Legge è realizzare una parete avente valore di trasmittanza inferiore al 10% dei limiti imposti dal D.L. 192/2005. Pertanto se realizziamo una parete con solo il 9% dei limiti imposti non rientriamo nelle eventuali agevolazioni.

Faccio un esempio:

Limite di trasmittanza previsti (D.L.192/2005 Zona climatica F: U=0,24 W/m²K)

Valore di trasmittanza per una riduzione minima del 10 per cento: U=0,24 – 10% = 0,22 W/m²K

Intendo realizzare una muratura esterna perimetrale (delimitante il volume riscaldato) con la seguente stratigrafia:

1) Intonaco interno sp. 1,5 cm.
2) Muratura in blocchi alveolari sp. 30 cm.
3) Isolamento a cappotto in EPS sp. 14 cm.
4) Rasatura del cappotto sp. 0,5 cm.

Spessore totale parete 46 cm.

Valore di trasmittanza dell'elemento PARETE: U=0,15 W/m²K (parete agevolabile in quanto avente una riduzione del 37,5% dei limiti del D.L. 192/2005).

Calcolo lo spessore di parete che mi permette di raggiungere il valore di trasmittanza di 0,22 con una semplice proporzione:

46 cm x 0,15 W/m²K : 0,22 W/m²K = 31,4 cm

Maggior spessore scomputabile = 46 cm – 31,4 cm = 14,6 cm

Analogo scomputi dovrebbero essere fatti agli elementi di chiusura superiori ed inferiori, delimitanti i volumi riscaldati.

Ringrazio in anticipo per un eventuale scambio di pareri.

Giancarlo
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