Definizione di ristrutturazione di impianto termico
Moderatore: Edilclima
Definizione di ristrutturazione di impianto termico
Salve a tutti, so che l'argomento è già stato trattato ma avrei comunque bisogno di una conferma in riferimento alla definizione di ristrutturazione di impianto termico per poter valutare se, nel mio caso, si ricade in una ristrutturazione importante di primo o di secondo livello.
La situazione è questa:
APPARTAMENTO 1
Presente impianto costituito da caldaia tipo C, distribuzione a collettore, 7 termosifoni.
Vorrei isolare l'intera superficie disperdente, sostituire il generatore con una PdC, dismettere PARTE dell'attuale distribuzione (a valle del collettore) in riferimento a 5 dei 7 termosifoni, sostituire tale parte di distribuzione con una tratta a due tubi e sostituire i 5 termosifoni con altrettanti ventilconvettori.
APPARTAMENTO 2
Presente impianto costituito da caldaia tipo C, vecchia distribuzione con grossi tubi in ferro, 8 termosifoni.
Vorrei isolare l'intera superficie disperdente, sostituire il generatore con una PdC, mantenere l'attuale distribuzione e sostituire gli 8 termosifoni con altrettanti ventilconvettori. Si tratterebbe di una soluzione temporanea, visto che l'appartamento è attualmente disabitato e che è prevista in futuro una ristrutturazione totale in cui si potrà rimettere mano alla distribuzione per sostituirla integralmente.
Volevo chiedervi un parere riguardo l'interpretazione del chiarimento del MISE di Agosto 2016 nel quale viene descritto il concetto di ristrutturazione di impianto termico come "sostituzione contemporanea di tutti i sottosistemi (generazione, distribuzione, diffusione)"
Alla luce di tale definizione, gli interventi che ho descritto possono considerarsi ristrutturazioni importanti di secondo livello?
Ringrazio fin da ora chi vorrà chiarirmi le idee.
La situazione è questa:
APPARTAMENTO 1
Presente impianto costituito da caldaia tipo C, distribuzione a collettore, 7 termosifoni.
Vorrei isolare l'intera superficie disperdente, sostituire il generatore con una PdC, dismettere PARTE dell'attuale distribuzione (a valle del collettore) in riferimento a 5 dei 7 termosifoni, sostituire tale parte di distribuzione con una tratta a due tubi e sostituire i 5 termosifoni con altrettanti ventilconvettori.
APPARTAMENTO 2
Presente impianto costituito da caldaia tipo C, vecchia distribuzione con grossi tubi in ferro, 8 termosifoni.
Vorrei isolare l'intera superficie disperdente, sostituire il generatore con una PdC, mantenere l'attuale distribuzione e sostituire gli 8 termosifoni con altrettanti ventilconvettori. Si tratterebbe di una soluzione temporanea, visto che l'appartamento è attualmente disabitato e che è prevista in futuro una ristrutturazione totale in cui si potrà rimettere mano alla distribuzione per sostituirla integralmente.
Volevo chiedervi un parere riguardo l'interpretazione del chiarimento del MISE di Agosto 2016 nel quale viene descritto il concetto di ristrutturazione di impianto termico come "sostituzione contemporanea di tutti i sottosistemi (generazione, distribuzione, diffusione)"
Alla luce di tale definizione, gli interventi che ho descritto possono considerarsi ristrutturazioni importanti di secondo livello?
Ringrazio fin da ora chi vorrà chiarirmi le idee.
Re: Definizione di ristrutturazione di impianto termico
Per me il primo è ristrutturazione, il secondo no.
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Re: Definizione di ristrutturazione di impianto termico
dici perché nel primo si agisce comunque su tutti e tre i sottosistemi? Anche se non totalmente? A me pare proprio che la norma non sia per niente chiara... comunque grazie.
Re: Definizione di ristrutturazione di impianto termico
Per me può essere considerato 2 livello in entrambi i casi.
Re: Definizione di ristrutturazione di impianto termico
Nel primo cambi completamente il generatore, cambi la maggior parte della distribuzione e dei terminali cambiando anche tipologia. Quando capita a me, la considero ristrutturazione impianto, ma per cautela. Non c'è chiarezza in merito a quanto dei tre sistemi devi considerare modificata per rientrare nella ristrutturazione.
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Re: Definizione di ristrutturazione di impianto termico
buongiorno,
non l'ho detto prima ma gli interventi che ho descritto andrebbero eseguiti in regime Superbonus 110%. Per fare le cose per bene mi piacerebbe acquisire preventivamente un parere "ufficiale" riguardo l'interpretazione del concetto di ristrutturazione di impianto con riferimento ai miei casi. Secondo voi è più sensato porre un quesito all'ENEA o chiedere direttamente ai tecnici del SUE comunale? Eventuali "eccezioni" in sede di controllo delle pratiche SB potrebbero avvenire da parte dei primi o da parte dei secondi? Un chiarimento del SUE potrebbe essere sufficiente a mettersi l'anima in pace?
non l'ho detto prima ma gli interventi che ho descritto andrebbero eseguiti in regime Superbonus 110%. Per fare le cose per bene mi piacerebbe acquisire preventivamente un parere "ufficiale" riguardo l'interpretazione del concetto di ristrutturazione di impianto con riferimento ai miei casi. Secondo voi è più sensato porre un quesito all'ENEA o chiedere direttamente ai tecnici del SUE comunale? Eventuali "eccezioni" in sede di controllo delle pratiche SB potrebbero avvenire da parte dei primi o da parte dei secondi? Un chiarimento del SUE potrebbe essere sufficiente a mettersi l'anima in pace?
Re: Definizione di ristrutturazione di impianto termico
il primo è ristrutturazione e quindi 1o livello.
il secondo si potrebbe considerare di 2o livello, visto che la distribuzione non viene toccata.
il secondo si potrebbe considerare di 2o livello, visto che la distribuzione non viene toccata.
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- Iscritto il: gio mag 17, 2007 19:09
Re: Definizione di ristrutturazione di impianto termico
Ciao, la famigerata faq 2.14 del mise dice questo:
La ristrutturazione di un impianto termico è definita nel d.lgs.
192/2005 come un insieme di opere che comportano la modifica
sostanziale sia dei sistemi di produzione che dei sistemi di
distribuzione ed emissione del calore. Rientrano in questa categoria
anche la trasformazione di un impianto termico da centralizzato a
impianti termici individuali nonché la risistemazione impiantistica
nelle singole unità immobiliari, o in parti di edificio, in caso di
installazione di un impianto termico individuale previo distacco
dall'impianto termico centralizzato.
Per modifica sostanziale di un impianto termico si intende:
- sostituzione contemporanea di tutti i sottosistemi
(generazione, distribuzione ed emissione);
- sostituzione combinata della tipologia del sottosistema di
generazione, anche con eventuale cambio di vettore
energetico, e dei sottosistemi di distribuzione e/o emissione
Quindi nel tuo caso, visto che cambi la tipologia di generatore (da caldaia a pdc), vale la seconda casistica.
Quindi a mio avviso in questi casi il Mise, mettendo quel "e/o", dice che è ristrutturazione di impianto anche se cambi solo il sistema di emissione o solo quello di distribuzione, insieme alla tipologia di generatore.
Letta in questo modo, il caso 1 è dubbio ... potrebbe forse essere sostituzione del generatore (visto che la distribuzione e l'emissione le cambi solo in parte); il caso 2 potrebbe essere ristrutturazione di impianto (visto che sostituisci tutti i radiatori).
La ristrutturazione di un impianto termico è definita nel d.lgs.
192/2005 come un insieme di opere che comportano la modifica
sostanziale sia dei sistemi di produzione che dei sistemi di
distribuzione ed emissione del calore. Rientrano in questa categoria
anche la trasformazione di un impianto termico da centralizzato a
impianti termici individuali nonché la risistemazione impiantistica
nelle singole unità immobiliari, o in parti di edificio, in caso di
installazione di un impianto termico individuale previo distacco
dall'impianto termico centralizzato.
Per modifica sostanziale di un impianto termico si intende:
- sostituzione contemporanea di tutti i sottosistemi
(generazione, distribuzione ed emissione);
- sostituzione combinata della tipologia del sottosistema di
generazione, anche con eventuale cambio di vettore
energetico, e dei sottosistemi di distribuzione e/o emissione
Quindi nel tuo caso, visto che cambi la tipologia di generatore (da caldaia a pdc), vale la seconda casistica.
Quindi a mio avviso in questi casi il Mise, mettendo quel "e/o", dice che è ristrutturazione di impianto anche se cambi solo il sistema di emissione o solo quello di distribuzione, insieme alla tipologia di generatore.
Letta in questo modo, il caso 1 è dubbio ... potrebbe forse essere sostituzione del generatore (visto che la distribuzione e l'emissione le cambi solo in parte); il caso 2 potrebbe essere ristrutturazione di impianto (visto che sostituisci tutti i radiatori).
Re: Definizione di ristrutturazione di impianto termico
Ho posto il quesito all'ENEA attraverso la chatbot "Virgilio" (per chi non lo sapesse, per poter inserire un quesito articolato in "Virgilio Ecobonus" è sufficiente inserire "ecobonus" un paio di volte nella casella di testo. Dopo un paio di risposte della chatbot compare un pulsante per inserire i propri dati, insieme al quesito, in un apposito form). Debbo dire che sono stati efficientissimi, in due ore mi hanno risposto.
In particolare ho chiesto in riferimento al primo caso "rifacimento cappotto + sostituzione caldaia con pdc + sostituzione parziale della distribuzione e dell'emissione". Ecco cosa hanno risposto:
"Gentile signor .....,
riteniamo che l'intervento da lei descritto, poiché coinvolge tutti i
sottosistemi dell'impianto termico (sostituzione del generatore,
sostituzione parziale dei sistemi di distribuzione, emissione e
regolazione), rientri fra i casi di ristrutturazione dell'impianto
termico e che dunque i lavori nel loro insieme si configurino come
ristrutturazione importante di primo livello.
Cordiali saluti,
GDL
ENEA - Task force Detrazioni fiscali e normativa per l'efficienza
energetica"
Condivido qui questa risposta per renderla disponibile a chi si dovesse trovare nella stessa mia situazione.
Grazie
In particolare ho chiesto in riferimento al primo caso "rifacimento cappotto + sostituzione caldaia con pdc + sostituzione parziale della distribuzione e dell'emissione". Ecco cosa hanno risposto:
"Gentile signor .....,
riteniamo che l'intervento da lei descritto, poiché coinvolge tutti i
sottosistemi dell'impianto termico (sostituzione del generatore,
sostituzione parziale dei sistemi di distribuzione, emissione e
regolazione), rientri fra i casi di ristrutturazione dell'impianto
termico e che dunque i lavori nel loro insieme si configurino come
ristrutturazione importante di primo livello.
Cordiali saluti,
GDL
ENEA - Task force Detrazioni fiscali e normativa per l'efficienza
energetica"
Condivido qui questa risposta per renderla disponibile a chi si dovesse trovare nella stessa mia situazione.
Grazie
Re: Definizione di ristrutturazione di impianto termico
tutto sta al "sostanziale"
Re: Definizione di ristrutturazione di impianto termico
Secondo voi nella frase
"- sostituzione combinata della tipologia del sottosistema di generazione, anche con eventuale cambio di vettore energetico, e dei sottosistemi di distribuzione e/o emissione"
la parola tipologia fa riferimento anche a distribuzione ed emissione? Quindi nel caso dell' "APPARTAMENTO 2" se sostituisco il sottosistema di emissione ma non ne vario la tipologia non rientro nella definizione di ristrutturazione di impianto termico?
"- sostituzione combinata della tipologia del sottosistema di generazione, anche con eventuale cambio di vettore energetico, e dei sottosistemi di distribuzione e/o emissione"
la parola tipologia fa riferimento anche a distribuzione ed emissione? Quindi nel caso dell' "APPARTAMENTO 2" se sostituisco il sottosistema di emissione ma non ne vario la tipologia non rientro nella definizione di ristrutturazione di impianto termico?