pochi giorni fa sono stato dai VVF di Bologna a chiedere chiarimenti sull'applicazione della regola tecnica poer le scuole.
in particolare mi è stata data una risposta (che mi ha fatto molto ma molto comodo) riguardante il fatto che in porzioni di edifici esistenti le uscite di sicurezza avrebbero anche potuto non essere di 120 cm.
il funzionario, davanti ai miei occhi, leggeva il documento ministeriale relativo (ho visto la carta intestata del Ministero dell'Interno), poi mi ha fornito gli estremi che sono i seguenti: prot. 1572/4122 del 09/09/96.
Ero convinto di poter individuare il documento non appena arrivato in ufficio poi ho scoperto che non è possibile, che ci sono una miriade di tipologie di atti.
Così ho chiamato il funzionario, gli ho chiesto come potevo avere copia del documento per poterlo poi citare nel progetto di adeguamento della scuola, e lui mi ha detto che i VVF non rilasciano documenti ministeriali e che se mi serve della carta che canti devo porre io un quesito per ricevere un apposito parere.
Ma che senso ha??!?!
Esiste già un parere del Ministero dell'Interno che calza a pennello, perchè non posso fruirne? Perchè loro devono fare ulteriore confusione emanando un altro che magari con una virgola spostate rischia solo di fare casino?
E poi, che valenza hanno questi documenti? Appreso che certi pareri esistono, posso porli alla base della mia progettazione?
Anche se sono pareri di comandi di altre province?
E cosa dovrei fare? Citarne gli estremi in progetto?
È assurdo che non esista una banca dati accessibile a chi progetta la sicurezza per consentire una progettazione equa e ponderata in tutto il territorio nazionale.
validità di note, pareri, circolari...
Moderatore: Edilclima
validità di note, pareri, circolari...
Feel them burn!
Re: validità di note, pareri, circolari...
Infatti si tratta di note e risposte a specifici quesiti formulati da Comandi provinciali (qualche volta le trovi nei siti dei comandi stessi).
E' ovvio che i VVF non le accettino come prassi generale (almeno nei confronti dell'utente), anche se la logica vorrebbe che ci fosse uniformità sul territorio nazionale.
La prassi generale viene invece scritta sulle Circolari e queste sono pubblicate anche sul sito dei VVF.
E' ovvio che i VVF non le accettino come prassi generale (almeno nei confronti dell'utente), anche se la logica vorrebbe che ci fosse uniformità sul territorio nazionale.
La prassi generale viene invece scritta sulle Circolari e queste sono pubblicate anche sul sito dei VVF.