VALUTAZIONE RISCHIO AMBIENTE

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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travereticolare
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VALUTAZIONE RISCHIO AMBIENTE

Messaggio da travereticolare »

Buonasera a tutti,

Per chi come me si occupa di Prevenzione Incendi soprattutto nel settore industriale, il rischio ambiente da abbastanza noia... Non si sa bene come valutarlo, ultimamente per fare ciò mi avvalgo di alcune matrici, che chiaramente sono soggettive.

Mi sono imbattuto nel DM 27/08/2021 "Approvazione delle linee guida per la predisposizione del piano di emergenza esterna e per la relativa informazione della popolazione per gli impianti di stoccaggio e tratta mento dei rifiuti." dove nell'allegato B "Metodo ad indici per la classificazione del rischio incendio negli impianti di stoccaggio e trattamento rifiuti" è presente un metodo per stimare il livello di rischio dell'attività da un punto di vista ambientale e la relativa distanza di attenzione che scaturisce a seguito di un evento incendio. Tale distanza credo che si potrà comunicare eventualmente ai VVF e citarla nel progetto di PI.

Il metodo è stato pensato per impianti di trattamento rifiuti, ma penso che con un po' di ingegno e con qualche rimaneggiamento si possa tenere in considerazione per le nostre valutazioni progetto.

Sperando di fare cosa gradita segnalo il DM in questione "https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu ... 240/sg/pdf"

Secondo me è una buona base di partenza per delle valutazioni ambientali oggettive.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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weareblind
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO AMBIENTE

Messaggio da weareblind »

Ti ringrazio. Io ho solo industria, e francamente 9 volte su 10 scrivo "rischio non presente e tiro dritto", mi sono già irritato le gonadi. Troppa roba inutile nei progetti.
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travereticolare
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO AMBIENTE

Messaggio da travereticolare »

weareblind ha scritto: mer ott 13, 2021 08:32 Ti ringrazio. Io ho solo industria, e francamente 9 volte su 10 scrivo "rischio non presente e tiro dritto", mi sono già irritato le gonadi. Troppa roba inutile nei progetti.
Onestamente anche io facevo così. Poi ho creato una matrice per valutare Rambiente. Francamente lo trovo inutile, però... Ora con l'appendice "B" si riesce ad avere una valutazione "oggettiva"
Suppongo che da ora in poi utilizzerò questo metodo, creando un file di calcolo in excel. Almeno si riesce a dare un'idea della zona interessata dagli effetti dell'incendio (o almeno, così mi sembra).

Dico che trovo inutile la valutazione ambiente perchè sia se valuto che il rischio è significativo sia se valuto che non è significativo cosa cambia? Una volta che applico tutte le misura antincendio cosa posso fare in più? soprattutto in attività esistenti.

Esempio:

Mettiamo il caso che valuto Rambiente significativo. Bene.

Applicando le misure antincendio nelle Tabelle S.5-2, S.6-2, S.7-2, S.9-2 compare Rambiente. Se sono significativo applico rispettivamente:
LP II S.5;
LP III S.6;
LP III S.7;
LP III S.9.

Con l'applicazione delle misure antincendio in questione dovrei essere a posto o sbaglio? Valuto significativo Rambiente e mitigo il rischio secondo quanto indicato nel CoPI.

Quindi, valuto sempre significativo e non mi pongo il problema, le misure antincendio citate, in ambito industriale sono il minimo...

Attualmente quando capita che risulta significativo applico le misure riportate al capitolo V.1.2
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
mmaarrccoo
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO AMBIENTE

Messaggio da mmaarrccoo »

Purtroppo non avendo il COPI detto alcunché qualunque ragionamento lascia il tempo che trova ed è attaccabile. In ogni caso mi porrei il problema solamente in contesti problematici (estremizzo: trattamento rifiuti speciali vicina a corsi d'acqua o centri abitati). Per casi "normali" proprio perchè non esiste un metodo condiviso forse non è il caso di andarsi ad infilare in valutazioni che, rimanendo agli atti, potrebbero essere usate contro di te. Se non ho lo strumento non sono tenuto ad inventarlo io e non saprei neanche farlo.
boba74
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO AMBIENTE

Messaggio da boba74 »

Grazie, quando ho tempo ci do un'occhiata.
Finora anch'io ho semplicemente scritto "rischio ambiente non significativo", ma il nuovo COPI di fatto dice che va fatta la valutazione del rischio, e anche i VVF hanno cominciato a richiederla.
Io nelle ultime pratiche mi sono limitato a scrivere qualcosa del tipo: nella zona non vi sono aree sensibili (individuate secondo i criteri dell'allegato 6 parte 3 del DL 152 del 03/04/2006) a distanza inferiore a 500m, per tanto l'eventuale combustione dei materiali contenuti nell'attività non crea danni ambientali significativi....
e finora non mi è stato richiesto altro, però immagino che non sia granchè come valutazione del rischio...
Inoltre finora ho avuto fortuna perchè non mi è ancora capitato nulla che si trovasse in corrispondenza di aree protette o delicate dal punto di vista ambientale, nè attività particolarmente "inquinanti", ma prima o poi.... :roll:
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