carico incendio

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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Edoardo74
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carico incendio

Messaggio da Edoardo74 »

Nel calcolo del carico di incendio, nel caso di una edificio con struttura di copertura lignea, per il calcolo del carico di incendio come indicato al punto S.2.9 del DM 03 AGOSTO 2015, per struttura lignea si devono intendere solo travi di colmo e travetti oppure tutta la struttura del tetto, compreso assito di perline ecc ecc ,
Terminus
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Re: carico incendio

Messaggio da Terminus »

Il fuoco non sa fare la distinzione tra struttura portante e perlinato ed anche questo partecipa all'incendio.
Edoardo74
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Re: carico incendio

Messaggio da Edoardo74 »

Certo Terminus, questo è pacifico.
mi riferivo al fatto che il dm 03 Agosto 2015, nel capitolo S2, al paragrafo S2.9 specifica che per le strutture lignee il carico di incendio va calcolato senza considerare tutto il volume della struttura ma solo la parte esterna oggetto di carbonizzazione che funge da protezione per la parte interna. Quindi il volume dell' elemento ligneo, e conseguentemente il carico di incendio è molto inferiore a quello che otterrei prendendo in considerazione tutto il volume. Mi chiedevo se lo stesso principio possa essere applicato anche ad esempio all' assito della copertura, o ai rivestimenti lignei a soffitto e a pavimento. La logica dovrebbe essere la stessa.
Inoltre mi chiedevo come si possa tenere in conto nel calcolo del carico di incendio della protezione applicata sugli elementi lignei per conferire reazione al fuoco A2. Il carico di incendio dovrebbe diminuire rispetto ad un elemento ligneo naturale privo di protezione, ma non so come tenerne in conto.
Terminus
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Re: carico incendio

Messaggio da Terminus »

La risposta si trova riflettendo sullo scopo dei calcoli del carico di incendio.
Così come è definito il CI deve tenere conto di tutti i materiali combustibili presenti, unica eccezione concessa dalle norme è quella per le strutture lignee che devono essere verificate nella loro capacità portante al tempo T e per le quali importa conoscere la sezione residua.
Lo scopo principale del CI è quello di fornire una classificazione di resistenza al fuoco per le strutture portanti e di separazione nell'incendio convenzionale con curva nominale, quindi si tratta di un calcolo ampiamente cautelativo.
In questo calcolo non vengono date istruzioni per eventuali elementi di rivestimento/arredo che potrebbero avere spessori paragonabili alla profondità di carbonizzazione al tempo richiesto.
Se si vuole andare oltre occorre passare alla FSE, costruire delle curve di incendio naturale che tengano conto del RHR dei vari materiali presenti.
Ma poi quello che si otterrebbe non sarebbe più utilizzabile per la determinazione delle classi di resistenza al fuoco convenzionali.
Edoardo74
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Re: carico incendio

Messaggio da Edoardo74 »

Grazie Terminus.....capisco e condivido in parte il tuo ragionamento.
Ma alcune normative non richiedono alcuna resistenza al fuoco delle strutture portanti, es D.M 1996 pe autorimesse isolate, oppure come nel caso che sto affrontando dm 1992 per "gallerie, esposizioni, musei ecc ecc", ma richiedono un certo grado di reazione al fuoco dei materiali presenti.
Nel caso specifico il dm richiede che il carico di incendio all' interno dell' ambiente sia inferiore a 10kglegna/mq e allo stesso tempo richiede che i rivestimenti siano in classe 1 o 2.
In questo caso penso che la logica del legislatore sia :
1)non pretendo alcuna resistenza delle strutture, quindi
2) pretendo carico di incendio molto basso quindi;
3)pretendo reazione al fuoco bassa.....

quindi se io proteggo i rivestimenti lignei per conferire bassa reazione al fuoco (ad esempio con materiali impregnanti che ritardano l' innesco della combustione di 6/90minuti) ma non ne posso tenere in conto nel calcolo del carico di incendio mi sembra che non sto seguendo la logica del legislatore.
Correggimi se secondo te ho interpetato male
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