In uno stabilimento industriale soggetto bisogna installare, all'esterno ma vicino alla parete perimetrale dell'edificio, un bombolaio di anidride carbonica compressa (a quanto leggo dai dati che ho, si parla di 16 bombole da 40 l con tensione di vapore a 20 °C pari a 57,3 bar).
A quanto mi risulta l'anidride carbonica, oltre ad essere inerte, non è comburente, infatti le bombole non hanno tale pittogramma di rischio ma solo gli avvertimenti relativi a:
- gas compresso, può esplodere se riscaldato
- in alta concentrazione può causare asfissia
Chiedo:
1. confermate che l'anidride carbonica non genera alcuna attività soggetta?
2. ci sono in ogni caso distanze da rispettare rispetto ad altri elementi di pericolo (ad esempio macchinari, edifici, altre attività soggette, ecc.)?
3. ci sono comunque delle linee guida su come realizzare l'area del bombolaio (ad esempio basamento, tettoia, separazioni, ecc.)?
Grazie.
BOMBOLAIO ANIDRIDE CARBONICA COMPRESSA: RISCHI?
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Re: BOMBOLAIO ANIDRIDE CARBONICA COMPRESSA: RISCHI?
La CO2 è usata negli estintori e negli impianti di spegnimento automatico, chiaramente è un inerte. Quale attività soggetta potrebbe mai generare?
Linea guida non ne conosco, ma contro gli scoppi puoi tenere le stesse accortezze usare contro le esplosioni. Pareri resistenti, tetto leggero, sfogo canalizzato verso aree senza persone.
Linea guida non ne conosco, ma contro gli scoppi puoi tenere le stesse accortezze usare contro le esplosioni. Pareri resistenti, tetto leggero, sfogo canalizzato verso aree senza persone.