RIDUZIONE LIVELLO DI PRESTAZIONE (attività 14).

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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ing.caruso
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RIDUZIONE LIVELLO DI PRESTAZIONE (attività 14).

Messaggio da ing.caruso »

Buongiorno.
Un cliente mi ha affidato una pratica di prevenzione incendi in corso (parere favorevole) redatta da un altro tecnico, cui però sono stati richiesti determinati requisiti da rispettare e che nel tempo non ha ultimato.
Subentro io a distanza di tempo e prendo in mano la vecchia relazione di progetto. Da subito una problematica spinosa. la verifica della rete idrica del capannone.
Attualmente il titolare dispone di una "pompa sommersa" per l'alimentazione di due anelli. Già il fatto di utilizzare una pompa sommersa mi ha fatto sorgere non pochi aggrottamenti di fronte. Ricordo da letteratura che ormai l'utilizzo di pompe sommerse secondo la UNI 12485 è "Fortemente Sconsigliata" salvo casi eccezionali. Da qui prima di operare in qualunque modo, asseverare e procedere ad una verifica di collaudo della rete (sia analiticamente con le iterazioni Hardy-cross della rete che ad una verifica di collaudo e alimentazione da apposita ditta specializzata) ho richiesto un consulto con il funzionario dei VV.F incaricato alla verifica del rilascio del certificato di prevenzione incendi.
Soprattutto su un progetto iniziale non redatto da me.

Esaminando la situazione e confermando i miei sospetti sull'ormai rischiosa scelta di procedere con una pompa sommersa, lo stesso funzionario ha proposto di riverificare, mediante nuova valutazione progetto, se non fosse di fatto possibile procedere ad un abbassamento del livello di prestazione.

Nella fattispecie, nel capannone l'unica attività presente è l'attività 14 cat. B (hanno uno spazio piccolo per la verniciatura con una cabina e una zona di verniciatura a spruzzo senza cabina ma con cappa e in una piccola area in prossimità dell'uscita).
Considerando un carico di incendio non eccessivo, stiamo al massimo sull'ordine dei 300/400 MJ/mq dato che la sola cabina e zona di verniciatura costituiscono in pianta si e no il 5% della superficie del compartimento e il quantitativo di vernice presente in lavorazione è giusto il necessario per lo svolgimento delle operazioni del momento (il resto è tutto depositato esternamente in un box su piazzale).
A fronte di ciò mi ha chiesto di verificare la fattibilità di un abbassamento.

Ora chiedo a voi

Dato che la differenza a questo punto si gioca tutta sull'abbassare un Rvita da A3 ad A2, nel caso di una zona di verniciatura veramente limitata in una piccola porzione di capannone, a fronte di un modesto carico di incendio e con tutte le misure di riduzione del rischio incendio e/o esplosione ATEX per quella piccola area, sarebbe plausibile operare un abbassamento del livello di prestazione S.6 da Liv. III a Liv. II ? magari con la precisazione che tali condizioni non comportano presenza di significative quantità di sostanze infiammabili e "lavorazioni pericolose ai fini dell'incendio"?? (e il dubbio è proprio su quest'ultimo passaggio).
Gmeister
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Re: RIDUZIONE LIVELLO DI PRESTAZIONE (attività 14).

Messaggio da Gmeister »

Hai pensato ad una soluzione alternativa tab S.6-3 piuttosto che abbassare il livello di prestazione? Da come hai descritto l'attività, per ambiti così limitati forse è possibile implementare i sistemi di spegnimento manuali.

Inoltre non so cosa ci sia nel resto del compartimento, ma il rischio vita da assegnare è quello "prevalente" (G.3.2.1), se hai il 5 % della superficie potenzialmente A3 ed il restante 95 in A2 penso sia sostenibile assegnare A2 a tutto il compartimento.
ing.caruso
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Re: RIDUZIONE LIVELLO DI PRESTAZIONE (attività 14).

Messaggio da ing.caruso »

Gmeister ha scritto: mer lug 21, 2021 16:27 Hai pensato ad una soluzione alternativa tab S.6-3 piuttosto che abbassare il livello di prestazione? Da come hai descritto l'attività, per ambiti così limitati forse è possibile implementare i sistemi di spegnimento manuali.

Inoltre non so cosa ci sia nel resto del compartimento, ma il rischio vita da assegnare è quello "prevalente" (G.3.2.1), se hai il 5 % della superficie potenzialmente A3 ed il restante 95 in A2 penso sia sostenibile assegnare A2 a tutto il compartimento.
Nel resto del compartimento poca roba, solo qualche utensile manuale e un paio di scaffalature ma cosi distanziate e disposte sporadicamente su un ampi spazi vuoti e di corridoio con scarsi effetti di propagazione e/o irraggiamento. Più che altro Gmeister a me vengono in mente diverse carrozzerie ed officine (attività 53) dove in più di una ho visto cabine di verniciatura. Pur trattandosi di attività secondarie effettivamente non ho visto un aumento di livello di prestazione da II a III o rete idranti dedicate per queste solo perchè presente una sottoattività di questo tipo. Sarei dunque d'accordo con te.

Il dubbio mi sorgeva solo perchè sarei andato a modificare, a questo punto significativamente, una soluzione progettuale di non poco conto fatta precedentemente. Sull'unica attività soggetta presente, avendo nel resto della volumetria dei quantitativi di legna stoccati/manipolati che non superano nemmeno i 1000 kg complessivi.
Gmeister
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Re: RIDUZIONE LIVELLO DI PRESTAZIONE (attività 14).

Messaggio da Gmeister »

poi sei in valutazione progetto, pertanto i VVF si dovranno esprimere. Alla peggio avrai una prescrizione per lv III e il tuo cliente si metterà l'anima in pace e rimetterà mano alla rete idranti per adeguarla.
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