VERIFICA IRRAGGIAMENTO PERCORSO ESODO ESTERNO

[stfire]

ciao a tutti
un confronto :
- esodo da compartimento antincendio verso spazio a cielo libero (esco dalle UE e mi trovo sul piazzale di poprietà)
- percorso esterno per raggiungere il luogo sicuro interno alla proprietà (collegato a pubblica via)

domanda:
si è sempre tenuti a verificare l'irraggiamento lungo tutto il percorso esterno (<2,5 kW/mq) come da "S.4.5.3.3 Via d’esodo esterna" del DM 18 ottobre 2019 ?

grazie

[travereticolare]

Ciao,

Ti dico la mia. Secondo me sì. Se prima di arrivare al luogo sicuro, devi attraversare il cortile, devi verificare che l'irraggiamento sugli occupanti sia inferiore ai 2,50 kW/m^2.

per tale verifica applicherei quanto riportato al p.to 2 del paragrafo S.4.5.3.3, ovvero identifico un percorso di esodo all'esterno distante almeno 2,50 m dalle pareti del fabbricato, in modo tale da limitare l'irraggiamento sotto la soglia limite.

[stfire]

grazie travereticolare..
OK, quindi applichi direttamente i criteri della Tabella S.4-5 e non calcoli l'irraggiamento come richiesto per "S.4.5.1 Luogo sicuro" ?
il dubbio mi viene perchè in certi casi (es. depositi) potrebbero non essere sufficienti i 2,5 m per limitare irraggiamento a 2,5 kW/mq
però la tua valutazione la vedo meglio !

[travereticolare]

OK, quindi applichi direttamente i criteri della Tabella S.4-5 e non calcoli l'irraggiamento come richiesto per "S.4.5.1 Luogo sicuro" ?

Esatto, io per la soluzione conforme applicherei quanto dice il codice alla tabella S.4-5 (ultimo criterio).

il dubbio mi viene perchè in certi casi (es. depositi) potrebbero non essere sufficienti i 2,5 m per limitare irraggiamento a 2,5 kW/mq
però la tua valutazione la vedo meglio !

Analiticamente con i metodi prescritti da codice effettivamente potresti non farcela, credo che ti uscirebbero distanze di separazione molto ampie. Poi chiaramente dipende dal tipo di piastra che hai e a che distanza è posizionato il tuo percorso di esodo a cielo libero.
Tieni anche conto che lo formule del codice ipotizzano che all'interno del locale ci sia stato il flashover...L'esodo degli occupanti avviene molto prima di tale fenomeno, in cui le temperature sono sicuramente più cautelative.

Se ritieni che non possano essere sufficienti i 2,50m perche hai un prospetto con un elevata percentuale di forature (es. lato con carico/scarico), e/o percorso esterno troppo vicino, si potrebbe provare ad impostare un modello CFD, che quasi sicuramente può risolvere la problematica (considerando che l'esodo avviene, stando larghi entro i primi 5 minuti, la potenza termica potrà essere tale da non emettere un irraggiamento verso l'esterno di 2,50 kW/m^2).

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Tieni anche conto che lo formule del codice ipotizzano che all'interno del locale ci sia stato il flashover...L'esodo degli occupanti avviene molto prima di tale fenomeno, in cui le temperature sono sicuramente più cautelative.

esatto, è per questo che il tuo ragionamento applicando i criteri della Tabella S.4-5 lo ritengo già sostenibile..