LOCALI CARICABATTERIE MULETTI - ESTINGUENTI AD ACQUA?

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mmaarrccoo
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LOCALI CARICABATTERIE MULETTI - ESTINGUENTI AD ACQUA?

Messaggio da mmaarrccoo »

Domanda forse banale.
Continuo a vedere locali caricabatterie muletti protetti, internamente ad acqua, con idranti o addirittura sprinkler.
Ma non dovremmo trattarli come ad esempio una cabina elettrica (in cui ovviamente non si mettono tali apprestamenti) per incompatibilità con l'agente estinguente?

Grazie.
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travereticolare
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Re: LOCALI CARICABATTERIE MULETTI - ESTINGUENTI AD ACQUA?

Messaggio da travereticolare »

Ciao,

Se la protezione è tramite sprinkler suppongo che all'apertura della valvola SPK si sganci automaticamente l'energia elettrica, similarmente alle metropolitane nel caso in cui la corrente elettrica per la trazione della carrozza sia a binario.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
mmaarrccoo
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Re: LOCALI CARICABATTERIE MULETTI - ESTINGUENTI AD ACQUA?

Messaggio da mmaarrccoo »

Quindi concordi che mettere idranti e sprinkler, in assenza di sgancio automatico corrente elettrica, è sbagliato?
Ti assicuro che ne ho visti un po' e sono quasi certo che non ci fosse questo sgancio automatico.
stfire
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Re: LOCALI CARICABATTERIE MULETTI - ESTINGUENTI AD ACQUA?

Messaggio da stfire »

La protezione del locale ricarica con imp. automatico SPK io personalmente non l'ho mai prevista (e non ne ho mai vista anche il logistiche)
La protezione manuale con idranti dipende.. Per locale ricarica con un certo numero di carrelli devi avere idranti anche interni per intervento su incendio (previo sgancio tensione, ecc...)
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travereticolare
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Re: LOCALI CARICABATTERIE MULETTI - ESTINGUENTI AD ACQUA?

Messaggio da travereticolare »

Io personalmente non ho mai visto impianti sprinkler all'interno di locali destinati alla ricarica degli accumulatori dei carrelli elevatori elettrici.
In assenza di sgancio automatico dell'energia elettrica non farei mettere un impianto di spegnimento automatico ad acqua (al fine di evitare la formazione di archi elettrici) bensì predisporrei estintori a CO2 per intervenire sul principio di incendio ed estrattore meccanico che funzioni durante le fasi di ricarica per evitare la formazione di atmosfere esplosive in presenza di muletti con batteria al piombo acido.
Per carrelli elevatori funzionanti con batterie agli ioni di litio, che non sprigionano idrogeno durante la fasi di ricarica, sistema BMS.
In caso di idranti, apposita GSA in emergenza volta a descrivere le modalità di intervento.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
buge
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Re: LOCALI CARICABATTERIE MULETTI - ESTINGUENTI AD ACQUA?

Messaggio da buge »

A mio giudizio, se facciamo un calcolo del carico di incendio si accorgiamo che il valore è davvero basso...
Se è un locale interno in genere è compartimentato e concorderei con i VVF, magari, un carrellato a CO2.
A maggior ragione se fosse in esterno.
Ovvio che poi il numero di mezzi va rapportato agli estintori.
Se proprio i VVF vogliono avere la copertura UNI 10779 per forza allora un naspo (ad alte prestazioni se siamo in livello II), ma come ultima scelta nella GSA.

L'aspiratore che diceva travereticolare va bene, ma se si fa un calcolo secondo le Norme EN 62485-3 ci accorgiamo che sono sufficienti aerazioni naturali di dimensioni non eccessive ed hanno il vantaggio di "funzionare" sempre.
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travereticolare
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Re: LOCALI CARICABATTERIE MULETTI - ESTINGUENTI AD ACQUA?

Messaggio da travereticolare »

A mio giudizio, se facciamo un calcolo del carico di incendio si accorgiamo che il valore è davvero basso...
Probabile, ma sicuramente la frequenza è elevata, si ha un maggior rischio di accadimento di incendi dovuti a cause elettriche.
Se proprio i VVF vogliono avere la copertura UNI 10779 per forza allora un naspo (ad alte prestazioni se siamo in livello II)
Se prevedi la protezione manuale, è sicuramente più performante un idrante per spegnere quel tipo di incendi, il naspo è da preferirsi all'interno di attività civili. Se le batterie sono al litio, hanno bisogno di grandi quantità d'acqua per essere spente, questo mi farebbe scegliere, fra i due dispostivi, sicuramente un idrante.
buge ha scritto: sab lug 10, 2021 20:24 ...ma come ultima scelta nella GSA.
Intendevo di inserire una procedura operativa che descriva le modalità di intervento con gli idranti sui carrelli elevatori elettrici, ossia, che prima di iniziare le operazioni di estinzione è necessario sganciare la corrente (dove è posto il comando, modalità di comunicazione di avvenuto sgancio, ecc...)
Formare gli addetti della squadra antincendio (se presente) sulle modalità di intervento e riportare tali informazioni, in fase di valutazione progetto, all'interno della strategia S.5 del CoPI ed integrando il Piano di Emergenza Interno.
buge ha scritto: sab lug 10, 2021 20:24 L'aspiratore che diceva travereticolare va bene, ma se si fa un calcolo secondo le Norme EN 62485-3 ci accorgiamo che sono sufficienti aerazioni naturali di dimensioni non eccessive ed hanno il vantaggio di "funzionare" sempre.
Assolutamente, essendo un locale senza permanenza di persone non ci sarebbero neanche grosse problematiche a creare aperture alettate del tipo SEa. A volte tale decisione si scontra con il voler dei committenti, che non sono disposti ad avere aperture permanenti e quindi si opta per altre soluzioni tecniche.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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