IMPIANTI FOTOVOLTAICI SU FACCIATE VERTICALI... PREVENZIONE INCENDI NO LIMITS

[mmaarrccoo]

Palazzina uffici con PT, P1, P2 a base quadrata, da costruire (nuova). Non è soggetta ma è all'interno di uno stabilimento con fabbricati soggetti (adiacente ad essi) e viene gestita con il DM 2006 (uffici).
Si vogliono realizzare impianti fotovoltaici sulle facciate (in verticale) totalmente in aderenza con tutti i serramenti (in pratica non c'è distanza tra il bordo di porte/finestre ed il bordo dei moduli fotovoltaici). Per capirci, qualcosa tipo l'immagine che allego qui sotto. Vorrei confrontarmi con voi su questi punti:
1. il riferimento normativo rimangono le note VV.F. del 2012 o c'è altro? Ad esempio sulle facciate c'è qualche norma che risulterebbe applicabile in questo caso?
2. così come avviene per i tetti, se si mettono i moduli in classe 1, è possibile ignorare la stratigrafia della facciata? Nel caso non fosse possibile ignorarla è sufficiente che l'ultimo strato esterno sia in classe A1?
3. le linee guida parlano di 1 m di distanza tra moduli ed EFC, lucernari, cupolini e simili. Secondo me 1 m di distanza va tenuto anche verso finestre e porte per ovvi motivi (si rischia di portare nel fabbricato l'incendio o di mandare a fuoco i pannelli in caso di fiamme che escono dalla finestra o di interferire con le vie di esodo). Cosa ne pensate? Anche voi vi stacchereste di 1 m da finestre e porte? E allora i fabbricati fatti come da immagine come sono stati autorizzati? A quanto mi è stato detto qualche edificio ad uso uffici o ricettivo di questo tipo in giro per l'Italia o per il mondo esiste...
4. Ma vi è mai capitato di fare cose simili? Problematiche ed esperienze?

Grazie.

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[mmaarrccoo]

Qualcuno ha voglia di sbilanciarsi? E' una situazione un po' particolare mi sembra

[Ronin]

mai successo e secondo me chi l'ha fatto l'ha fatto solo su edifici dimostrativi non soggetti ai controlli (unico esempio che mi viene in mente nel pubblico è l'edificio della provincia di bolzano), perchè anche energeticamente è un'assurdità (la produzione annua è la metà...), quindi lo scopo è puramente dimostrativo.
si potrebbe anche discutere se si applichi la guida VVF sul FV in copertura in quanto a stretto rigore l'impianto FV appeso alla facciata si potrebbe considerare come fuori dall'impronta in pianta dell'edificio...

classe 1 reazione al fuoco del FV senz'altro (è facile), riferimenti espliciti non ne ricordo, andrebbe letta la guida vvf sulle facciate con occhio critico rispetto al caso particolare. stare a 1 metro dalle finestre è come non farlo, piuttosto la domanda che mi farei è se l'edificio è un unico compartimento (altrimenti terrei 1 m dai solai di piano, facendo delle "fasce" , in analogia con le distanze dalle compartimentazioni verticali che vanno tenute in copertura, anche se probabilmente dal punto di vista estetico è un orrore...).

[mmaarrccoo]

Ciao Ronin,
grazie per aver risposto.
Io sono arrivato più o meno alle tue stesse conclusioni. Concordo che tenere 1 m da porte e finestre rende l'impianto oltremodo inutile e poco estetico, tuttavia mi sembra non si possa derogare molto da questo principio:
- in caso di incendio interno all'edificio un incendio che "esce" dalla finestra potrebbe attaccare i moduli FV e di conseguenza trasportare l'incendio altrove (sulla facciata o in altre stanze)
- in caso di incendio diretto dei moduli FV potrei portare l'incendio all'interno dell'edificio.

Insomma c'è n'è abbastanza per farlo con tutti i crismi oppure non farlo proprio mi sembra.

[Ronin]

Insomma c'è n'è abbastanza per farlo con tutti i crismi oppure non farlo proprio mi sembra.

in linea di massima il pannello di classe 1 ha le stesse caratteristiche di reazione al fuoco di un sistema EPS certificato ETICS.
ciò non vale per le probabilità di innesco, ovviamente.
"a muso duro" si potrebbe anche dire ho applicato il DM 2006 (che non pone alcuna prescrizione) e la guida 2012 (1 m dai lucernai l'ho rispettato: in facciata non ce ne sono), pertanto l'installazione è conforme senza fare nulla, basta il pannello in classe 1.

[mmaarrccoo]

Beh la guida sul FV parla di EFC, lucernari, cupolini e simili, è evidente l'intento di evitare trasferimenti di incendio da interno ad esterno e viceversa (attraverso le aperture). Come dici tu non è chiaramente scritto, tuttavia mi sembra abbastanza intuibile che questo sarebbe l'obbiettivo da perseguire e che non possiamo ignorare.

Mi sto invece chiedendo se esiste una classificazione per le facciate così come esiste per i tetti Broof, Froof, ecc., in modo da far un analogia e quindi avere più "certezza" che un pannello di classe 1 può "ignorare" la stratigrafia della facciata.