COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

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mmaarrccoo
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COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da mmaarrccoo »

Probabilmente stamattina sono fuso io e non ricordo qualcosa...
Per S2 se voglio applicare LPII i criteri di attribuzione fanno intendere che il mio edificio può essere anche adiacente a quello del vicino a patto che il cedimento del mio fabbricato non danneggi quello del vicino. Però dove sono descritte le soluzioni conformi (S.2.4.2) dice invece che devo avere distanza di separazione a cielo libero non inferiore all'altezza del fabbricato... Ma quindi il mio edificio, in LPII, e quello del vicino, possono essere attaccati oppure devono essere distanti? :?:

Grazie.
Terminus
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da Terminus »

Se le costruzioni sono adiacenti (sempre strutturalmente separate), occorre dimostrare che il collasso di una non arreca danno all'altra costruzione.
Ovviamente se c'è la distanza di separazione, la condizione è già rispettata.
boba74
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da boba74 »

Ritengo che se l'edficio è adiacente non puoi usare la soluzione conforme della distanza, ma una soluzione alternativa in cui dimostri che il cedimento è di tipo implosivo, o tale per cui non arreca danni all'edificio vicino. Secondo me serve una relazione di calcolo strutturale.
Terminus
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da Terminus »

Si occorre relazione strutturale per collasso implosivo.
mmaarrccoo
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da mmaarrccoo »

Uhm... Per tutte le attività ad esempio artigianali e piccoline che si trovano in città (magari in zone di periferia) non mi sembra di aver mai visto relazioni che dimostrassero questo (anche perchè magari costerebbero non poco in proporzione al rischio/grandezza dell'attività...). Quindi è immaginabile che mediamente si vada in LPIII giusto? Anche voi avete queste esperienze?

Grazie.
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travereticolare
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da travereticolare »

Secondo la mia esperienza sì, mediamente il livello III risulta quello più utilizzato.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
boba74
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da boba74 »

Io il livello II l'ho utilizzato soltanto laddove si parlava di edifici separati fisicamente dal resto dell'attività e sufficientemente distanti dai confini e da altre attività.
L'unico caso di deposito adiacente in LPII che ho trattato, mi sono fatto fare una relazione da uno strutturista (più che altro il problema sono le coperture, non tanto i muri), non è una cosa trascendentale, ma siccome la pratica è ancora aperta e in attesa di integrazioni varie non ho ancora un parere dei VVF per poter dire se ho fatto bene.
mmaarrccoo
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da mmaarrccoo »

Ammetto che effettivamente anche io di solito faccio LPII per edifici isolati, tuttavia in questo caso mi trovavo con un edificio non isolato e mi è caduto l'occhio sull'apparente contrasto tra criteri di attribuzione e soluzioni conformi (che quindi non sono in contrasto).
In certe realtà comunque (piccole realtà artigianali che sono tuttavia soggette) mi sembra davvero improbabile mettere in piedi un discorso del genere con strutturista che richiederebbe saggi, calcoli, disegni, ecc. (probabilmente il gioco non vale la candela...). Vada per LPIII.
Tra l'altro sto cercando di classificare il tutto in classe 0 (ecco perchè non mi crea problemi, anzi è meglio andare in LPIII :mrgreen: ), però in questo caso le pareti che separano con i vicini che resistenza devono avere?

Grazie a tutti.
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travereticolare
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da travereticolare »

mmaarrccoo ha scritto: mar mag 04, 2021 15:58 Tra l'altro sto cercando di classificare il tutto in classe 0 (ecco perchè non mi crea problemi, anzi è meglio andare in LPIII ), però in questo caso le pareti che separano con i vicini che resistenza devono avere?
Se hai un qf,d < 200 MJ/m^2, ti conviene assegnare un Livello di Prestazione III per la strategia S.2.

In questo caso, il carico di incendio specifico di progetto qf,d non impone una classe minima di resistenza al fuoco (N.R.)

Tornando al tuo quesito, gli elementi di separazione con altre attività devono avere caratteristiche di resistenza al fuoco almeno E.I. 60.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da mmaarrccoo »

Se hai un qf,d < 200 MJ/m^2, ti conviene assegnare un Livello di Prestazione III per la strategia S.2.

In questo caso, il carico di incendio specifico di progetto qf,d non impone una classe minima di resistenza al fuoco (N.R.)
Si certo.


Tornando al tuo quesito, gli elementi di separazione con altre attività devono avere caratteristiche di resistenza al fuoco almeno E.I. 60.
Ti ricordi dove è indicato sul COPI? Grazie.
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travereticolare
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da travereticolare »

S.3.7.1 comma 2
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da mmaarrccoo »

Grazie.
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da mmaarrccoo »

Approfondendo mi sembra che la mia situazione sia un pò ambigua... Aggiungo sotto un'immagine (pianta e prospetto della mia situazione):
1. sulla sinistra la mia attività confina con altra attività ed è leggermente più alta di quest'ultima (in quel dislivello ci sono 3 piccole finestre, i 3 rettangolini)
2. sul retro la mia attività non confina con nulla
3. sulla destra la mia attività confina con una casa (2 piani, sembra una mono o bifamiliare) ma in realtà in quella porzione ho di mezzo un cortile (spazio scoperto)

Faccio queste considerazioni riguardo l'EI 60 di cui parlavamo prima:
- per il punto 1 sicuramente devo garantire l'EI 60.
- per il punto 2 e punto 3 non devo garantire niente

Siete d'accordo? Inoltre come vi comportereste con i 3 finestrotti? Li fareste chiudere o potrebbero rimanere in essere?
Grazie.
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da boba74 »

prova a vedere qui una situazione simile...

viewtopic.php?f=4&t=26360
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da mmaarrccoo »

boba74 ha scritto: gio mag 06, 2021 13:48 prova a vedere qui una situazione simile...

viewtopic.php?f=4&t=26360
Avevo intravisto quella discussione, grazie per il link che me l'ha fatta ritrovare. Faccio queste considerazioni in base anche a quanto si legge lì:

1. Se il mio carico d'incendio è inferiore a 200 MJ/mq (S2 LPIII) la classe del compartimento è 0. Da cui, eccetto l'EI60 con i vicini a sinistra richiesti da S.3.7.1 comma 2, sembra di capire che abbia senso omettere la verifica della distanza di separazione, nel caso specifico dalla casa a destra. Ci può stare? Ma non c'è scritto da nessuna parte però...

2. Considerazione generale sulle distanze di separazione. Per non considerare gli elementi come radianti è necessario che questi siano incombustibili. Ma dove c'è scritto che debbano essere resistenti al fuoco come si dice nell'altro post? A me non risulta.

Grazie.
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travereticolare
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da travereticolare »

1. Se il mio carico d'incendio è inferiore a 200 MJ/mq (S2 LPIII) la classe del compartimento è 0. Da cui, eccetto l'EI60 con i vicini a sinistra richiesti da S.3.7.1 comma 2, sembra di capire che abbia senso omettere la verifica della distanza di separazione, nel caso specifico dalla casa a destra. Ci può stare? Ma non c'è scritto da nessuna parte però...
Se il carico di incendio è "0" per il paragrafo S.3.4.1 applichi il comma "a". Non hai classe di resistenza al fuoco, quindi va bene qualsiasi struttura.
2. Considerazione generale sulle distanze di separazione. Per non considerare gli elementi come radianti è necessario che questi siano incombustibili. Ma dove c'è scritto che debbano essere resistenti al fuoco come si dice nell'altro post? A me non risulta.
Anche il vetro è incombustibile, però flusso di energia radiante dovuto all'incendio passa lo stesso.
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da mmaarrccoo »

Se il carico di incendio è "0" per il paragrafo S.3.4.1 applichi il comma "a". Non hai classe di resistenza al fuoco, quindi va bene qualsiasi struttura.
Ma la verifica della distanza di separazione posso ometterla? :roll:

Anche il vetro è incombustibile, però flusso di energia radiante dovuto all'incendio passa lo stesso.
Si ok, infatti le finestre vengono considerate radianti. Concordi però che le strutture non combustibili (ad esempio un muro) possano essere considerate non radianti a prescindere? Nell'altro post si diceva invece che per essere tali dovevano essere resistenti al fuoco, cosa che non mi risulta...
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da travereticolare »

Ma la verifica della distanza di separazione posso ometterla? :roll:
Puoi ometterla, perchè per limitare la propagazione dell'incendio verso altre attività, scegli un criterio che non è quello della distanza di separazione, ma quello della compartimentazione. Compartimentazione in base al CdI. Siccome il tuo è 0 basta che le strutture siano incombustibili.

Si ok, infatti le finestre vengono considerate radianti. Concordi però che le strutture non combustibili (ad esempio un muro) possano essere considerate non radianti a prescindere? Nell'altro post si diceva invece che per essere tali dovevano essere resistenti al fuoco, cosa che non mi risulta...
beh, a prescindere non direi. Un minimo di resistenza al fuoco deve averla secondo me. Se le pareti perimetrali cedono significa che hai un unico fronte di fuoco, ed una piastra con una foratura del 100%... L'effetto radiante sarà sicuramente pericoloso per le attività esterne.
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da mmaarrccoo »

beh, a prescindere non direi. Un minimo di resistenza al fuoco deve averla secondo me. Se le pareti perimetrali cedono significa che hai un unico fronte di fuoco, ed una piastra con una foratura del 100%... L'effetto radiante sarà sicuramente pericoloso per le attività esterne.
Ma allora stiamo dicendo che qualsiasi parete perimetrale verso cielo libero debba essere classificata come resistente al fuoco... Cosa che però non mi pare scritta e fatta da nessuna parte... :?
boba74
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Re: COPI S2 LPII: POSSO ESSERE ADIACENTE AD ALTRO EDIFICIO O NO?

Messaggio da boba74 »

No, infatti, secondo me basta che siano incombustibili. La differenza tra elementi radianti e non dovrebbe evincersi dove si parla del metodo della distanza di separazione (S.3.11), gli elementi radianti sono: le aperture, quindi finestre e porte in generale, rivestimenti combustibili, pannelli metallici, vetrate ecc...
Ora, quell'ecc.. è un po' vago ma a buonsenso io interpreto che una parete in muratura, per quanto sottile sia, non fa piastra radiante. Una parete in pannelli metallici o lignei invece sì ad esempio....
L'eventualità che intere pareti in muratura crollino, a prescindere che lo facciano in 60 minuti o in 2 minuti, significa che a quel punto non ha più senso parlare di "piastre radianti", perchè se crollano i muri crolla l'intero edificio, quindi l'incendio si sfoga in tutte le direzioni (soprattutto verso l'alto), non valgono più le formule di calcolo dell'energia radiante. :roll:

Caso limite: un deposito metallico in pannelli sandwich: in questo caso io considererei il pannello sandwich metallico come piastra radiante, a quel punto ai fini dell'incendio equivale ad avere una tettoia completamente aperta (il che, in effetti se ci pensiamo non è tanto lontano dalla realtà).
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