Buongiorno,
Come da titolo dovrei affrontare un una valutazione progetto per un'agenzia di scommesse sportive (locale tipo SNAI, BETTER, ecc..).
Il chiarimento PROT. n° 0006244 del 10 maggio 2013, come ovvio che sia, dice che le attività in specie sono soggette ai controlli di prevenzione incendi, in quanto individuate al n.65 dell’allegato al DPR 151/2011 ove abbiano capienza superiore a 100 persone, ovvero di superficie lorda in pianta al chiuso superiore a 200 m^2.
Il DM 19/08/1996 sembrerebbe escludere tale locale dal campo di applicazione (art.1 comma 2 lettera e):
Sono esclusi dal campo di applicazione del presente decreto:
e) i pubblici esercizi dove sono installati apparecchi di divertimento, automatici e non, in cui gli avventori sostano senza assistere a manifestazioni di spettacolo (sale giochi).
L'attività 65 è esclusa anche dal campo di applicazione del Codice.
Quindi, se non posso applicare nè il DM sul pubblico spettacolo nè il codice, dovrei ricorrere ancora al DM 10/03/1998?
Voi avete qualche esperienza da portare in merito?
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- travereticolare
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All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
Re: SALA SCOMMESSE - NORMATIVA VVF
vedi la circolare Prot. n. P47/4109 sott. 44/C.7 del 11/01/2001 "(2) Per quanto attiene alle misure di sicurezza antincendio da adottare per le sale in questione, pur essendo escluse le sale giuochi dal campo di applicazione del decreto del Ministero dell’Interno 19 agosto 1996 costituente la regola tecnica di prevenzione incendi per i locali di pubblico spettacolo ed intrattenimento, per e stesse vige comunque l’obbligo del conseguimento degli obiettivi di sicurezza riportati all’art. 2 del citato decreto ministeriale, applicando i criteri generali di prevenzione incendi di cui all’art. 3 del D.P.R. n. 577/1982."), parla delle sale Bingo ma la logica è la stessa; inoltre in tutte quelle che ho seguito io c'erano sempre dei video su cui seguire le corse dei cavalli o altri eventi, quindi l'assimilazione a locali di pubblico spettacolo (anche se non dal vivo) era ancor più stringente
- travereticolare
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Re: SALA SCOMMESSE - NORMATIVA VVF
Ciao,
Perfetto, mi ero perso quella circolare.
I citati articoli normativi rimandano ai criteri generali di Prevenzione Incendi, regolati prima dal DM 10/03/1998 e poi dal Codice. Quindi, per conseguire gli obiettivi di sicurezza di cui all'art. 2 applico il Codice per la mia VDR.
Grazie
Perfetto, mi ero perso quella circolare.
I citati articoli normativi rimandano ai criteri generali di Prevenzione Incendi, regolati prima dal DM 10/03/1998 e poi dal Codice. Quindi, per conseguire gli obiettivi di sicurezza di cui all'art. 2 applico il Codice per la mia VDR.
Grazie
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
Re: SALA SCOMMESSE - NORMATIVA VVF
Ciao Trave,
scusa ma perchè dici che devi applicare il Codice? L'attività 65 è esclusa dal campo di applicazione del Codice...
Perchè non usare il D.M. 10/03/1998 finchè sarà in vigore?
scusa ma perchè dici che devi applicare il Codice? L'attività 65 è esclusa dal campo di applicazione del Codice...
Perchè non usare il D.M. 10/03/1998 finchè sarà in vigore?
- travereticolare
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Re: SALA SCOMMESSE - NORMATIVA VVF
Ciao,
L'attività 65 effettivamente non rientra nel campo di applicazione del Codice, ma come progettista ho scelto di compensare i rischi di incendio, precedentemente valutati con un'apposita VDR, applicando la strategia antincendio riportata nel CoPI.
Il 10 marzo 1998 per quel che mi riguarda è superato, il Codice, nel mio caso, rappresenta il più adeguato riferimento normativo per la progettazione seppur non direttamente applicabile.
L'attività 65 effettivamente non rientra nel campo di applicazione del Codice, ma come progettista ho scelto di compensare i rischi di incendio, precedentemente valutati con un'apposita VDR, applicando la strategia antincendio riportata nel CoPI.
Il 10 marzo 1998 per quel che mi riguarda è superato, il Codice, nel mio caso, rappresenta il più adeguato riferimento normativo per la progettazione seppur non direttamente applicabile.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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Re: SALA SCOMMESSE - NORMATIVA VVF
Assolutamente si, tuttavia il 10/03/1998 è tuttora in vigore (sempre che uno lo voglia usare).Il 10 marzo 1998 per quel che mi riguarda è superato, il Codice, nel mio caso, rappresenta il più adeguato riferimento normativo per la progettazione seppur non direttamente applicabile.
Re: SALA SCOMMESSE - NORMATIVA VVF
io (ma parliamo del 2016) avevo utilizzato come riferimento il DM 19/08/1996 per i motivi che ho detto sopra (la presenza di monitor su cui vedere gli eventi sportivi a distanza in effetti rendeva l'attività analoga ad una di pubblico spettacolo), in particolare nel mio caso il fatto che il numero massimo delle persone fosse inferiore a 100 mi aveva consentito di non considerare la questione della reazione al fuoco degli arredi e dei rivestimenti, che mi avrebbe creato non pochi problemi nel caso in esametravereticolare ha scritto: ↑mer mar 31, 2021 23:05 Ciao,
L'attività 65 effettivamente non rientra nel campo di applicazione del Codice, ma come progettista ho scelto di compensare i rischi di incendio, precedentemente valutati con un'apposita VDR, applicando la strategia antincendio riportata nel CoPI.
Il 10 marzo 1998 per quel che mi riguarda è superato, il Codice, nel mio caso, rappresenta il più adeguato riferimento normativo per la progettazione seppur non direttamente applicabile.
Re: SALA SCOMMESSE - NORMATIVA VVF
idem, anche io ho sempre preso come riferimento il DM 19/08/1996grifo68 ha scritto: ↑gio apr 01, 2021 11:50io (ma parliamo del 2016) avevo utilizzato come riferimento il DM 19/08/1996 per i motivi che ho detto sopra (la presenza di monitor su cui vedere gli eventi sportivi a distanza in effetti rendeva l'attività analoga ad una di pubblico spettacolo), in particolare nel mio caso il fatto che il numero massimo delle persone fosse inferiore a 100 mi aveva consentito di non considerare la questione della reazione al fuoco degli arredi e dei rivestimenti, che mi avrebbe creato non pochi problemi nel caso in esametravereticolare ha scritto: ↑mer mar 31, 2021 23:05 Ciao,
L'attività 65 effettivamente non rientra nel campo di applicazione del Codice, ma come progettista ho scelto di compensare i rischi di incendio, precedentemente valutati con un'apposita VDR, applicando la strategia antincendio riportata nel CoPI.
Il 10 marzo 1998 per quel che mi riguarda è superato, il Codice, nel mio caso, rappresenta il più adeguato riferimento normativo per la progettazione seppur non direttamente applicabile.