A qualcuno è mai capitato di usare la linea guida allegata alla Lettera Circolare DCPREV prot.n. 3181 del 15/3/2016 che si riferisce agli edifici vincolati in cui risiedono attività soggette?
Nel mio caso ho un negozio (attività 69) che si trova all'interno di un edificio vincolato ad uso misto e quindi vorrei provare ad utilizzarla, ma in realtà ho alcuni dubbi sul suo utilizzo.
Mi spiego meglio: pensavo di derogare i punti del DM 27.07.2010 che non riesco a rispettare sostituendo quanto indicato di volta in volta dalla linea guida che più o meno si rifà al primo DM 03.08.2015 per le misure compensative.
Tuttavia se si va a leggere l'ultimo capoverso della lettera circolare viene scritto:
"In conclusione, è opportuno sottolineare che il corretto utilizzo della guida nella progettazione in deroga alle norme vigenti prevede l’adozione completa della stessa: dalla valutazione del rischio all’insieme di soluzioni proposte perché solo in questo modo è assicurata l’integrità delle salvaguardie poste in alternativa alla regola tecnica alla quale si intende derogare."
Quindi significa che io devo adottarla interamente in ogni caso?
Linea guida edifici vincolati 2016
Moderatore: Edilclima
Re: Linea guida edifici vincolati 2016
Ciao,
l'ho usata qualche mese fa per la deroga di una scuola e ti confermo che va applicata integralmente in ogni caso. Sto ancora aspettando il parere
l'ho usata qualche mese fa per la deroga di una scuola e ti confermo che va applicata integralmente in ogni caso. Sto ancora aspettando il parere
Re: Linea guida edifici vincolati 2016
Cioè avevi dei punti della norma che non riuscivi a rispettare e quindi sei andato in deroga per quei punti e il resto hai applicato la linea guida dimenticandoti totalmente del decreto? Solo a me pare un qualcosa di assurdo. Cioè allora non rispetti comunque altri punti imposti dalla norma.
Quindi devi andare in deroga anche per gli altri punti che non rispetti?
Nel mio caso ad esempio applico il DM 27.07.2010 e siccome l'attività in oggetto è inserita in un edificio misto e ha altezza superiore a 15m, senza sprinkler, dovrei garantire la classe R120 per le strutture.
Supponendo che non raggiungo la classe R e le strutture, poichè vincolate, non le posso trattare; allora vado in deroga per quel punto e applico in toto la linea guida?
Quindi io avendo anche un interrato soggetto a vendita > 400 mq posso evitare di fargli fare lo sprinkler o i filtri fumo ai depositi di quel piano perché la linea guida non dice nulla rispetto questo aspetto? ma devo andare in deroga anche per questi punti?
Quindi devi andare in deroga anche per gli altri punti che non rispetti?
Nel mio caso ad esempio applico il DM 27.07.2010 e siccome l'attività in oggetto è inserita in un edificio misto e ha altezza superiore a 15m, senza sprinkler, dovrei garantire la classe R120 per le strutture.
Supponendo che non raggiungo la classe R e le strutture, poichè vincolate, non le posso trattare; allora vado in deroga per quel punto e applico in toto la linea guida?
Quindi io avendo anche un interrato soggetto a vendita > 400 mq posso evitare di fargli fare lo sprinkler o i filtri fumo ai depositi di quel piano perché la linea guida non dice nulla rispetto questo aspetto? ma devo andare in deroga anche per questi punti?
Re: Linea guida edifici vincolati 2016
io non rispettavo la resistenza al fuoco delle strutture ed ero impossibilitato ad avere almeno una scala a prova di fumo (sto andando a memoria eh).
gli altri punti della regola tecnica riuscivo comunque a rispettarli.
Ho applicato integralmente la linea guida (non senza difficoltà visto che fa un minestrone tra codice e altre norme) e le misure che proponeva erano abbastanza simili a quelle previste dalla regola tecnica tradizionale. Conta che io non ho locali con rischio incendio elevato o altri casi specifici, però se ben ricordo ogni qualvolta non rispetti dei punti devi ricorrere alle misure aggiuntive.
penso che tu possa andare in deroga su tutti i punti che ritieni, ma alla luce di questo le misure si fanno anche piuttosto pesanti, soprattutto dal punto di vista gestionale. Ora per il tuo caso specifico non saprei, però dovresti trovare un paragrafo che dice tipo "impossibilità di interporre filtri a prova di fumo" o cose simili oppure "impossibilità di prevedere impianti di spegnimento automatico", e da li implementare con le misure aggiuntive indicate.
gli altri punti della regola tecnica riuscivo comunque a rispettarli.
Ho applicato integralmente la linea guida (non senza difficoltà visto che fa un minestrone tra codice e altre norme) e le misure che proponeva erano abbastanza simili a quelle previste dalla regola tecnica tradizionale. Conta che io non ho locali con rischio incendio elevato o altri casi specifici, però se ben ricordo ogni qualvolta non rispetti dei punti devi ricorrere alle misure aggiuntive.
penso che tu possa andare in deroga su tutti i punti che ritieni, ma alla luce di questo le misure si fanno anche piuttosto pesanti, soprattutto dal punto di vista gestionale. Ora per il tuo caso specifico non saprei, però dovresti trovare un paragrafo che dice tipo "impossibilità di interporre filtri a prova di fumo" o cose simili oppure "impossibilità di prevedere impianti di spegnimento automatico", e da li implementare con le misure aggiuntive indicate.