Codice - velocità caratteristica

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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weareblind
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Codice - velocità caratteristica

Messaggio da weareblind »

Buonasera a tutti, mi sono soffermato sulla tabella G.3-2.
Sono sempre andato sereno su A3 (tolti ambienti produttivi con liquidi infiammabili), ma leggo impilamenti fino a 5 metri.
Parlo di un deposito di logistica (ma varrebbe pure per gli scaffali di produzione), altezza 12 metri.
A usare l'altezza, da 5 metri è A4. Ammazza.
Nelle possibilità si parla anche di HSS3, e allora vado a prendermi la fresca fresca UNI EN 128745:2020.
Io deposito cibo, potere calorifico modesto (tra prodotti acquosi e molti del tutto non combustibili), con imballaggi classici in cartone, latta. Su pallet di legno e incellophanati.
L'esempio B della stessa norma ha ottime tabelle: io sono in fattore materiale M1 (cibo in scatola), e ho configurazione dell'immagazzinamento con plastica non espansa in vista.
Mi chiarite espansa / non espansa? Perché, con non espansa, vado a categoria III, cioè HSS3, e quindi A3. Se espansa, vado a categoria IV, cioè A4, ma mi sembra folle.
Grazie.
Terminus
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da Terminus »

L'imballaggio in termoretraibile e fogli copribancale non è materiale plastico espanso, ma compatto,
Dovresti avere polistirolo espanso, oppure lastre di EPS o similari.
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weareblind
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da weareblind »

Tipo contenitore per il pesce. Ok. Grazie. Il codice sopra 5 m propone, in una delle ipotesi, già A4, in ogni caso
stfire
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da stfire »

Come giustamente tu hai classificato il tuo magazzino, in accordo alla UNI EN 12845, ricade nella classe HHS3 di deposito (ST4, M1, non esp., cat.III).
Per quel che riguarda l'installazione dell'impianto sprinkler, ammesso che tu valuti la necessità di installarlo, viste le altezze di impilamento (dicevi fino 12 m) avrai sicuramente dei livelli intermedi.

Analizzando la velocità caratteristica prevalente di crescita dell’incendio in funzione anche delle misure di protezione attiva potresti forse attribuire un profilo A3 (150 s - crescita rapida) anzichè A4 (75 s - crescita ultra rapida).

E' vero che il valore di δα deve essere valutato in assenza di sistemi di controllo dell’incendio però io credo che i criteri della Tabella G.3-2 devono essere considerati nel complesso.
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travereticolare
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da travereticolare »

Ciao,

Il valore di δα deve essere valutato in assenza di sistemi di controllo dell’incendio, però, tale parametro può essere ridotto di un livello se l’attività è servita da misure di controllo dell’incendio di livello di prestazione V (capitolo S.6).

Sul manuale dell'ingegneria della sicurezza antincendio, di Antonio La Malfa, quarta eidizione, nella tabella 6 sono riportati i valori tipici medi del tempo caratteristico Tg di crescita per alcune tipologie di materiali in deposito.
Nella stessa tabella è riportato che: Scatole di cartone impilate per un'altezza di 4,57 m ---> Tgmedio = 57 s quindi crescita Ultra-Fast.

Quindi sarebbe verosimile pensare che stoccaggi con altezze > 5,00 m abbiamo un rateo di crescita ultra-fast. Nella prima fase, l'incendio sarà influenzato parecchio dall'imballaggio e dall'altezza di impilamento.

un ulteriore valutazione che potresti fare è verificare se gli scaffali metallici hanno pianali ciechi oppure no. Se ciechi, potrebbero fornire uno schermo sufficiente a rallentare lo sviluppo dell'incendio.

Concordo però che se classificando con la 12845, il tuo deposito è HHS3, allora, un A3 potrebbe essere correttamente giustificato.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da Terminus »

Concordo sulla classificazione basata sulla 12845.
La G.3-2 limita l'altezza di impilamento di "significative quantità di materiali combustibili", mentre nel tuo caso non saresti in questa condizione, avendo solo parte degli imballaggi combustibili.
E' plausibile che dopo l'innesco il focolaio si sviluppi in moto ultra-fast per effetto del termoretraibile dei bancali impilati, ma potresti anche valutare teoricamente in quanto tempo tale materiale si consuma.
Considerando alfa=0.177 ed H=42MJ/kg, otterresti che 100kg di termoretraibile si consumano in circa 41 secondi.
Dopo che si è consumato il termoretraibile cosa resta ?
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da weareblind »

stfire ha scritto: mer apr 29, 2020 08:18 Come giustamente tu hai classificato il tuo magazzino, in accordo alla UNI EN 12845, ricade nella classe HHS3 di deposito (ST4, M1, non esp., cat.III).
Per quel che riguarda l'installazione dell'impianto sprinkler, ammesso che tu valuti la necessità di installarlo, viste le altezze di impilamento (dicevi fino 12 m) avrai sicuramente dei livelli intermedi.

Analizzando la velocità caratteristica prevalente di crescita dell’incendio in funzione anche delle misure di protezione attiva potresti forse attribuire un profilo A3 (150 s - crescita rapida) anzichè A4 (75 s - crescita ultra rapida).

E' vero che il valore di δα deve essere valutato in assenza di sistemi di controllo dell’incendio però io credo che i criteri della Tabella G.3-2 devono essere considerati nel complesso.
Scusami, non ho ben capito. Se ho correttamente esaminato il problema, e ho raggiunto il livello HHS3, G.3-2 mi dice A3. Appunto ho fatto tutta l'analisi, perché hai delle perplessità sul fatto che possa essere A4? Grazie.
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da weareblind »

Terminus ha scritto: mer apr 29, 2020 10:13 Concordo sulla classificazione basata sulla 12845.
La G.3-2 limita l'altezza di impilamento di "significative quantità di materiali combustibili", mentre nel tuo caso non saresti in questa condizione, avendo solo parte degli imballaggi combustibili.
E' plausibile che dopo l'innesco il focolaio si sviluppi in moto ultra-fast per effetto del termoretraibile dei bancali impilati, ma potresti anche valutare teoricamente in quanto tempo tale materiale si consuma.
Considerando alfa=0.177 ed H=42MJ/kg, otterresti che 100kg di termoretraibile si consumano in circa 41 secondi.
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15 kg di pallet di legno per posto pallet, poi cibo. Che cibo... di tutto un po', potere calorifico già preacalcolato in altro progetto, 6 MJ/kg.
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da stfire »

weareblind ha scritto: mer apr 29, 2020 17:13
Scusami, non ho ben capito. Se ho correttamente esaminato il problema, e ho raggiunto il livello HHS3, G.3-2 mi dice A3. Appunto ho fatto tutta l'analisi, perché hai delle perplessità sul fatto che possa essere A4? Grazie.
[/quote]

Il dubbio sull'applicazione del profilo A3 può derivare dalla presenza di pallet in legno e film plastico con grande impilamento (hai detto 12 m). Poi come ti diceva Terminus puoi ragionare sulla velocità reale di propagazione.
A mio avviso, definito profio A3, che contano sono i livelli di prestazioni della strategia antincendio che vado a definire, e soprattutto le misure di protezione attiva che metto in atto (sprinkler si, sprinkler no).

Rispetto a quanto dici, in generale penso però che non mai è sufficiente classificare un deposito "HHS3" per rientrare in A3. Tu potresti avere un HHS3 ed avere i 12 m di stoccaggio (come nel tuo caso specifico) ma con tutt'altra merce in deposito ("significative quantità di materiali combustibili").. quindi.. A4.
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da weareblind »

Uhm, non mi è ancora chiaro, e/o non sono convinto. Provo a spiegarmi.
Tabella G.3-2 per avere delta3, riporta quanto segue.
- Ambiti con presenza di significative quantità di materiali plastici impilati, prodotti tessili sintetici, apparecchiature elettriche e elettroniche, materiali combustibili non classificati per reazione al fuoco (capitolo S.1).
- Ambiti ove avvenga impilamento verticale di significative quantità di materiali combustibili con 3,0 m < h ≤ 5,0 m [2].
- Stoccaggi classificati HHS3 oppure attività classificate HHP1, secondo la norma UNI EN 12845.
- Ambiti con impianti tecnologici o di processo che impiegano significative quantità di materiali combustibili.
- Ambiti con contemporanea presenza di materiali combustibili e lavorazioni pericolose ai fini dell'incendio.

E' chiaro che non è un "and", cioè non devono essere tutti presenti insieme. E' un "or"? Credo di sì. Anche per come è scritto. Avrò un A3 se ho impilaggio fino a 5 metri ma con quantità significative di combustibili, oppure, a prescindere dalla altezza, se ho un HHS3.
Significative: ho 15 kg di pallet, su credo 6 livelli (90 kg a scaffale per colonna, diciamo), essendo cibo ho imballaggi in cartone (sono celle frigo, quindi poca roba, se no prende acqua; tanto vetro e tanto metallo, come imballaggi), il film plastico per cellophanare (qui veramente pochissimi kg per pallet), prodotti freschi e surgelati (il committente mi fornisce già un dato di 10 e 5 MJ/kg rispettivamente). E' significativo?

Con questa stessa logica vado bene pure in delta4, perché lì uno dei casi è altezza maggiore di 5 (mentre non trovo più HHS3 ma livelli peggiori).

Grazie, sto trovando molto interessante questa discussione. L'analisi dello scaffale porta troppo semplice in A4, se ho 5,5 metri e ho cartoni e pallet con qualcos'altro divento come un deposito liquidi infiammabili.
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da Terminus »

E' un OR. Sono criteri esemplificativi che possono anche essere disattesi, a condizione di dimostrare la propria scelta in modo quantitativo.
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da weareblind »

Grazie, dimenticavo: il carico di incendio specifico di progetto si posiziona in zona 1500 MJ/mq, quindi classe 120, già debitamente certificata (l'attività già possiede CPI). Grazie.
stfire
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da stfire »

la mia considerazione riguarda la classificazione dei depositi secondo UNI EN 12845 (HHS..)
in breve, per un deposito HHS3 definito ai sensi della UNI EN 12845, non è detto che si possa sempre attribuire un profilo A3

ci sono infatti dei casi in cui, sebbene tu possa definire il deposito HHS3 (ai fini impianto sprinkler e basta), non avrai un profilo A3 ma A4.
questo perchè le "significative quantità di materiali combustibili" oltre i 5,0 m vanno in profilo A4 e non necessariamente devi avere stoccaggio di infiammabili.

c'è poi un'altra considerazione da fare (discussa più volte coi comandi vvf): se in progetto prevedrò un impianto sprinkler allora ha senso classificare il deposito (o il reparto produttivo) secondo la UNI EN 12845, altrimenti no. Valuto gli altri criteri.
(esempio deposito di pallet in legno in cataste: secondo UNI EN 12845 è un HHS4 con limite di impilamento 3,8 m - nella realtà puoi andare in A3 con altezza di stoccaggio fino a 5 m)
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da Terminus »

stfire ha scritto: gio apr 30, 2020 10:09 c'è poi un'altra considerazione da fare (discussa più volte coi comandi vvf): se in progetto prevedrò un impianto sprinkler allora ha senso classificare il deposito (o il reparto produttivo) secondo la UNI EN 12845, altrimenti no. Valuto gli altri criteri.
Posizione discutibile secondo me. La G.3-2 dà dei riferimenti (non tassativi) e tra questi vi è la classificazione 12845, indipendentemente se poi viene impiegata per progettare l'impianto sprinkler, come fa anche la 10779 per i propri livelli.
Per il resto l'altezza di impilamento ruota sulle "significative quantità", senza stabilire quanto debba intendersi con "significativo".
Forse i 1200 MJ/mq che compaiono in giro nel codice ?
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da weareblind »

Ecco, io sono arrivato esattamente alla domanda di Terminus. E non credo ci sia soluzione migliore dei ragionamenti finora espressi.
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da stfire »

si è assolutamente una posizione discutibile ..
a mio avviso è anche discutibile il criterio di rifarsi ad una classificazione di impianto (UNI EN 12845 o UNI 10779) per la valutazione del rischio.

per quanto riguarda le "significative quantità" credo anch'io si possa prendere a riferimento il carico di incendio specifico.
ma anche in questo caso non c'è regola scritta. 1200 MJ/mq per qualcuno, 1800 MJ/mq per qualcun altro. a seconda di come vien comodo .. :?
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da weareblind »

Io ho un 1500, quasi quasi do una limata... :lol:
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da Terminus »

weareblind ha scritto: gio apr 30, 2020 15:54 Io ho un 1500, quasi quasi do una limata... :lol:
Basta che rimuovi le polveri....... sono combustibili....... :mrgreen:
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da travereticolare »

Terminus ha scritto: gio apr 30, 2020 16:23
weareblind ha scritto: gio apr 30, 2020 15:54
stfire ha scritto: gio apr 30, 2020 13:54

Ciao a tutti. Riesumo il post.

Nuovo deposito da progettare di materiale plastico non espanso (polietilene, pvc e simili), impilati per un altezza di circa 6,00 m.

Deposito classificato secondo UNI EN 12845 --> HHS3.

Ho più del 15% di plastica non espansa e per tale motivo mi si configurerà un fattore materiale 3. L'immagazzinamento avverrà senza nessuna configurazione particolare, di conseguenza: Fattore materiale 3 e categoria III.
Carico di incendio circa 1.600 MJ/mq. Strutture da certificare R.120.
Il deposito sarà dotato di sprinkler a controllo.

Secondo la tabella del Codice, se ho un deposito HHS3 potrei avere una velocità caratteristica dell'incendio pari a 3. Ma sulla base di quanto è stato discusso è proprio così o sarebbe ultra-fast vista che l'altezza è superiore a 5.00m? Io penso prevalga la classificazione da norma, però...

Se stimo il presunto tempo di attivazione dell'impianto SPK e argomento che al momento dell'attivazione non si è ancora raggiunta (e presumibilmente non si raggiungerà mai) la potenza termica di 1.000 kW, potrei dire rateo di crescita 3?
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da weareblind »

Per me sì, mi pare ben giustificato.
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da stfire »

Ciao travereticolare
Come noto, il valore δα deve essere valutato in assenza di sistemi di controllo dell’incendio. A mio avviso da qui deriva il problema di fare una valutazione assumendo la presenza dell'impianto sprinkler.
Poi però il COPI al G.3.2.1 comma 3 dice che il valore δα "può essere ridotto di un livello se l’attività è servita da misure di controllo dell’incendio di livello di prestazione V (capitolo S.6)". Non so se è il tuo caso (sprinkler esteso a tutta l'attività) ma così sarebbe ammesso.

Rispetto alla questione dell'altezza del deposito (dicevi 6 m), superiore al limite di 5,00 m citato nei criteri della riga δα=3, io ci farei una riflessione. A mio avviso vale di più l'altezza del deposito di materiali combustibili che la classificazione UNI EN 12845.

Rispetto alla UNI EN 12845, non hai detto che configurazione di deposito hai (ST1/2/3/4/5/6), ma con uno SPK tradizionale non è scontato proteggere quelle altezze per HHS3.
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da travereticolare »

Grazie a tutti e due.

Espongo qui la mia riflessione notturna, vediamo se vi torna (per comodità di lettura riporto alcuni passaggi del Codice).

Paragrafo G.3.2.1 comma 2: Il progettista può selezionare il valore di tα anche ricorrendo ad una delle seguenti opzioni:

a. Dati pubblicati da fonti autorevoli e condivise;

b. Determinazione diretta della curva RHR (rate of heat release) relativa ai combustibili effettivamente presenti e nella configurazione in cui si trovano, secondo le indicazioni del capitolo M.2 o tramite misure presso laboratorio di prova, secondo protocolli sperimentali consolidati.

Il capitolo M.2.6 "Stima della curva RHR" al paragrafo M.2.6.2 mi da la possibilità di abbattere la curva di rilascio termico se all'interno dell'attività sono presenti sistemi di controllo dell'incendio di tipo automatico.

Bene. Una volta determinato i materiali che ho all'interno del mio deposito (materiale plastico compatto), assegno un velocità di crescita dell'incendio pari a 3.

Stimo il tempo tα secondo il paragrafo M.2.6 del CoPI, dicendo che sarà presente un impianto automatico di controllo dell'incendio.
A questo punto tramite fonti di letteratura procedo ad una valutazione matematica del tempo entro il quale si attiverà l'impianto automatico, tenendo conto della differenza di altezza tra il deflettore e l'altezza massima al filo dello stoccaggio, il punto in cui presumibilmente si avvierà l'incendio, temperatura nel ceiling jet, ecc...

Una volta svolti tutti i calcoli, desumendo il tempo di attivazione previsto dell'impianto sprinkler saprò che potenza massima potrà raggiungere il mio incendio.
Come noto, il valore δα deve essere valutato in assenza di sistemi di controllo dell’incendio. A mio avviso da qui deriva il problema di fare una valutazione assumendo la presenza dell'impianto sprinkler.
Poi però il COPI al G.3.2.1 comma 3 dice che il valore δα "può essere ridotto di un livello se l’attività è servita da misure di controllo dell’incendio di livello di prestazione V (capitolo S.6)". Non so se è il tuo caso (sprinkler esteso a tutta l'attività) ma così sarebbe ammesso.
G.3.2.1 comma 3: Il valore di δα, valutato in assenza di sistemi di controllo dell’incendio, può essere ridotto di un livello se l’attività è servita da misure di controllo dell’incendio di livello di prestazione V (capitolo S.6).

Su questo leggendo attentamente mi viene da analizzare bene la frase, e dire:

Se non ho voglia di fare tutti i calcoli sopra descritti, analizzo il mio deposito come se non fosse presente nessun impianto di protezione attiva e assegno una velocità caratteristica prevalente di crescita dell'incendio pari a 4, in quanto l'altezza di impilamento del materiale combustibile è oltre 5 metri. Visto che come detto in precedenza non voglio fare tutti i calcoli relativi all'abbattimento della curva RHR, ed ho bisogno di un valore di crescita dell'incendio pari a 3, sprinklero l'intera attività e da A4, passo ad A3.

Con il primo metodo estenderò l'impianto solamente al comparto in cui ne ho effettivamente bisogno, con il secondo metodo, per avere uno sgravio sul rischio vita e quindi sulle strategie antincendio da adottare, dovrò sprinklerare l'attività nel suo complesso (altri comparti, uffici, ecc...)
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da GMP »

Terminus ha scritto: mer apr 29, 2020 10:13 Considerando alfa=0.177 ed H=42MJ/kg, otterresti che 100kg di termoretraibile si consumano in circa 41 secondi.
Dopo che si è consumato il termoretraibile cosa resta ?
Ciao Terminus,

Sarei interessato al calcolo, qual è il ragionamento che hai fatto per giungere a tale conclusione?

Grazie
buge
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da buge »

Estendo la discussione al tema UNI 10779.
Weare, se hai classificato HHS3, la UNI 10779 ti richiede un livello di protezione 3 alla nota B1.3; in tale nota richiama fra l'altro anche il magazzinaggio intensivo di cui ala uni 12845...che però io non trovo menzionato in tale norma, per me l'intensivo è un magazzino automatico, qualcuno ha visto al definizione di "intensivo" nella UNI 12845?
Nel tuo caso hai fatto un impianto di livello 3? o sei riuscito a giustificare un livello 2?
Lo chiedo perchè non ne capisco il senso...HHS3 è per l'impilamento e il tipo di materiale...rispetto al 2 cambia solo la riserva idrica, che raddoppia (da 60 a 120').
A che serve? se dopo un'ora non ho bloccato l'incendio è un problema...
Domanda aperta non solo a Weare, ma a tutti ovviamente!
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weareblind
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da weareblind »

Ciao, per la definizione di intensivo, al volo non riesco ad aiutarti. "Purtroppo" mi sono già ritrovato una prestazione livello 3 int+est e quindi non ho dovuto fare le tue riflessioni...
stfire
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da stfire »

buge ha scritto: mar giu 15, 2021 14:31 in tale nota richiama fra l'altro anche il magazzinaggio intensivo di cui ala uni 12845...che però io non trovo menzionato in tale norma, per me l'intensivo è un magazzino automatico, qualcuno ha visto al definizione di "intensivo" nella UNI 12845?
l'unico riferimento lo puoi trovare come "meccanizzato" per la protezione sprinkler a livelli intermedi (§12.5.5).
comunque nella UNI 10779 il riferimento mi sembra più in generale ai depositi HHS.
buge ha scritto: mar giu 15, 2021 14:31 HHS3 è per l'impilamento e il tipo di materiale...rispetto al 2 cambia solo la riserva idrica, che raddoppia (da 60 a 120').
perdonami ma questo discorso non l'ho capito..
buge
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da buge »

La UNI 10779 dice testualmente:
Livello di pericolosità 3
Sono le aree nelle quali c'è una notevole presenza di materiali combustibili e che presentano un alto pericolo di incendio in termini di probabilità d'innesco, velocità di propagazione delle fiamme e possibilità di controllo dell'incendio da parte delle squadre di emergenza.
Rientrano in questa categoria le aree adibite a magazzinaggio intensivo come definito dalla UNI EN 12845, le aree dove sono presenti materie plastiche espanse, liquidi infiammabili, le aree dove si lavorano o depositano merci ad alto pericolo d'incendio quali cascami, prodotti vernicianti, prodotti elastomerici, ecc.
Nota Le aree di livello 3 possono essere assimilate a quelle definite di classe HHP e/o HHS dalla UNI EN 12485 cui si può fare riferimento per ulteriori indicazioni.


In primis si riferisce al magazzinaggio intensivo e solo nella nota fa riferimento a HHP o HHS...
In più fa riferimento a materiali con alto potere calorifico,...indicare che tutti i depositi HHS devono avere impianti idrici di livello 3 mi sembra eccessivo.

Il raddoppio della riserva idrica è riferito al fatto che da 60 minuti di autonomia si passa a 120 minuti.
Nella sostanza, posso spegnere per più tempo, ma...ha senso?
stfire
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Re: Codice - velocità caratteristica

Messaggio da stfire »

buge ha scritto: mar giu 15, 2021 18:54 Nota Le aree di livello 3 possono essere assimilate a quelle definite di classe HHP e/o HHS dalla UNI EN 12485 cui si può fare riferimento per ulteriori indicazioni.
La nota dice "possono essere", non "devono essere".. Questo può essere un utile riferimento per la classificazione (ma rimane una nota di una norma tecnica).
Considera poi che per la UNI EN 12845 sei sempre in HHS quando l'altezza di stoccaggio supera i limiti indicati nel punto 6.2.3 (limiti OH). E basta poco..
buge ha scritto: mar giu 15, 2021 18:54 ..indicare che tutti i depositi HHS devono avere impianti idrici di livello 3 mi sembra eccessivo
Certo ma non deve essere questa la correlazione (HHS = livello 3).
Se prendessimo in esame alcuni progetti di depositi (combustibili vari) approvati dai Comandi VVF, anche per quelli classificati HHS1/2/3/4 secondo la UNI EN 12845, troveremmo che la maggior parte garantiscono un livello 2 di pericolosità per la rete idranti. In buona parte di questi depositi ci potrà stare, ma in buona parte no.
buge ha scritto: mar giu 15, 2021 18:54 Il raddoppio della riserva idrica è riferito al fatto che da 60 minuti di autonomia si passa a 120 minuti.
Nella sostanza, posso spegnere per più tempo, ma...ha senso?
Si certo la durata cambia perchè nella sostanza : più materiale combustibile hai in deposito, più materiale potrebbe partecipare alla combustione, più acqua avrai bisogno per il controllo e possibile estinzione dell'incendio.
Infatti, se avessi a protezione del deposito anche l'impianto automatico, in aggiunta al liv. 3 rete idranti, la durata sarebbe riducibile da 120 min a 90 min.
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