Idranti esterni - numero bocche e diametro?

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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Simone_Milano
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Iscritto il: mer nov 27, 2013 15:59

Idranti esterni - numero bocche e diametro?

Messaggio da Simone_Milano »

Buongiorno a tutti,

Stavo verificando alcuni cataloghi idranti esterni; sapete se ci sono delle prescrizioni/raccomandazioni/esperienze, in funzione del livello di rischio o simili, su:

- numero di sbocchi DN 70 per ciascun idrante soprasuolo: quando è opportuno 2 e quando invece è meglio averne 3 ?
- diametro della colonna: quando conviene passare a DN 150? (a parte considerazioni di perdite di carico ?)

- numero di sbocchi DN 70 per ciascun idrante sottosuolo: quando è opportuno avere un collo a 2 sbocchi invece di 1 solo ?
(viste le dimensioni tipiche dell'attacco, DN80, mi viene da pensare che per i sottosuolo prevederò sempre e solo 1 attacco).


Piccola nota, oltre a naspi e idranti UNI 45, anche gli UNI 70 sono dotati di marcatura CE.

grazie
fireprog
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Re: Idranti esterni - numero bocche e diametro?

Messaggio da fireprog »

la strategia di utilizzo degli idranti sopra e sotto suolo è riferita al pericolo/rischio dell'edificio/attività da proteggere. la norma dà sempre il "minimo sindacale". Per gli utilizzi "normali" due attacchi del 70 sono sufficienti, per gli utilizzi in attività ad alto rischio le tre bocche del 70 o l'utilizzo di bocche di diametro maggiore unitamente alle "biforche" e/o "triforche" spesso necessario. Non cadere nell'equivoco di utilizzare le bocche di diametro maggiore per il "carico del mezzo VVF". I VVF non hanno tubazioni con attacchi del 100 per cui se devono caricare il mezzo usano quelli del 70. Le bocche di diametro maggiore servono in effetti per l'uso di cui sopra o per collegare in modo fisso un monitore (i cosidetti cannoni, ma non quelli che si fumano :D ).
Attento non solo devono essere CE, ma in Italia conformi ai requisiti nazionali e quindi al rapporto dimensionale contenuto nelle tabelle presenti nelle UNI EN 14384 e 14339 e corredati di DoP.
Dovrei controllare ma a memoria non mi sembra proprio che per l'Italia sia permesso il sottosuolo a due uscite.
Simone_Milano
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Re: Idranti esterni - numero bocche e diametro?

Messaggio da Simone_Milano »

Ciao Fireprog,
mi era sfuggita la tua risposta, grazie.

in commercio mi è capitato di vedere sempre e solo idranti sottosuolo con n.1 sbocco UNI 810.
poi i colli di cigno possono essere a 1 oppure a 2 sbocchi..

Mi vien da pensare che già in fase di progetto bisogna tener conto di quanti sbocchi si prevedono per ciascun idrante.

Sia in termini di copertura, sia nell'individuare gli idranti sfavoriti durante la prova di verifica funzionalità, sia nelle verifiche di perdite di carico (ho 1 idrante soprasuolo/sottosuolo ma la portata di 2, etc..).
fireprog
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Re: Idranti esterni - numero bocche e diametro?

Messaggio da fireprog »

KKKKKK....assolutamente si...l'appendice nazionale della 14339 non prevede sottosuolo a due sbocchi, per cui se li vuoi devi rimediare con il collo di cigno (o lolonnetta idrante) ch a quel punto meglio averla valvolata...se immagini mentalmente un incendio che si sviluppa in "un angolo " va da sè che è meglio prevedere l'attacco (inteso come "battaglia) sui due lati e non uno unico frontale. Entra in gioco (non ci pensa mai nessuno ma tent'è) il fattore "EOLO"....mai mettersi controvento...se il fronte fuoco è laterale non cambia molto....se sono fortunato l'attacco frontalmente altrimenti devo arrivarci dai lati...per le attività all'aperto è ancora + vero...e ricordati che la norma parla di attacchi non di idranti....quindi quando prendi come riferimento un soprasuolo come punto sfavorito (o un sottosuolo con colonnetta doppio sbocco) dovresti considerare la portata delle due bocche contemporanee
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