Qualche consulente antincendio mi puo dare un aiuto.

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

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salvatore del buono
Messaggi: 17
Iscritto il: sab apr 17, 2010 23:06

Qualche consulente antincendio mi puo dare un aiuto.

Messaggio da salvatore del buono »

buon giorno.
Mi trovo in un cantiere dove ho un problema.
Qualcuno asserisce che dove c'e' l'ossigeno liquido non necessita,di alcuna protezione incendio,perche' non e' un combustibile ed non e' infiammabile,non sono assolutamente d'accordo perche tutti sappiamo che in ambiente arricchito di ossigeno,quando si supera una quantita'del 23% di ossigeno nell'aria,tutti i materiali che sono identificati non combustibili,cambiano stato e diventano combustibili.
Quindi si passa da uno stato di basso rischio incendio ad uno stato di alto rischio incendio.siccome non ci sono ne analizzatori di ossigeno,che puo succedere c'e' una perdita di ossigeno liquido da una flancia nessuno si accorge ed ci possiamo trovare in una condizione di pericolo perche' i nostri vestiti assorbono ossigeno andiamo nel posto fumo accendiamo una sigaretta,ed subito prendiamo fuoco,un altro caso che l'ossigeno incontra nella sua strada olio o grasso avviene subito un autocombustione.
Qualcuno esperto in materia mi puo dire se ho esaminato bene la questione,ho mi sono dimenticato qualcosa?
Terminus
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Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: Qualche consulente antincendio mi puo dare un aiuto.

Messaggio da Terminus »

Ti posso dire che hai ragione: in atmosfera ricca di ossigeno tutti i processi di combustione sono facilitati, si abbassano le energie di innesco e di sostentamento, si allargano i limiti di infiammabilità e così via; in particolare è sconsigliabile l'impiego di grassi e oli lubrificanti.
Gli impianti e gli stoccaggi di sostanze comburenti sono soggetti a CPI come gli impianti e stoccaggi di gas combustibili.

Se hai un impianto di trasporto di ossigeno liquido o gassoso, si potrebbe valutare la presenza di possibili perdite e la conseguente creazione di atmosfera a rischio (con i metodi di classificazione delle zone ATEX), quindi perimetrare le zone in cui stabilire misure di protezione e prevenzione (tra cui eventualmente rivelatori di percentuale di O2).
MAX76
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Iscritto il: sab ott 13, 2007 09:53

Re: Qualche consulente antincendio mi puo dare un aiuto.

Messaggio da MAX76 »

In ambito sanitario infatti gli impianti gas medicinali, tra cui vi è sempre ossigeno, sono molto controllati, vige una norma ISO (7396) per la loro realizzazione e le ditte debbono essere certificate, fare analisi del rischio con i fruitori dell'impianto, ecc. ecc.

I depositi criogenici sono inoltre sottoposti a normativa specifica VVF a seconda del loro volume e comunque è sempre richiesta la distanza di sicurezza di almeno 15 metri, ecc. ecc.

Direi che comunque un po' di obblighi dei vigili sull'ossigeno ci sono e sono anche abbastanza stringenti (basta vedere il capitolo gas medicinali del DM 18/09/2002 per le strutture sanitarie).
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