Buongiorno a tutti!
Sono nuovo del forum, mi presento: sono Ivan ho 22 anni e vivo in provincia di Verona dove da 1 anno abito nella mia nuova casa composta da 6 mini appartamenti da circa 45mq ciascuno (2 dove abito io e gli altri vengono affittati ai turisti nel periodo estivo).
Il mio impianto è composto da pdc con sistema ibrido con caldaia a condensazione e accumulo da 500lt.
Inoltre sul tetto ho 3 collettori solari (Immergas CP4XL) che tramite allo scambiatore a piastre esterno all'accumulo contribuiscono a scaldare l'acqua.
Il mio problema è il seguente: ieri controllo la temperatura in cima all'accumulo -> 50°C (come rettato su pdc) dopo circa 1 ora SENZA aver consumato acqua e con RICIRCOLO SPENTO la temperatura è salita a 57°C (immagino sia grazie ai collettori solari che avevano al momento glicole in discesa attorno ai 90°C).
FIn qui tutto ok, MA... accendo il ricircolo e torno un'ora dopo...la situazione è la seguente: non ho utilizzato acqua calda ma è andato solamente il ricircolo -> temperatura nell'accumulo 50°C ovvero 7°C solamente per il ricircolo in un'ora esatta.
Il ricircolo (al momento) è settato tramite orologio digitale per funzionare 3 minuti ogni mezzora, come vi sembra? Oltre ad un aspetto funzionale (3 minuti è il tempo che ci impiega a ritornare l'acqua calda in centrale termica da ogni appartamento) in termini di consumi? È normale che io ogni mezzora perda 7°C per il ricircolo?
Ogni ramo di ricircolo di ritorno dal collettore dell'appartamento alla CT è lungo circa 20metri di media (10-15-25-15-25-30)
I tubi sono in multistrato con rivestimento (6/9mm di """gomma""" blu) e passano interni all'abitazione (sotto pavimento e nelle colonne nei muri in cls)
Come si potrebbe programmare la pompa del ricircolo (potendo settare qualsiasi orario ed intervallo) per ridurre i consumi? (magari facendola andare per periodi più lunghi la temperatura si abbassa meno?)
Mi affido ai vostri consigli
Grazie mille
Ivan
Ricircolo ACS e problema con calo di temperatura
Moderatore: Edilclima
Re: Ricircolo ACS e problema con calo di temperatura
Allora, considera che la T che leggi sull'accumulo è letta da un termometro a immersione, quindi legge la T in un punto, Ora solitamente si mette in mezzo in modo da leggere una T "media" ma se nel bollitore inizia a circolare l'acqua non è detto che la lettura sia precisa. Nel tuo caso quando il ricircolo è spento il termometro legge 57°C ma se l'acqua è ferma questa stratifica, quindi 57° è la T che hai in corrispondenza del punto di misura, e che non è necessariamente quella media.
Se accendi la pompa di ricircolo l'acqua nel bollitore si mescola, quindi nel punto di lettura non leggerà più 57°, ma 50, valore che forse è più vicino alla temperaura media "reale".
Quindi secondo me non perdi 7°C solo per il ricircolo. Vedrai che se lo lasci andare una volta che la T si è stabilizzata resterà costante e comunque vicina al valore di setup.
Detto ciò, secondo me non ha alcun senso accendere la pompa di ricircolo 3 minuti ogni mezzora, meglio tenerlo acceso in continuo nelle fasce orarie in cui è più probabile che si utilizzi l'acqua calda e tenerlo spento di notte e nelle ore di mezza mattina o pomeriggio.
In ogni caso il consumo del ricircolo dipende da quanto tempo funziona complessivamente, a prescindere che lo fai andare 3 ore al giorno in continuo o 3 ore al giorno spezzettate in intervalli da 3 minuti: sempre 3 ore al giorno sono.
Non so dirti con esattenza quanto incida sul consumo, ma avendo a che fare con le letture condominiali laddove queste sono contabilizzate con contalitri di acqua calda noto spesso che esiste una base di consumo "fisso" dovuto esclusivamente al ricircolo, e che in caso di funzionamento continuo h24 della pompa di ricircolo può arrivare anche all'80% del totale (cioè è più l'energia dispersa dalla rete di ricircolo rispetto a quella utilizzata per scaldare l'acqua effettivamente consumata). Quindi è tutt'altro che trascurabile.
Se accendi la pompa di ricircolo l'acqua nel bollitore si mescola, quindi nel punto di lettura non leggerà più 57°, ma 50, valore che forse è più vicino alla temperaura media "reale".
Quindi secondo me non perdi 7°C solo per il ricircolo. Vedrai che se lo lasci andare una volta che la T si è stabilizzata resterà costante e comunque vicina al valore di setup.
Detto ciò, secondo me non ha alcun senso accendere la pompa di ricircolo 3 minuti ogni mezzora, meglio tenerlo acceso in continuo nelle fasce orarie in cui è più probabile che si utilizzi l'acqua calda e tenerlo spento di notte e nelle ore di mezza mattina o pomeriggio.
In ogni caso il consumo del ricircolo dipende da quanto tempo funziona complessivamente, a prescindere che lo fai andare 3 ore al giorno in continuo o 3 ore al giorno spezzettate in intervalli da 3 minuti: sempre 3 ore al giorno sono.
Non so dirti con esattenza quanto incida sul consumo, ma avendo a che fare con le letture condominiali laddove queste sono contabilizzate con contalitri di acqua calda noto spesso che esiste una base di consumo "fisso" dovuto esclusivamente al ricircolo, e che in caso di funzionamento continuo h24 della pompa di ricircolo può arrivare anche all'80% del totale (cioè è più l'energia dispersa dalla rete di ricircolo rispetto a quella utilizzata per scaldare l'acqua effettivamente consumata). Quindi è tutt'altro che trascurabile.
Re: Ricircolo ACS e problema con calo di temperatura
Negli edifici moderni il ricircolo, se funziona H24, è tra le utenze più energivore. Se funziona minuti al giorno chiaramente no. In ogni caso con gli accumuli tradizionali succede che ti rimescola il contenuto del serbatoio quindi anzichè avere stratificazione, con il caldo in alto da prelevare, ti trovi una temperatura più uniforme e inferiore.
Ci sono accumuli con controllo della stratificazione che promettono di non avere questo effetto ma non ho esperienza diretta.
Tieni presente che la dispersione della rete di ricircolo dipende dalla sua temperatura. Un funzionamento continuo per più tempo e meno frequente consuma di più che un funzionamento breve e più frequente a pari tempo di attivazione perchè la temperatura media della rete sarà maggiore nel primo caso (il transitorio di riscaldamento e raffreddamento sarà sempre lo stesso, ma durante il funzionamento a regime nel secondo caso avrai meno tempo a tubo in temperatura). Sono comunque dettagli, in prima battuta non cambia niente.
La coibentazione delle reti calda e ricircolo è molto sottovalutata e mi meraviglio che si usino ancora spessori così piccoli.
Detto questo 7°C sono 4 kWh su 500 litri, che in 3 minuti equivale ad una potenza di 80 kW. Chiaramente è inverosimile una dispersione termica del genere, per cui si tratta di miscelazione.
Il danno che ti fa è che l'acs ti serve calda e la pompa di calore lavora meglio scambiando con acqua più fredda, quindi avere la temperatura media dell'accumulo maggiore e la massima minore ti danneggia dal punto di vista dell'efficienza di generazione di qualche punto percentuale, dire quanto è difficile.
Ci sono accumuli con controllo della stratificazione che promettono di non avere questo effetto ma non ho esperienza diretta.
Tieni presente che la dispersione della rete di ricircolo dipende dalla sua temperatura. Un funzionamento continuo per più tempo e meno frequente consuma di più che un funzionamento breve e più frequente a pari tempo di attivazione perchè la temperatura media della rete sarà maggiore nel primo caso (il transitorio di riscaldamento e raffreddamento sarà sempre lo stesso, ma durante il funzionamento a regime nel secondo caso avrai meno tempo a tubo in temperatura). Sono comunque dettagli, in prima battuta non cambia niente.
La coibentazione delle reti calda e ricircolo è molto sottovalutata e mi meraviglio che si usino ancora spessori così piccoli.
Detto questo 7°C sono 4 kWh su 500 litri, che in 3 minuti equivale ad una potenza di 80 kW. Chiaramente è inverosimile una dispersione termica del genere, per cui si tratta di miscelazione.
Il danno che ti fa è che l'acs ti serve calda e la pompa di calore lavora meglio scambiando con acqua più fredda, quindi avere la temperatura media dell'accumulo maggiore e la massima minore ti danneggia dal punto di vista dell'efficienza di generazione di qualche punto percentuale, dire quanto è difficile.
Ultima modifica di arkanoid il ven ott 15, 2021 08:48, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ricircolo ACS e problema con calo di temperatura
Grazie mille