Buongiorno a tutti,
un quesito sul quale spero mi possiate aiutare.
Nell'ambito di alcuni lavori di manutenzione straordinaria in un'appartamento, sono andato a sostituire la caldaia riscaldamento/produzione acs.
La vecchia caldaia per motivi a me ignoti non era registrata dal precedente proprietario. Ora voglio fare tutte le cose in regola anche per usufruire di tutte le detrazioni fiscali del caso.
Mi ha accennato l'idraulico che forse è necessaria la relazione tecnica per ex legge 10? è giusto così'? è necessaria davvero?
Grazie a chi può assistermi
Nuova caldaia e legge 10?
Moderatore: Edilclima
Re: Nuova caldaia e legge 10?
la sola sostituzione di caldaia <35 kW è un caso in cui si può omettere la L10.
Se però viene toccata anche la distribuzione o i terminali allora va fatta, almeno questo è ciò che ho sempre saputo e interpretato.
Se però viene toccata anche la distribuzione o i terminali allora va fatta, almeno questo è ciò che ho sempre saputo e interpretato.
Re: Nuova caldaia e legge 10?
Grazie, anche a me leggendo era parso di capire che in questo caso poteva essere omessa.
Ma nel mio caso, il fatto che prima la caldaia non fosse registrata la configura invece come nuova installazione?
Scusate ma a volte in queste cose mi sembra di perdermi in una giungla...
Re: Nuova caldaia e legge 10?
"Registrata" che significa? Priva di libretto? O che l'edificio era riscaldato abusivamente?
Re: Nuova caldaia e legge 10?
Beh, le caldaie non è che vadano registrate in Comune. Forse intendi il deposito della relazione L10/91, la quale però è normale che non ci sia per edifici costruiti prima del 93-94, e anche l'eventuale dichiarazione di conformità degli impianti fino a qualche anno fa, sebbene obbligatoria, il comune non la richiedeva neppure in molte nuove costruzioni. Non è quindi questo a far decadere "l'esistenza" di un impianto... Chiaramente se sostituisci la caldaia e l'impianto è privo di conformità occorrerebbe una dichiarazione di rispondenza e una nuova dichiarazione di conformità relativa alla sostituzione della caldaia, ma questo riguarda il lato impiantistico e di sicurezza, non la L10.
Diverso il discorso se avessi un edificio abusivo (tipo magazzino trasformato in abitazione in cui sono stati fatti nuovi impianti mai dichiarati), ma in quel caso non sarebbe comunque a norma l'edificio, e non solo la sostituzione di caldaia. A quel punto servirebbe una sanatoria, e in tal caso sì che è richiesta la L10 e tutto quanto necessario a sanare la situazione abusiva.
Diverso il discorso se avessi un edificio abusivo (tipo magazzino trasformato in abitazione in cui sono stati fatti nuovi impianti mai dichiarati), ma in quel caso non sarebbe comunque a norma l'edificio, e non solo la sostituzione di caldaia. A quel punto servirebbe una sanatoria, e in tal caso sì che è richiesta la L10 e tutto quanto necessario a sanare la situazione abusiva.
Re: Nuova caldaia e legge 10?
Molte grazie davvero, mi hai chiarito un po' la confusione che avevo in testa. L'edificio è degli anni 70 ed è nato con l'impianto di riscaldamento.boba74 ha scritto: ↑gio giu 03, 2021 13:52 Beh, le caldaie non è che vadano registrate in Comune. Forse intendi il deposito della relazione L10/91, la quale però è normale che non ci sia per edifici costruiti prima del 93-94, e anche l'eventuale dichiarazione di conformità degli impianti fino a qualche anno fa, sebbene obbligatoria, il comune non la richiedeva neppure in molte nuove costruzioni. Non è quindi questo a far decadere "l'esistenza" di un impianto... Chiaramente se sostituisci la caldaia e l'impianto è privo di conformità occorrerebbe una dichiarazione di rispondenza e una nuova dichiarazione di conformità relativa alla sostituzione della caldaia, ma questo riguarda il lato impiantistico e di sicurezza, non la L10.
Diverso il discorso se avessi un edificio abusivo (tipo magazzino trasformato in abitazione in cui sono stati fatti nuovi impianti mai dichiarati), ma in quel caso non sarebbe comunque a norma l'edificio, e non solo la sostituzione di caldaia. A quel punto servirebbe una sanatoria, e in tal caso sì che è richiesta la L10 e tutto quanto necessario a sanare la situazione abusiva.
Nel mio caso quindi dovrebbe essere sufficiente che l'impresa che ha effettuato i lavori idraulici rilasci la sua dichiarazione di conformità...corretto?
Re: Nuova caldaia e legge 10?
Direi di sì. E' in generale colui che installa la caldaia e ti rilascia la DICO a doversi sincerare che siano comunque rispettate le norme relative alla tenuta dell'impianto gas, ai locali di installazione e alla ventilazione dei locali, laddove necessaria.miche87 ha scritto: ↑gio giu 03, 2021 14:32Molte grazie davvero, mi hai chiarito un po' la confusione che avevo in testa. L'edificio è degli anni 70 ed è nato con l'impianto di riscaldamento.boba74 ha scritto: ↑gio giu 03, 2021 13:52 Beh, le caldaie non è che vadano registrate in Comune. Forse intendi il deposito della relazione L10/91, la quale però è normale che non ci sia per edifici costruiti prima del 93-94, e anche l'eventuale dichiarazione di conformità degli impianti fino a qualche anno fa, sebbene obbligatoria, il comune non la richiedeva neppure in molte nuove costruzioni. Non è quindi questo a far decadere "l'esistenza" di un impianto... Chiaramente se sostituisci la caldaia e l'impianto è privo di conformità occorrerebbe una dichiarazione di rispondenza e una nuova dichiarazione di conformità relativa alla sostituzione della caldaia, ma questo riguarda il lato impiantistico e di sicurezza, non la L10.
Diverso il discorso se avessi un edificio abusivo (tipo magazzino trasformato in abitazione in cui sono stati fatti nuovi impianti mai dichiarati), ma in quel caso non sarebbe comunque a norma l'edificio, e non solo la sostituzione di caldaia. A quel punto servirebbe una sanatoria, e in tal caso sì che è richiesta la L10 e tutto quanto necessario a sanare la situazione abusiva.
Nel mio caso quindi dovrebbe essere sufficiente che l'impresa che ha effettuato i lavori idraulici rilasci la sua dichiarazione di conformità...corretto?