Pratica per 110%:
Come considerate il fabbisogno ACS per esercizi commerciali in APE convenzionale?
Ho un caso di condominio con al piano terra locali commerciali quali: lavasecco, parrucchiera, estetista, sartoria.
La norma UNI TS 11300 riporta per tali categorie due possibilità: esercizi commerciali con obbligo di servizi igienici per il pubblico o esercizi commerciali senza obbligo di servizi igienici per il pubblico.
Come stabilire se i suddetti locali commerciali hanno l'obbligo di prevedere servizi igienici per il pubblico?
Voi come trattate queste casistiche?
Fabbisogno ACS esercizi commerciali
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Re: Fabbisogno ACS esercizi commerciali
Lo prescrive la legge quali sono gli esercizi in cui vige l'obbligo di toilette (per gli avventori). Principalmente laddove c'è somministrazione al tavolo di bevande e alimenti.
Tuttavia l'obbligo di servizi igienici per i lavoratori sono prescritte dal dlgs 81/08, e cioè OVUNQUE su ogni luogo di lavoro.
Tuttavia l'obbligo di servizi igienici per i lavoratori sono prescritte dal dlgs 81/08, e cioè OVUNQUE su ogni luogo di lavoro.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Fabbisogno ACS esercizi commerciali
Dato che parla di pubblico e nel mio caso non ho somministrazione di bevande e alimenti, potrei mettere fabbisogno ACS = 0 ?NoNickName ha scritto: ↑lun mag 10, 2021 16:55 Lo prescrive la legge quali sono gli esercizi in cui vige l'obbligo di toilette (per gli avventori). Principalmente laddove c'è somministrazione al tavolo di bevande e alimenti.
Tuttavia l'obbligo di servizi igienici per i lavoratori sono prescritte dal dlgs 81/08, e cioè OVUNQUE su ogni luogo di lavoro.
Anche se in questi locali è presente scaldacqua elettrico per produzione di ACS ?
Non mi è chiaro come considerare il servizio ACS ai fini 110%.
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Re: Fabbisogno ACS esercizi commerciali
Per la legge 10 e APE è certamente 0.Simo06 ha scritto: ↑lun mag 10, 2021 17:38 Dato che parla di pubblico e nel mio caso non ho somministrazione di bevande e alimenti, potrei mettere fabbisogno ACS = 0 ?
Anche se in questi locali è presente scaldacqua elettrico per produzione di ACS ?
Non mi è chiaro come considerare il servizio ACS ai fini 110%.
Ma un parrucchiere e un lavasecco necessitano di un fabbisogno di acs non indifferente, quindi come spesso viene ricordato qui, la 11300 non serve per il dimensionamento degli impianti.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Fabbisogno ACS esercizi commerciali
Il barbiere mi sembra abbia obbligo di WC, il parrucchiere dovrebbe essere simile.
Re: Fabbisogno ACS esercizi commerciali
Certo, il mio quesito è riferito esclusivamente all'APE convenzionale per il Superbonus 110%.NoNickName ha scritto: ↑lun mag 10, 2021 18:41 Per la legge 10 e APE è certamente 0.
Ma un parrucchiere e un lavasecco necessitano di un fabbisogno di acs non indifferente, quindi come spesso viene ricordato qui, la 11300 non serve per il dimensionamento degli impianti.
C'è una normativa di riferimento?marcoaroma ha scritto: ↑lun mag 10, 2021 23:45 Il barbiere mi sembra abbia obbligo di WC, il parrucchiere dovrebbe essere simile.
Re: Fabbisogno ACS esercizi commerciali
Che sappia io, i parrucchieri non hanno obbligo di WC per il pubblico. Credo solo gli edifici commerciali oltre una certa grandezza debbano prevederlo per legge (ad esempio i centri commerciali o i negozi oltre una certa metratura).
Inoltre si fini del calcolo come da 11300 sono solo i locali commerciali (E.5) a fare questa distinzione (lasciare 0 se non ci sono WC per il pubblico), perchè bar e ristoranti calcolano il fabbisogno in base ai coperti, gli ambulatori e gli ospedali in base ai posti letto, ecc...
PS: il fatto che poi parrucchieri e lavanderie abbiamo un grosso consumo di ACS, non viene preso in considerazione ai fini dell'APE perchè sono usi annessi all'attività "produttiva".
Inoltre si fini del calcolo come da 11300 sono solo i locali commerciali (E.5) a fare questa distinzione (lasciare 0 se non ci sono WC per il pubblico), perchè bar e ristoranti calcolano il fabbisogno in base ai coperti, gli ambulatori e gli ospedali in base ai posti letto, ecc...
PS: il fatto che poi parrucchieri e lavanderie abbiamo un grosso consumo di ACS, non viene preso in considerazione ai fini dell'APE perchè sono usi annessi all'attività "produttiva".