Isolanti in lana con fogli riflettenti

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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arkanoid
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Isolanti in lana con fogli riflettenti

Messaggio da arkanoid »

Su consiglio opportuno apro un nuovo thread per discutere di un prodotto che non conosco, ma che mi viene proposto, si tratta di Triso Laine di Actis.

Ho guardato sul sito e trovo documentazione scarsa. Parlano di "efficacia termica" pari a 244mm di lana di vetro (cit.) misurata secondo un metodo basato su dei test realizzati in condizioni reali di utilizzazione, paragonando la consumazione di energia di un edificio isolato con un isolante ACTIS e quella di un edificio isolato con 200 mm di una lana di vetro di conduttività termica. λ = 0,04 W/m.K (metodo convalidato da BM TRADA, laboratorio inglese accreditato, membro dell’EOTA).

E' un materiale composito costituito da 6 pellicole riflettenti, intevallate da 4 strati di lana di pecora, 4 strati di schiuma, totale 14 componenti in 24 mm di spessore. Non c'è uno schema dettagliato, dalla foto che mettono sembra che alcuni "strati" in realtà siano un unico strato anche perchè se no è banale fare la somma e mancano dei separatori, dovrebbero essere 17 componenti.

Me lo propongono per un tetto, e il produttore dice che può essere posato direttamente sul tavolato.

Dicono poi di lasciare una intercapedine sotto la copertura di non meno di 20mm, ma sul loro disegno si tratta din una intercapedine ventilata, per cui non può influire dal punto di vista termico. Quindi mi sembra una cosa impossibile. Anche nelle pareti chiedono che ai lati del materassino vengano lasciati almeno 20mm di aria da entrambi i lati. Ma i materiali riflettenti funzionano con intercapedine TRA gli strati, non OLTRE gli strati.
Nel senso, i riflettenti combinano superfici riflettenti e superfici bassoemissive che si guardano, con aria in quiete in mezzo.

In questo caso per quello che è dato sapere si tratta di un pannello di scarse caratteristiche coibenti che lavora per conduzione quindi non certo con i criteri dei riflettenti, e che ha le facce rivestite di un alluminato armato.

Altro prodotto che francamente non capisco come possa essere messo in commercio.
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boba74
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Re: Isolanti in lana con fogli riflettenti

Messaggio da boba74 »

Da che so io il Triso-laine non va bene dal punto di vista delle certificazioni di trasmittanza (cioè sono in fase di aggiornamento), ma c'è un nuovo prodotto che si chiama Triso Hybrid, che fornisce direttamente una resistenza termica (non un lambda), valutato secondo EN 16012 (isolanti riflettenti), pari a R=4,05 m2K/W riferita alla presnza di 2 lame d'aria da 2cm.
Siccome il pannello è spesso 45mm, aggingendo le 2 lame d'aria raggiunge un ingombro di circa 8cm, ottendo di fatto lo stesso effetto di un cappotto in resine fenoliche di pari spessore (lamda 0,019), e tra l'altro richiede anche un certo onere di montaggio perchè si deve fare una doppia struttura per mantenere le 2 lame d'aria, quindi alla fine non è neppure tanto economico.
Lo stesso prodotto applicato senza lame d'aria (direttamente sulla struttura), ha una resistenza di 2,75, quindi generalmente insufficiente a raggiungere le trasmittanze di legge (o forse quelle di legge sì, ma non per il 110)
Ultima modifica di boba74 il ven mag 07, 2021 09:48, modificato 1 volta in totale.
arkanoid
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Re: Isolanti in lana con fogli riflettenti

Messaggio da arkanoid »

Questo è interessante. Mi confermi che forniscono valori in intercapedine, ma misurati secondo una normativa riconosciuta o secondo qualche associazione benemerita?
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boba74
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Re: Isolanti in lana con fogli riflettenti

Messaggio da boba74 »

Io non sono molto dentro le norme di prodotto, quindi non ci metto la mano sul fuoco, ma hanno la certificazione UNI EN 16012 (che è la norma specifica degli isolanti riflettenti, ed è citata anche nell'appello di ANIT: https://www.infobuildenergia.it/approfo ... ello-anit/ ), hanno la certificazione CE, e CAM.
Mi diceva l'agente che conosco che il Triso murs e il Triso laine non hanno ancora tutte queste certificazioni, mentre altri prodotti ACTIS si possono già utilizzare anche per il 110% (tra cui appunto il Triso Hybrid che ti dicevo).
Io li ho usati poche volte devo dire, magari proposti inizialmente ma solo in alcuni casi li hanno poi installati davvero, accorgendosi che tutto sommato rispetto a un cappotto interno rivestito di cartongesso non c'è poi questa grande differenza e quest'ultimo è più facile da fare.
arkanoid
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Re: Isolanti in lana con fogli riflettenti

Messaggio da arkanoid »

Più che altro quando dicono che possono essere installati direttamente sul tavolato intendono che fisicamente possono esserlo, ma senza intercapedine come c'è modo di calcolare le prestazioni?
Voglio dire, non è un materiale monolitico, ha comunque intercapedini interne
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boba74
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Re: Isolanti in lana con fogli riflettenti

Messaggio da boba74 »

arkanoid ha scritto: ven mag 07, 2021 10:39 Più che altro quando dicono che possono essere installati direttamente sul tavolato intendono che fisicamente possono esserlo, ma senza intercapedine come c'è modo di calcolare le prestazioni?
Voglio dire, non è un materiale monolitico, ha comunque intercapedini interne
Sui certificati viene riportata il valore della resistenza con e senza intercapedini.
SuperP
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Re: Isolanti in lana con fogli riflettenti

Messaggio da SuperP »

arkanoid ha scritto: ven mag 07, 2021 08:22 Altro prodotto che francamente non capisco come possa essere messo in commercio.
Servono i dati secondo UNI 16012.
Puoi farei i calcoli della trasmittanza secondo UNI EN 6946 e variano in funzione della direzione del flusso
Qui approfondimenti https://www.paolosavoia.com/post/manage ... -live-site
:?: I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
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Re: Isolanti in lana con fogli riflettenti

Messaggio da arkanoid »

SuperP ha scritto: ven mag 07, 2021 14:55
arkanoid ha scritto: ven mag 07, 2021 08:22 Altro prodotto che francamente non capisco come possa essere messo in commercio.
Servono i dati secondo UNI 16012.
Puoi farei i calcoli della trasmittanza secondo UNI EN 6946 e variano in funzione della direzione del flusso
Qui approfondimenti https://www.paolosavoia.com/post/manage ... -live-site
Ho un dubbio in base a quello che scrivi.
Il bassoemissivo e il riflettente sono agli antipodi. I fogli di questi materiali mi aspetto che siano bassoemissivi dal lato freddo e riflettenti dal lato caldo.
Quindi nell'itercapedine si vedono il laterizio che non è bassoemissivo e irraggia il foglio, il quale sarà riflettente verso il laterizio e bassoemissivo verso l'altra intercapedine.
Per questo mi aspetto che il pacchetto completo sia, da qualsiasi lato lo si guardi:

- Elemento edilizio-> intercapedine->riflettente->bassoemissivo-> intercapedine->bassoemissivo->riflettente->intercapedine->elemento edilizio.

Se no funziona in un solo senso.
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SuperP
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Re: Isolanti in lana con fogli riflettenti

Messaggio da SuperP »

arkanoid ha scritto: lun mag 10, 2021 15:21
Se no funziona in un solo senso.
Basso emissivo = alto riflettente
Se emette poco, riflette tanto, diciamo che l'emissività è il complemento ad 1 della riflessività
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Re: Isolanti in lana con fogli riflettenti

Messaggio da giotisi »

SuperP ha scritto: lun mag 10, 2021 21:56
arkanoid ha scritto: lun mag 10, 2021 15:21
Se no funziona in un solo senso.
Basso emissivo = alto riflettente
Se emette poco, riflette tanto, diciamo che l'emissività è il complemento ad 1 della riflessività
..manca un termine: l'assorbimento.
Che da origine al riscaldamento e alla riemissione a lunghezze d'onda diverse.

(il nemico peggiore dei componenti che lavorano sulla quota radiante del processo di scambio termico è lo sporcamento, inevitabile nel tempo e mai preso in considerazione in laboratorio. Una pellicola riflettente sporca, non riflette evidentemente più, come uno strato bassoemissivo ridiventa normale se impolverato.)
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Re: Isolanti in lana con fogli riflettenti

Messaggio da Terminus »

Qui con ANIT hanno detto alcune cose interessanti in proposito
https://www.youtube.com/watch?v=eHCnBM--_VU
SuperP
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Re: Isolanti in lana con fogli riflettenti

Messaggio da SuperP »

giotisi ha scritto: mar mag 11, 2021 08:19 ..manca un termine: l'assorbimento.
Che da origine al riscaldamento e alla riemissione a lunghezze d'onda diverse.
Si certo... in termografia lo caccio sempre perchè pochissimo importante... nei termoriflettenti non so quanto possa incidere
giotisi ha scritto: mar mag 11, 2021 08:19 (il nemico peggiore dei componenti che lavorano sulla quota radiante del processo di scambio termico è lo sporcamento, inevitabile nel tempo e mai preso in considerazione in laboratorio. Una pellicola riflettente sporca, non riflette evidentemente più, come uno strato bassoemissivo ridiventa normale se impolverato.)
Certo! Parliamo poi anche del fatto che dove ci sono i montanti non c'è la riflessione?, del fatto che sono di fatto barriere al vapore e che in mancanza di tenuta all'aria sono c****i amari? Del fatto che i PT non li correggono?

Poi il problema è che la resistenza termica di questi pacchetti varia al variare delle temperature e dell'orientamento. Grazie al piffero che si usano negli aeroplani e come "isolanti" per chi sta male ed è all'esterno (naufraghi, indicentati etc), dato che se vi mettete la pellicola di alluminio e vi stendente sopra il letto di casa, tanto "caldo" non fanno... fanno tanto barriera al vapore
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