Ponti termici parete-solaio con locale sottostante non riscaldato

[marcello60]

Buongiorno a tutti,
stiamo parlando ad esempio del pt fra parete e solaio, fra appartamento al piano primo e garage al piano terra non riscaldato.

Per quanto concerne questa tipologia di ponti termici mi è venuto un dubbio (stimolato dalla sw house di cui sono cliente che ha un suo modo di vedere la cosa su cui ho qualche perplessità).

Una volta determinato il valore di psi del ponte (usando ad esempio un abaco o un calcolo FEM), come va utilizzato tale valore nel calcolo delle dispersioni e nei calcoli energetici?

1) Va assegnato per intero alla parete del locale riscaldato?

2) Va suddiviso per due ed assegnato parte alla parete e parte al solaio (ciascuna parte con i suoi valori di DT?)

3) Altro?

La sw house di cui sono cliente lo tratta come un classico IF parete-solaio ed assegna alla parete dell'ambiente riscaldato metà del ponte termico. L'altra metà la assegna alla parete dell'ambiente sottostante per contribuire al calcolo del Btr.

Non capisco qual'è il modo giusto di trattarlo... sapreste dirmi per favore in quale norma posso cercare una spiegazione chiara?
Grazie

[SuperP]

La UNI TS ti dice di diverlo a metà ed assegnalo 1/2 alla parete e metà al solaio. Si possono calcolare in maniera corretta i contributi tramite programma FEM.
Di sicuro, metà PSI non va dato all'ambiente non riscaldato, che non contribuisce alle dispersioni.

[marcello60]

Grazie Paolo,
ti riferisci a questo passaggio della 11300-1?

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