Consegna L10 in comune senza pratica edilizia
Moderatore: Edilclima
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Consegna L10 in comune senza pratica edilizia
Buongiorno,
semplice intervento di ristrutturazione dell'impianto termico.
Si passa da situazione con stufette a gas a camera aperta, a caldaia a condensazione con radiatori.
Visto che non verrà fatta la pratica edilizia (non mi risulta sia necessario), può essere corretto allegare progetto e L10 direttamente alla DICO nel momento in cui essa viene consegnata al comune da parte dell'installatore?
grazie
semplice intervento di ristrutturazione dell'impianto termico.
Si passa da situazione con stufette a gas a camera aperta, a caldaia a condensazione con radiatori.
Visto che non verrà fatta la pratica edilizia (non mi risulta sia necessario), può essere corretto allegare progetto e L10 direttamente alla DICO nel momento in cui essa viene consegnata al comune da parte dell'installatore?
grazie
Re: Consegna L10 in comune senza pratica edilizia
alcuni comuni lo hanno sempre consentito altri no le hanno mai volute ecc ecc
Re: Consegna L10 in comune senza pratica edilizia
A rigore la L10 andrebbe comunque depositata prima dell'inizio dei lavori....
Da me a FE c'è uno sportello apposito dove arrivano tutte le L10: per via interna se sono legate a una pratica edilizia (e quindi vengono smistate a seguito della presentazione della SCIA o CILA), oppure depositandole direttamente allo sportello se la L10 non è legata a nessuna pratica edilizia (ad es. edilizia libera o opere interne). Ma in generale se si va all'ufficio tecnico del comune, anche in mancanza di ufficio apposito la cosa migliore è farsela protocollare (anche con un PG) onde evitare futuri problemi, se anche viene smarrita abbiamo sempre il numero di protocollo.
Allegarla alla DICO potrebbe anche andare bene se il comune chiude un occhio sul fatto che si tratti di deposito "tardivo", e come tale sanzionabile...
Da me a FE c'è uno sportello apposito dove arrivano tutte le L10: per via interna se sono legate a una pratica edilizia (e quindi vengono smistate a seguito della presentazione della SCIA o CILA), oppure depositandole direttamente allo sportello se la L10 non è legata a nessuna pratica edilizia (ad es. edilizia libera o opere interne). Ma in generale se si va all'ufficio tecnico del comune, anche in mancanza di ufficio apposito la cosa migliore è farsela protocollare (anche con un PG) onde evitare futuri problemi, se anche viene smarrita abbiamo sempre il numero di protocollo.
Allegarla alla DICO potrebbe anche andare bene se il comune chiude un occhio sul fatto che si tratti di deposito "tardivo", e come tale sanzionabile...
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- Iscritto il: lun ago 06, 2012 18:57
Re: Consegna L10 in comune senza pratica edilizia
Grazie.
Cosa intendi per "PG"?
Cosa intendi per "PG"?
Re: Consegna L10 in comune senza pratica edilizia
Protocollo Generale.
In pratica si può andare direttamente all'ufficio protocollo generale, consegnare qualsiasi cosa (o quasi) e farserla protocollare.
Se anche poi il documento viene smarrito o cestinato (cosa molto probabile, non essendo legato a nessuna pratica), ti resta il tuo timbro di avvenuto deposito.
La cosa sembra ininfluente, ma poi se tra 20 anni vai a mettere mano all'impianto, o uscissero nuovi bonus eco-fantascientifici in cui devi dimostrare con prove documentali che l'impianto "esiste" puoi sempre tirare fuori la tua copia con il timbro con un numero di PG (a quel punto sono fatti loro se hanno smarrito l'originale).
Esempio: siccome l'obbligo di presentare la L10 sussiste dal 93-94, in teoria un edificio realizzato o ristrutturato dopo quella data dovrebbe necessariamente avere una relazione L10 depositata in comune, dato che la cosa non ammette deroghe, nonostante per i successivi 20 anni diversi comuni non abbiano mai chiesto nulla.
Per tanto, se tu oggi vai a mettere mano a un edificio realizzato dopo il 93, e gli dici che stai ristrutturando un impianto esistente, o sostituendo il generatore, il comune potrebbe chiederti se quell'impianto è davvero esistente o se invece stai scaldando un edificio che prima non lo era, forte del fatto che non esiste una L10 depositata nonostante per legge ci sarebbe dovuta essere....
Re: Consegna L10 in comune senza pratica edilizia
ad oggi direi che cmq con una pec risolvi
invii e ricevono per forza anche se non volessero no?
invii e ricevono per forza anche se non volessero no?
Re: Consegna L10 in comune senza pratica edilizia
Sì. Ma poi la PEC di avvenuta protocollazione ti conviene stampartela su carta e tenertela in archivio....
in quest'era digitale in cui la carta sembra essere stata abolita non abbiamo ancora esperienza su quanti anni rimarranno conservati i documenti digitali.
Non oso immaginare cosa succede se a un certo punto flippa il server di un comune: sarebbe l'equivalente di un'incendio nell'archivio storico. E conoscendo la competenza informatica dei funzionari comunali ho seri dubbi che le copie di backup saranno sempre disponibili da qualche parte per i prossimi decenni.... almeno la carta di conserva per secoli.
Re: Consegna L10 in comune senza pratica edilizia
beh si ma hai le tue e i backup sono sempre utiliboba74 ha scritto: ↑mer mar 31, 2021 12:16Sì. Ma poi la PEC di avvenuta protocollazione ti conviene stampartela su carta e tenertela in archivio....
in quest'era digitale in cui la carta sembra essere stata abolita non abbiamo ancora esperienza su quanti anni rimarranno conservati i documenti digitali.
Non oso immaginare cosa succede se a un certo punto flippa il server di un comune: sarebbe l'equivalente di un'incendio nell'archivio storico. E conoscendo la competenza informatica dei funzionari comunali ho seri dubbi che le copie di backup saranno sempre disponibili da qualche parte per i prossimi decenni.... almeno la carta di conserva per secoli.
Re: Consegna L10 in comune senza pratica edilizia
La questione è interessante, meriterebbe una discussione a parte.girondone ha scritto: ↑mer mar 31, 2021 13:32beh si ma hai le tue e i backup sono sempre utiliboba74 ha scritto: ↑mer mar 31, 2021 12:16Sì. Ma poi la PEC di avvenuta protocollazione ti conviene stampartela su carta e tenertela in archivio....
in quest'era digitale in cui la carta sembra essere stata abolita non abbiamo ancora esperienza su quanti anni rimarranno conservati i documenti digitali.
Non oso immaginare cosa succede se a un certo punto flippa il server di un comune: sarebbe l'equivalente di un'incendio nell'archivio storico. E conoscendo la competenza informatica dei funzionari comunali ho seri dubbi che le copie di backup saranno sempre disponibili da qualche parte per i prossimi decenni.... almeno la carta di conserva per secoli.
A rigore, uno studio o un progettista sarebbe tenuto a conservare copia della propria documentazione per almeno 10 anni.
Trascorsi i quali, in teoria, potrebbe mettere tutta la carta al macero e formattare gli HD.
Certo, sarebbe meglio non farlo, specie se in mezzo ci sono documenti ufficiali o copia di documenti ufficiali (o riferimenti a pratiche comunali, protocolli, ecc...) ma noi come progettisti non siamo tenuti a conservare tutto per sempre. Quindi se un cliente mi arriva dopo 15 anni dicendo che ha smarrito il rogito di casa sua in cui dentro c'era anche la nostra L10, io potrei anche non avere copia, tanto meno del frontespizio col timbro del comune. Questo solo per parlare della "carta". Figuriamoci vecchi file che chissà in quale PC sono rimasti dopo 100 aggiornamenti.
La domanda è: i documenti "digitali" sono altrettando durevoli come quelli cartacei? Ai posteri l'ardua sentenza.