Ciao a tutti.
Come me molti colleghi faticano a trovare i dati relativi ai materiali da costruzione per la carenza delle ditte produttrici....
Da qui l'idea di creare un data base a disposizione di tutti.... che ne dite?
Ciao e buona serata.
banca dati materiali
Moderatore: Edilclima
banca dati materiali
Rudi
Re: banca dati materiali
rudi ha scritto:Ciao a tutti.
Come me molti colleghi faticano a trovare i dati relativi ai materiali da costruzione per la carenza delle ditte produttrici....
Da qui l'idea di creare un data base a disposizione di tutti.... che ne dite?
Ciao e buona serata.
Mi sembra un'ottima idea; in questo modo i calcoli e le verifiche risulterebbero più reali e meno teoriche.
Vale
Re: banca dati materiali
Io utilizzo la UNI 10355, mai problemi.
Re: banca dati materiali
lorenzo bari inScox ha scritto:Io utilizzo la UNI 10355, mai problemi.
http://www.poroton.it/user/articoli/n39 ... AIL&NS=N39
scrive che "il riferimento normativo in base al quale devono essere determinati i valori termici di progetto delle murature e dei prodotti per muratura è divenuta la EN 1745" e che "Le certificazioni su pareti in muratura eseguite con riferimento a norme diverse sono quindi da ritenersi non più valide" .
Ma allora per il calcolo della trasmittanza dei muri in laterizio si deve usare ancora la UNI 10355 oppure si devono usare i valori certificati che ci danno i vari produttori ?
Re: banca dati materiali
Io continuo ad utilizzare i valori della UNI 10355 non più valida, però non dirlo a nessuno.
Esprimo la mia opinione sulla questione, correggetemi se dico delle inesattezze:
Le norme UNI in generale non hanno valore di legge essendo norme volontarie considerate di "buona tecnica", il che significa che io posso anche non seguirle per niente se riesco a dimostrare che mi sono avvalso di un'altra normativa vigente seguita per intero e che mi porta a risultati migliori o uguali a quelli che otterrei con le norme UNI.
Ad esempio, alcune volte mi sono trovato a progettare impianti sprinkler con le norme NFPA anzichè con le UNI che erano troppo lacunose nella specifica applicazione che mi trovavo a dover affrontare!
Delle volte però il legislatore, per non scrivere troppo, a trovato conveniente fare delle leggi che recepivano delle norme UNI quale riferimento, in questo caso il contenuto di quella norma UNI, prima volontario, diventa obbligatorio, ossia assume il rango di una vera e propria Legge. Nel caso specifico questo è quello che è successo alla UNI 10355 grazie all’art. 1 del D.M. 6.8.1996. Questo nei fatti comporta che io non sono più libero di adottare un'altra norma volontaria, anche se mi fornisse risultati migliori.
Può però accadere, come è successo con il DM 192/2005, che un decreto successivo annulli il D.M. 6.8.1996, a questo punto cosa succede della nostra povera norma UNI 10335?
ebbene essa torna nuovamente a ricoprire il ruolo che aveva prima: ossia quello di norma tecnica volontaria, quindi a mio avviso essa essa è ancora valida ma solo come norma UNI semplice, non costituisce più una legge nazionale!
A riprova dell'asserto se andate sul sito dell'UNI sia la UNI10335 sia la UNI EN 1745/2005 risultano come norme attualmente in vigore!
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Che ne dite fondiamo un corso di storia della legislazione tecnica?
Le norme UNI in generale non hanno valore di legge essendo norme volontarie considerate di "buona tecnica", il che significa che io posso anche non seguirle per niente se riesco a dimostrare che mi sono avvalso di un'altra normativa vigente seguita per intero e che mi porta a risultati migliori o uguali a quelli che otterrei con le norme UNI.
Ad esempio, alcune volte mi sono trovato a progettare impianti sprinkler con le norme NFPA anzichè con le UNI che erano troppo lacunose nella specifica applicazione che mi trovavo a dover affrontare!
Delle volte però il legislatore, per non scrivere troppo, a trovato conveniente fare delle leggi che recepivano delle norme UNI quale riferimento, in questo caso il contenuto di quella norma UNI, prima volontario, diventa obbligatorio, ossia assume il rango di una vera e propria Legge. Nel caso specifico questo è quello che è successo alla UNI 10355 grazie all’art. 1 del D.M. 6.8.1996. Questo nei fatti comporta che io non sono più libero di adottare un'altra norma volontaria, anche se mi fornisse risultati migliori.
Può però accadere, come è successo con il DM 192/2005, che un decreto successivo annulli il D.M. 6.8.1996, a questo punto cosa succede della nostra povera norma UNI 10335?
ebbene essa torna nuovamente a ricoprire il ruolo che aveva prima: ossia quello di norma tecnica volontaria, quindi a mio avviso essa essa è ancora valida ma solo come norma UNI semplice, non costituisce più una legge nazionale!
A riprova dell'asserto se andate sul sito dell'UNI sia la UNI10335 sia la UNI EN 1745/2005 risultano come norme attualmente in vigore!
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Che ne dite fondiamo un corso di storia della legislazione tecnica?