Mi capita una situazione che non saprei come risolvere.
Edificio a due piani, un appartamento per piano, costruito circa 30 anni fa. Al piano primo completano la costruzione, al piano terra invece fanno solo delle predisposizioni con tubazioni, attacchi caldaia, attacchi radiatori, ma non lo completano. L'edificio resta così fino ad oggi. Ora il cliente vuole completare quanto già esistente con caldaia e corpi scaldanti. Non saprei come gestire la questione burocratica con il comune. Non posso intervenire sugli isolamenti dell'involucro in quanto tutto terminato, non si tratta di sostituzione di impianto. Se lo considero nuovo impianto dovrei ottemperare al DGR8745 (sono in Lombardia) e quindi acs da fonte rinnovabile, ma è un bel problema.
Completamento impianto esistente
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Completamento impianto esistente
Tom Bishop
Re: Completamento impianto esistente
.....esiste una RT (Legge 10)?
Se esisti, concludi l'impianto con quanto dichiarato all'epoca.....è un idea, non mi è mai capitato un caso simile.
Se esisti, concludi l'impianto con quanto dichiarato all'epoca.....è un idea, non mi è mai capitato un caso simile.
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Re: Completamento impianto esistente
Prova a fare una interpretazione del DGR Lombardia molto ardita.
Il punto 6.5 recita:
A partire dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento,
nel caso di edifici pubblici e privati di nuova costruzione,
in occasione di nuova installazione o di ristrutturazione di
impianti termici e` obbligatorio progettare e realizzare l’impianto
di produzione di energia termica in modo tale da coprire almeno
il 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la
produzione di acqua calda sanitaria attraverso il contributo di
impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile.
Posso interpretare che solo nel caso di ristrutturazione di impianti in edifici nuovi alla data di entrata in vigore del DGR sono obbligato al rispetto della copertura del 50%
Troppo tirata?
Il punto 6.5 recita:
A partire dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento,
nel caso di edifici pubblici e privati di nuova costruzione,
in occasione di nuova installazione o di ristrutturazione di
impianti termici e` obbligatorio progettare e realizzare l’impianto
di produzione di energia termica in modo tale da coprire almeno
il 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la
produzione di acqua calda sanitaria attraverso il contributo di
impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile.
Posso interpretare che solo nel caso di ristrutturazione di impianti in edifici nuovi alla data di entrata in vigore del DGR sono obbligato al rispetto della copertura del 50%
Troppo tirata?
Tom Bishop
Re: Completamento impianto esistente
ciao,
ad oggi, siamo in Emilia Romagna, in un caso come quello del post originale, dove in un edificio esistente multi proprietà ad uso uffici, si va a completare una unità immobiliare con la sola installazione dei terminali (ventilconvettori) alcuni tratti di distribuzione, impianto sanitario, vmc, senza intervenire sui generatori caldo/freddo che rimangono gli esistenti con impianto centralizzato, sono applicabili verifiche di legge ex L.10/91 e smi?
Non si interviene sull'involucro.
n.b. fatto salvo verificare che i locali siano progettati ed autorizzati in origine ad uso uffici.
Grazie
ad oggi, siamo in Emilia Romagna, in un caso come quello del post originale, dove in un edificio esistente multi proprietà ad uso uffici, si va a completare una unità immobiliare con la sola installazione dei terminali (ventilconvettori) alcuni tratti di distribuzione, impianto sanitario, vmc, senza intervenire sui generatori caldo/freddo che rimangono gli esistenti con impianto centralizzato, sono applicabili verifiche di legge ex L.10/91 e smi?
Non si interviene sull'involucro.
n.b. fatto salvo verificare che i locali siano progettati ed autorizzati in origine ad uso uffici.
Grazie