da vaso aperto a vaso chiuso?

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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gandalf
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Iscritto il: mer mar 19, 2008 21:54

da vaso aperto a vaso chiuso?

Messaggio da gandalf »

Ho questa situazione impiantistica.
Centrale termica condominiale al servizio di tre condomini in scaletta.
Il locale focoalre è al piano tetta del condominio più alto dove è situato a tetto anche il vaso aperto.
Sul manometro in centrale si legge 2,2 [bar] di pressione, che il battente idraulico del condominio più alto in effetti.
il dislivello tra il locale focoalre e il primo piano del condominio più basso + di circa 20 [m].
Quindi a tale paino dovrebbe gravare una pressione di 2,2 [bar] + 2 [bar] = circa 4 [bar].
In tale situazione è consigliato il passaggio a vas chiuso?
La taratura della pressione idraulica della linea di carico, che verrà eseguita in centrale, dovrà essere fatta su circa 2,2 [bar] ?
Gli eventuali vasi chiusi verrebbero installati nell'attuale locale focolare ?

Nel passaggio a vaso chiuso ci sono degli incrementi di pressione dell'impianto ?

Saluto a tutto il forum
Zannabianca
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Re: da vaso aperto a vaso chiuso?

Messaggio da Zannabianca »

Passando al vaso chiuso potresti mettere una valvola di sicurezza di 3 bar con una precarica di almento 2.5 (2.2 = altezza statica + 0.3).
Probabilmente ti troverai con volumi dei vasi molto alti considerato che l'impianto, da quanto capisco, ha un notevole contenuto d'acqua.
Con la V.d.S. a 3 bar, i radiatori dei piani più bassi dovranno sopportare una pressione di esercizio di almeno 5 bar, quindi devi stare attento a questo elemento.
Ho considerato una VdS di 3 bar proprio per limitare questa pressione.
I vasi li puoi mettere in centrale termica.
Io personalmente non sarei troppo tranquillo di questa scelta. Far lavorare l'impianto a 5 bar è rischioso.
Ciao
MAX76
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Iscritto il: sab ott 13, 2007 09:53

Re: da vaso aperto a vaso chiuso?

Messaggio da MAX76 »

Concordo, il vaso aperto era una bella scappatoia sia per il contenuto del circuito sia per i diversi livelli di pressurizzazione che si raggiungevano.

Se proprio devi andare su un sistema a vaso chiuso forse ti conviene un vaso pressurizzato con cuscino d'aria a volume variabile e pressione costante o uno a pressione variabile e volume costante.
gandalf
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Iscritto il: mer mar 19, 2008 21:54

Re: da vaso aperto a vaso chiuso?

Messaggio da gandalf »

Vi ringrazio per i consigli.
L'idraulico ha già scelto di mantenere il vaso aperto, visto che ha già misurato una pressione di circa 4,3 [bar] nei caloriferi dei piani più bassi.

Grazie mille mi avete chairito molti dubbi comunque.

Quel valore di 0,3 a cosa si riferisce ?

Saluto
Zannabianca
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Iscritto il: gio ago 27, 2009 10:51

Re: da vaso aperto a vaso chiuso?

Messaggio da Zannabianca »

gandalf ha scritto:Quel valore di 0,3 a cosa si riferisce ?
la raccolta R prescrive un minimo di aumento della pressione assoluta iniziale pari a 0.15 bar; ma è a scelta del progettista.
Vedi Fascicolo R3 - Capitolo R3B - Punto 4 Raccolta R 1982
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