Distacco da centralizzato in Lombardia

Normativa nazionale, contabilizzazione dei consumi, ripartizione delle spese

Moderatore: Edilclima

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SuperP
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Distacco da centralizzato in Lombardia

Messaggio da SuperP »

Scusate, ma mi sono perso nei vari aggiornamenti, visto che di condomini me ne occupo poco.

In un progetto di ristrutturazione di un attico, il cliente finale vorrebbe distaccarsi dal condominio per poter utilizzare il suo impianto 24h7g, limitando così le potenze in gioco puntando su una soluzione smart di riscaldamento (arriveremo a 19W/m2 di picco).

L'amministratore contattato dallo stesso gli dice che non ci sono problemi, basta informare il condominio, logicamente continuando a pagare la parte di spese fisse e la quota di manutenzione dell'impianto centralizzato.

Non so se sia sufficiente una dichiarazione al condominio, non si doveva dimostrare che non ci sono ripercussioni / sbilanciamento sull'impianto? Nel caso non ci sarebbe alcuna ripercussione, è come se lui se ne andasse in vacanza è tenesse tutto spento. C'è la classica sottostazione del TLR e colonne montanti nell'intercapedine delle murature esterne.

Mi date suggerimenti e l'ultimo aggiornamento normativo? Grazie.
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SimoneBaldini
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Re: Distacco da centralizzato in Lombardia

Messaggio da SimoneBaldini »

Se lui non ha obiezioni a continuare a pagare involontaria e costi centrale termica, al condominio non crea nessun danno anzi. Diverso è se non vuole pagare piu' nulla allora deve dimostrare l'indimostrabile.
marcoaroma
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Re: Distacco da centralizzato in Lombardia

Messaggio da marcoaroma »

L'ultimo aggiornamento normativo è quello del codice civile che afferma che se non si creano notevoli squilibri all'impianto o aggravi di costi agli altri condomini ci si può distaccare. E' prassi comune far redigere una relazione asseverata da un tecnico che motiva il tutto, anche se della relazione non se ne parla esplicitamente, ma meglio farla anche perché la chiedono in assemblea. Ovviamente per non creare aggravi bisogna continuare a pagare nella situazione a radiatori chiusi, come se non ci fosse il distacco, quindi quota involontaria e manutenzioni impianto.
4° comma dell’articolo 1118 del Codice Civile: “Il condomino può rinunciare all’utilizzo dell’impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In tal caso il rinunziante resta tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell’impianto e per la sua conservazione e messa a norma”.
Non so se in Lombardia ci sono divieti ulteriori.
SuperP
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Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

Re: Distacco da centralizzato in Lombardia

Messaggio da SuperP »

marcoaroma ha scritto: lun mag 13, 2019 13:34 L'ultimo aggiornamento normativo è quello del codice civile che afferma che se non si creano notevoli squilibri all'impianto o aggravi di costi agli altri condomini ci si può distaccare. E' prassi comune far redigere una relazione asseverata da un tecnico che motiva il tutto, anche se della relazione non se ne parla esplicitamente, ma meglio farla anche perché la chiedono in assemblea. Ovviamente per non creare aggravi bisogna continuare a pagare nella situazione a radiatori chiusi, come se non ci fosse il distacco, quindi quota involontaria e manutenzioni impianto.
4° comma dell’articolo 1118 del Codice Civile: “Il condomino può rinunciare all’utilizzo dell’impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In tal caso il rinunziante resta tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell’impianto e per la sua conservazione e messa a norma”.
Non so se in Lombardia ci sono divieti ulteriori.
Grazie ero rimasto qui anche io.
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SimoneBaldini
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Re: Distacco da centralizzato in Lombardia

Messaggio da SimoneBaldini »

Se fai la relazione e dimostri il non aggravio non devi pagare la quota involontaria ma solo il mantenimento della centrale. Mi pare che qui l'utente non aveva problemi a pagare la quota involontaria. Comunque io non firmerei mai una relazione di non aggravio per un distacco.
girondone
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Re: Distacco da centralizzato in Lombardia

Messaggio da girondone »

codice civile a parte
come lombardia no avete un fantastico paragrafo come quello del dm minimi che parla di diagnosi ecc ecc?
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