Bifamiliare

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Moderatore: Edilclima

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Duracell20
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Bifamiliare

Messaggio da Duracell20 »

Salve a tutti e buon anno
Ho sentito su un webinar che le classiche villette bifamiliari, con proprietari diversi, come da disegno, possono anche essere considerate come un condominio minimo, questo in base a un chiarimento se non erro dell' Ade, ma non sono sicuro.
Se così fosse sarebbe perfetto perchè come condominuio minimo la scadenza andrebbe a fine 2023 ma soprattutto avendo i box di ogni u.i. come pertinenza l'importo per l'isolamento andrebbe a 160k (40*4) a fronte dei 100k (50+50) se dovessi farle singolarmente.
A voi risulta questo e nel caso dove è stato scritto dal normatore ?
Grazie
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skumpic
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Re: Bifamiliare

Messaggio da skumpic »

Possono essere considerate condominio minimo (e di fatto lo sono, avendo verosimilmente fondamenta e copertura comuni), però in quel caso per fare il doppio salto di classe devi tenere in considerazione la prestazione energetica di entrambe le unità (cioè è l'edificio intero a dover saltare di 2 classi).
Considerandole funzionalmente autonome invece hai la possibilità di far fare "il salto" solamente alla porzione.
Duracell20
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Re: Bifamiliare

Messaggio da Duracell20 »

Grazie Skumpic, certo il doppio salto deve essere fatto come "condominio" ma non penso ci siano problemi, ma che tu sappia c'è qualche riferimento scritto per queste tipologie ?
Grazie
skumpic
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Re: Bifamiliare

Messaggio da skumpic »

Non c'è bisogno di un riferimento "scritto". E' un condominio orizzontale.
La forzatura è stata creare la categoria delle "funzionalmente autonome" che non esiste ne per la normativa edilizia, ne per quella civile: è per il concetto di funzionalmente autonomo che agenzia entrate ha dovuto tracciare i requisiti.
Ultima modifica di skumpic il mar gen 11, 2022 13:28, modificato 1 volta in totale.
Duracell20
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Re: Bifamiliare

Messaggio da Duracell20 »

Grazie, gentilissimo :wink:
skumpic
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Re: Bifamiliare

Messaggio da skumpic »

skumpic ha scritto: mar gen 11, 2022 13:23 ma non penso ci siano problemi,
Dipende dai rapporti tra vicini. In caso di condominio, anche minimo, i trainanti devono riguardare parti comuni. Quindi interessare entrambe le unità (o qualora per il doppio salto bastasse ad esempio coibentare solamente una delle due unità, comunque avresti bisogno di una "delibera assembleare" che assente ai lavori e ne ripartisce le spese - eventualmente ponendole tutte a capo di una parte - ).
nuvola bianca
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Re: Bifamiliare

Messaggio da nuvola bianca »

Buongiorno a tutti, torno sul tema. Ieri ad un corso è stato detto che, nel caso di villette a schiera con tre servizi su quattro indipendenti (nel caso in questione gas, elettricità, riscaldamento, rimane esclusa l'acqua fredda), devono essere considerate funzionalmente indipendenti. In questo caso il limite è dicembre 2022 con 30% Giugno 2022.
Nel mio caso si tratta di un condominio con codice fiscale, unico numero civico, con accesssi indipendenti dal piazzale privato comune.
Le considero condominio o funzionalmente indipendenti? Grazie
nuvola bianca
Duracell20
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Re: Bifamiliare

Messaggio da Duracell20 »

Ciao nuvola bianca se ho capito bene tu vivi in una villetta a schiera in questi casi se sei funzionalmente indipendente puoi:
- fare il 110% solo sulla porzione di casa tua e in questo caso sei definito come : Unità immobiliare con accesso autonomo e funzionalmente indipendente e la scadenza è 31/12/22 con almeno il 30% dei lavori fatti entro il 30/06/22
- fare con i tuoi vicini il 110% per tutte le villette e a quel punto la scadenza per detraz. al 110% è il 31/12/23
Il fatto che siate un condominio con cod. fiscale, salvo che non ci sia l'obbligo, non è una discriminante.
Ciao
nuvola bianca
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Re: Bifamiliare

Messaggio da nuvola bianca »

Ciao, ti ringrazio per la risposta.
Qiundi, a seconda dell'intervento che intendo fare posso considere unità indipendente o condominio? Non c'è un'unica regola che mi dice in che situazione sono, cioè dipende solo dal fatto che intervenga su una villetta singola o sull'intero condominio? Non vorrei far aspettare i clienti e poi scoprire che sono considerate indipendenti e quindi scadenza 30% al 30/06. Grazie, ciao
nuvola bianca
Duracell20
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Re: Bifamiliare

Messaggio da Duracell20 »

Per le villette a schiera si, o lo fai come condominio e quindi tutti lo devono fare, o se no, se gli altri non lo vogliono fare, puoi farlo in modo indipendente, sempre che rispetti il fatto che sia una unità immobiliare con accesso autonomo e funzionalmente indipendente e generlamente le villette a schiera lo sono
ciao
PrestigeWordWide
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Re: Bifamiliare

Messaggio da PrestigeWordWide »

ESEMPIO DUE UNITA'.PNG
ESEMPIO DUE UNITA'.PNG (70.49 KiB) Visto 725 volte
Buonasera a tutti, sono di fronte al presente caso di due immobili realizzati in aderenza (un A/4 ed un F/2 con in comune il muro di confine e la facciata, ancora da verificare se due muri in aderenza o unico per entrambi) appartenenti allo stesso proprietario e non riesco a convincermi del tutto del modo in cui debba trattarle. Io mi sono fatto questa idea:
Se Pinco decidesse di fare due pratiche distinte sulla unità A e sulla unità B considerate come separate non avrebbe nessun problema, esaurirebbe le sue due unità ma sarebbe contento di averle riqualificate; ma Pinco sarebbe ancora più felice se potesse considerarle come un unico fabbricato costituito da due unità ed in questo modo prendersela con comodo e pianificarsi i lavori sull'arco temporale di 2 anni fino alla fine del 2023.
Il mio timore è di sbilanciarmi troppo facendo di Pinco la persona più felice del mondo con la mia risposta "facciamo come edificio di due unità" e volevo la vostra opinione su che strada procedereste voi di fronte a queste due possibilità.

In buona sostanza confermate che in casi così è in pratica a discrezione del tecnico stabilire se procedere come unità singole o come edificio di due unità?

(P.S. zona a basso rischio sismico, possibilità solo di accesso al superecobonus)
skumpic
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Re: Bifamiliare

Messaggio da skumpic »

PrestigeWordWide ha scritto: mar gen 18, 2022 22:35
ESEMPIO DUE UNITA'.PNG
Buonasera a tutti, sono di fronte al presente caso di due immobili realizzati in aderenza (un A/4 ed un F/2 con in comune il muro di confine e la facciata, ancora da verificare se due muri in aderenza o unico per entrambi) appartenenti allo stesso proprietario e non riesco a convincermi del tutto del modo in cui debba trattarle. Io mi sono fatto questa idea:
Se Pinco decidesse di fare due pratiche distinte sulla unità A e sulla unità B considerate come separate non avrebbe nessun problema, esaurirebbe le sue due unità ma sarebbe contento di averle riqualificate; ma Pinco sarebbe ancora più felice se potesse considerarle come un unico fabbricato costituito da due unità ed in questo modo prendersela con comodo e pianificarsi i lavori sull'arco temporale di 2 anni fino alla fine del 2023.
Il mio timore è di sbilanciarmi troppo facendo di Pinco la persona più felice del mondo con la mia risposta "facciamo come edificio di due unità" e volevo la vostra opinione su che strada procedereste voi di fronte a queste due possibilità.

In buona sostanza confermate che in casi così è in pratica a discrezione del tecnico stabilire se procedere come unità singole o come edificio di due unità?

(P.S. zona a basso rischio sismico, possibilità solo di accesso al superecobonus)
La metto lì a titolo di riflessione, senza aver approfondito la questione.
L'unico requisito per l'accesso al superbonus nei condomini è che la maggior parte della superficie sia a destinazione residenziale. Approfondirei come considerare quel F2.
ciao
PrestigeWordWide
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Re: Bifamiliare

Messaggio da PrestigeWordWide »

Ciao, si per quello risulterebbe nel titolo abilitativo il passaggio da f2 a residenziale a4 come era prima
PrestigeWordWide
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Re: Bifamiliare

Messaggio da PrestigeWordWide »

Cioè il "domandone" è quando ho i presupposti per farle come indipendenti sono obbligato a fare così o posso scegliere di fare l'intero edificio composto dalle due unità accostate con magari solo il muro in comune, pure su due mappali diversi?
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