Edificio monoproprietario 2-4 unità d cui una è un C/3

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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std2souc
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Iscritto il: lun ago 24, 2020 18:39

Edificio monoproprietario 2-4 unità d cui una è un C/3

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Con gli aggiornamenti del 2021 sono stati ammessi al Superbonus gli edifici costituiti da 2 a 4 unità immobiliari appartenenti ad un unico proprietario. L'AdE specifica in diversi punti che per questa tipologia valgono i chiarimenti espressi per i condomini.
Ci troviamo con altri professionisti ad avere due situazioni di edificio di tipo bifamiliare monoproprietario nel quale il piano primo è un'abitazione (A/3) mentre il piano terra è un laboratorio (C/3). Dal momento che il decreto e poi l'AdE parlano sempre di unità immobiliare e sono molto attenti a specificare la dicitura "ad uso residenziale" quando lo ritengono necessario non abbiamo mai ritenuto ci fossero problemi (chiaramente il discorso sul 50% di superficie residenziale è stato affrontato e stiamo parlando solamente di interventi sulle parti comuni, il piano terra non può fruire degli interventi trainati e su questo non ci sono mai stati dubbi).
Ora però arrivati al momento di caricare le pratiche nelle piattaforme online per la cessione del credito il fiscalista incaricato ci dice che lui non ritiene che il caso finisca tra gli edifici da 2 a 4 unità immobiliari in quanto secondo lui queste unità devono essere tutte residenziali. Chiesto un riferimento legislativo non replica, mentre la banca suggerisce di aprire una nuova pratica e farsi assegnare un altro fiscalista (questa è solo una nota di colore per sottolineare la situazione che avvolge e affossa il Superbonus).
Che voi sappiate, esistono chiarimenti ufficiali di qualche tipo che affrontano questa situazione? O avete una linea di ragionamento che sostenga (o smentisca) la nostra interpretazione con argomenti che possiamo porre al fiscalista per sbloccare la situazione?
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