110% | Frazionamento da una a due unità immobiliari indipendenti

[Tom Bishop]

Ho cercato nelle vecchie discussioni, ma non ho trovato una risposta con il caso che sto studiando per un cliente e che vi descrivo.

Stato di fatto costituito da una unità immobiliare su due piani funzionalmente indipendente dotata di impianto termoautonomo.
Il cliente vuole riqualificare e dividere in due abitazioni indipendenti con accesso e impianti autonomi.
Il mio dubbio è come trattare gli impianti (sostituzione del generatore e contestuale sostituzione dei radiatori con pannelli radianti a pavimento). Uno è sicuramente detraibile in quanto si configura come sostituzione dell'esistente, ma l'altro? Secondo me no in quanto trattasi di nuovo impianto anche se a servizio di porzione di abitazione già riscaldata. Così facendo tutto l'impianto di riscaldamento a servizio del piano primo non sarebbe detraibile. Mi confermate?

[ponca]

secondo me se frazioni l'impianti perdi il diritto alla detrazione relativa al capitoli impianti
per entrambe le u.i.

DM requisiti minimi ecobonus
È invece esclusa la trasformazione o il passaggio da impianti di climatizzazione invernale centralizzati per l’edificio o il complesso di edifici ad impianti individuali autonomi.

in analogia al vecchio ecobonus in cui mi pare il frazionamento degli impianti non sia mai stato ammesso

[Tom Bishop]

@ponca
Grazie, era proprio quello che temevo

[marcoaroma]

Non la vedo proprio così, è sempre la stessa UI, è solo una suddivisione per 2 zone termiche e non in impianti individuali. Comunque il secondo generatore non è incentivabile non essendo sostituzione , mentre il rifacimento delle distribuzione ed emissione potrebbe esserlo anche al piano 1.

[Tom Bishop]

@marcoaroma gli impianti finali saranno indipendenti, con due generatori. Quindi non due zone termiche, ma due impianti separati. L'impianto al piano primo si configura tutto come nuovo impianto venendo alimentato da un nuovo generatore? Secondo me potrebbe essere, ma non trovo riscontro in nulla di ufficiale.

[marcoaroma]

Si, chiaro, ma stai parlando di una stessa UI quindi non è passaggio da centralizzato ad autonomo, converrebbe allora rifare tutto l'impianto alimentato da un solo generatore e predisponendo per il nuovo generatore, poi dopo fine lavori si monta il secondo in accollo e si separano gli mpianti. Mi accorgo ora che si sta passando da una a due UI, giusto? Se così allora non è incentivabile nulla

[Ronin]

passando da una a due UI non è incentivabile nulla

condivido

converrebbe allora rifare tutto l'impianto alimentato da un solo generatore e predisponendo per il nuovo generatore, poi dopo fine lavori si monta il secondo in accollo e si separano gli mpianti

condivido anche questo. riqualifica come UI unica con l'incentivo, prevedendo già i collettori separati e due generatori (mica è vietato, l'impianto è uno). chiusa la pratica, ne fai un'altra per dividere le due UI in cui separi il gas del secondo generatore, senza incentivo.

[ponca]

andrebbe previsto un impianto centralizzato
(per quanto il cliente non sarà contento)

[Tom Bishop]

condivido anche questo. riqualifica come UI unica con l'incentivo, prevedendo già i collettori separati e due generatori (mica è vietato, l'impianto è uno). chiusa la pratica, ne fai un'altra per dividere le due UI in cui separi il gas del secondo generatore, senza incentivo.

Sì però dovrei prevedere la contabilizzazione anche...

[Coin Mattia]

Non riuscite a fare una prima pratica di suddivisione delle due unità (lavori minimi, potrebbe bastare pure una CILA), in cui una mantiene l'impianto originale e la seconda unità invece installerà un nuovo impianto (che tanto non verrebbe comunque messo in detrazione), per poi applicare la pratica 110 esclusivamente su l'unità avente l'impianto originale?

[Tom Bishop]

Aggiungo anche che quando si sostituisce un impianto centralizzato, i servizi di distribuzione ed emissione privati non sono agevolabili con Ecobonus.

[Tom Bishop]

Forse conviene tenere un'unica unità immobiliare. Fare tutti i lavori di riqualificazione predisponendo la futura suddivisione. Completare i lavori agevolabili con SuperEcobonus e solo dopo il loro completamento fare il frazionamento aggiungendo il secondo generatore.

[marcoaroma]

Forse conviene tenere un'unica unità immobiliare. Fare tutti i lavori di riqualificazione predisponendo la futura suddivisione. Completare i lavori agevolabili con SuperEcobonus e solo dopo il loro completamento fare il frazionamento aggiungendo il secondo generatore.

Meglio, tanto i massimali sono gli stessi. Oppure prima separi le UI e gli impianti e poi fai 110, ma mi sembra discorso simile all'altra discussione

[Ronin]

Sì però dovrei prevedere la contabilizzazione anche...
Aggiungo anche che quando si sostituisce un impianto centralizzato, i servizi di distribuzione ed emissione privati non sono agevolabili con Ecobonus.

mannò. riqualifichi come unica UI e con incentivo; non è un impianto centralizzato, è un'unica UI.
poi dividi le due UI e relativi lavori senza incentivo

[vinz75]

Aggiungo anche che quando si sostituisce un impianto centralizzato, i servizi di distribuzione ed emissione privati non sono agevolabili con Ecobonus.

Questa interpretazione è sicura?
Ricordo che su questo forum sono state pubblicate risposte di Enea più permissive.

Ho un caso analogo al tuo e questo effettivamente complica le cose.
Avremmo deciso di frazionare prima con pratica specifica lasciando unico impianto, ed eseguire gli interventi al 110% partendo da due uuii (per "problemi" di massimali essendo l'unità abbastanza grande).
Però se il pavimento radiante rimane escluso per me è un problema.

[marcoaroma]

Con impianto centralizzato è escluso il 110 su parti private

[Tom Bishop]

Con impianto centralizzato è escluso il 110 su parti private

Confermo

[Scussa@6]

Riprendo il post per un caso simile.
Seguo un progetto di una unità immobiliare (ristorante) che viene frazionata in 6 appartamenti (cambio destinazione d'uso). Ci sarà anche un ampliamento.
L'impianto autonomo iniziale (radiatori) verrà suddiviso in 6 impianti autonomi (probabilmente split) a seguito del frazionamento e verranno cambiati gli infissi.
Dal punto di vista requisiti minimi l'intervento si configura quindi come riqualificazione energetica con ristrutturazione di impianto.
Dal punto di vista detrazioni fiscali non so bene come inquadrarlo.
Si tratta di passaggio da impianto autonomo (ante) ad impianti autonomi (post).
E' inquadrabile come sostituzione di generatore con 6 nuovi generatori e quindi detraibili con ecobonus?
Altrimenti come potrei detrarli?
Forse, come già anticipato, prima del frazionamento conviene usufruire della detrazione per sostituzione del singolo generatore con 6 nuovi impianti e poi a lavori finiti fare il frazionamento?

[marcoaroma]

Uno è ristrutturazione, gli altri sono nuovi impianti e quindi no Ecobonus per 5