Immobile fatiscente con solaio di sottotetto in cannicciato

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

Moderatore: Edilclima

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christian619
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Immobile fatiscente con solaio di sottotetto in cannicciato

Messaggio da christian619 »

Altro caso limite per il 110%...

Casa di montagna con un piano abitabile alto 2,5 m delimitato da un solaio in cannicciato di fatto parzialmente
già crollato che lascia vedere il solaio di copertura al di sopra di esso....

2 strade:

1)Tiro giù il solaio in canniciato, lascio il tetto a vista, rifaccio il tetto e lo coibento
2)Tiro giù il solaio in cannicciato, rifaccio un solaio di sottotetto, isolato il pavimento del sottotetto e il tetto

La strada 1 è quella migliore dal punto di vista realizzativo ma ho paura di giocarmi il 110% in quanto di fatto diventa un ampliamento...
Con la 2 di fatto detraggo sia tetto che sottotetto e non dovrei aver problemi

Mi viene in mente una 3a strada

3) Apro e chiudo una pratica dove tiro giù il solaio in cannicciato e poi da questa situazione si apre una nuova pratica per il 110%....
ponca
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Re: Immobile fatiscente con solaio di sottotetto in cannicciato

Messaggio da ponca »

1) per un caso simile enea mi ha detto che per il 110 non è ammesso l'ampliamento del volume riscaldato
2) fattibile, se architettonicamente piace come soluzione e se 2,50 è sufficiente come altezza per rendere abitabili i locali
3) fattibile, probabilmente è anche la soluzione migliore, ma hai un po' di scartoffie extra a quelle che dovrai comunque fare (che già non sono poche)
extradry
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Re: Immobile fatiscente con solaio di sottotetto in cannicciato

Messaggio da extradry »

come già scritto in altro 3d, nelle linee guida casaclima è scritto chiaramente che nel caso di "layer" sottili tipo controsoffitto in cartongesso che non presentano requisiti di isolamento a norma di legge tra volume riscaldato e sottotetto non riscaldato, il volume lordo disperdente è quello dato dal tetto a falda. il volume netto della stanza è invece quello dato dall'altezza del controsoffitto.
noi in ufficio applichiamo da sempre (oltre 40 anni) questo concetto perchè lo riteniamo dal punto di vista termotecnico corretto.
quindi a maggior ragione continuiamo ad applicarlo adesso (a nostro rischio e pericolo) a prescindere da quello che dice e pensa il tecnico enea che risponde alle mail (che probabilmente ha esperienza professionale e sul campo pari a 0)
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