nuova uscita prezziario DEI
Moderatore: Edilclima
Re: nuova uscita prezziario DEI
Scusate, qualcuno può dirmi il prezzo indicato nel DEI per il cappotto in multipor Ytong? Spessore 8 cm. Grazie.
Re: nuova uscita prezziario DEI
Detto che la legge dice altro mi chiedo come si possa dimostrare la congruità della spesa senza riportare i prezzi dei.boba74 ha scritto: ↑gio nov 04, 2021 16:32 Per quanto riguarda TUTTI i lavori che sto seguendo, il "computo impresa" (che sarebbe quello allegato al contratto) è fatto sul computo da prezzario, al limite applicando a questo uno sconto (ma il più delle volte lo sconto è zero).
In ogni caso il computo da allegare sul sito ENEA deve avere come importi quelli fatturati, e a sua volta la somma delle fatture deve corrispondere agli importi di progetto inseriti.
Re: nuova uscita prezziario DEI
Non lo devi dimostrare.....lo devi asseverare...vinz75 ha scritto: ↑gio nov 04, 2021 21:33Detto che la legge dice altro mi chiedo come si possa dimostrare la congruità della spesa senza riportare i prezzi dei.boba74 ha scritto: ↑gio nov 04, 2021 16:32 Per quanto riguarda TUTTI i lavori che sto seguendo, il "computo impresa" (che sarebbe quello allegato al contratto) è fatto sul computo da prezzario, al limite applicando a questo uno sconto (ma il più delle volte lo sconto è zero).
In ogni caso il computo da allegare sul sito ENEA deve avere come importi quelli fatturati, e a sua volta la somma delle fatture deve corrispondere agli importi di progetto inseriti.
Re: nuova uscita prezziario DEI
Il computo impresa naturalmente che poi sarà quello che farà scopa con le fatture
Re: nuova uscita prezziario DEI
scusa in che senso la legge chiede altro?la legge dti chiede di asseverare che i prezzi dell'impresa siano uguali inferiori a quelli dei prezziari e che a loro volta i totali rientrino nei massimali previsti.mi sembra la cosa più logica fare un computo con i prezziari ed un altro con i prezzi dell'impresa una volta verificato che sono inferiori quello è il computo da inviare al sito enea anche perchè sarà quello del fatturatovinz75 ha scritto: ↑gio nov 04, 2021 21:33Detto che la legge dice altro mi chiedo come si possa dimostrare la congruità della spesa senza riportare i prezzi dei.boba74 ha scritto: ↑gio nov 04, 2021 16:32 Per quanto riguarda TUTTI i lavori che sto seguendo, il "computo impresa" (che sarebbe quello allegato al contratto) è fatto sul computo da prezzario, al limite applicando a questo uno sconto (ma il più delle volte lo sconto è zero).
In ogni caso il computo da allegare sul sito ENEA deve avere come importi quelli fatturati, e a sua volta la somma delle fatture deve corrispondere agli importi di progetto inseriti.
Re: nuova uscita prezziario DEI
Ruffo diceva nei webinar che non c'era l'obbligo di aggiornamento. Può essere una opportunità se magari, come è successo nel prezzario edile, vengono aggiunte delle voci che prima non c'erano.
Visto l'aumento continuo dei listini dei produttori di componenti meccanici e materiali edili, cosa facciamo una nuova analisi prezzi ad ogni aumento?
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
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Re: nuova uscita prezziario DEI
Appunto per questo che il computo è quello fatto con i prezzari DEI, ed è l'unico modo per "dimostrarlo". Se alleghi un computo dell'impresa come fai a sapere che è congruo?vinz75 ha scritto: ↑gio nov 04, 2021 21:33Detto che la legge dice altro mi chiedo come si possa dimostrare la congruità della spesa senza riportare i prezzi dei.boba74 ha scritto: ↑gio nov 04, 2021 16:32 Per quanto riguarda TUTTI i lavori che sto seguendo, il "computo impresa" (che sarebbe quello allegato al contratto) è fatto sul computo da prezzario, al limite applicando a questo uno sconto (ma il più delle volte lo sconto è zero).
In ogni caso il computo da allegare sul sito ENEA deve avere come importi quelli fatturati, e a sua volta la somma delle fatture deve corrispondere agli importi di progetto inseriti.
NB: i prezzi DEI sono congrui, perciò automaticamente qualunque computo con prezzi uguali o inferiori a quelli DEI è automaticamente congruo.... più immediato di così.
Re: nuova uscita prezziario DEI
Perdonami ma non credo sia così o forse non ci capiamo, te asseveri la congruità per questo fai un doppio computo uno con i prezzi DEI l'altro con i prezzi dell'impresa(nel contratto si allegano entrambi) ed asseveri appunto che i prezzi sono uguali o inferiori a quelli del computo DEI e che rientrano nei massimali, se carichi il computo DEI il totale non sarà mai quello delle fatture che devi allegare.Io ho sempre fatto così e tutti gli asseveratori che conosco fanno così.Se vuoi puoi fare un prospettino con la comparazione del computo dei e quello impresa da tenere per eventuali controlli.boba74 ha scritto: ↑ven nov 05, 2021 09:08Appunto per questo che il computo è quello fatto con i prezzari DEI, ed è l'unico modo per "dimostrarlo". Se alleghi un computo dell'impresa come fai a sapere che è congruo?vinz75 ha scritto: ↑gio nov 04, 2021 21:33Detto che la legge dice altro mi chiedo come si possa dimostrare la congruità della spesa senza riportare i prezzi dei.boba74 ha scritto: ↑gio nov 04, 2021 16:32 Per quanto riguarda TUTTI i lavori che sto seguendo, il "computo impresa" (che sarebbe quello allegato al contratto) è fatto sul computo da prezzario, al limite applicando a questo uno sconto (ma il più delle volte lo sconto è zero).
In ogni caso il computo da allegare sul sito ENEA deve avere come importi quelli fatturati, e a sua volta la somma delle fatture deve corrispondere agli importi di progetto inseriti.
NB: i prezzi DEI sono congrui, perciò automaticamente qualunque computo con prezzi uguali o inferiori a quelli DEI è automaticamente congruo.... più immediato di così.
Re: nuova uscita prezziario DEI
Se il totale dell'impresa è inferiore a quello del computo DEI allego un computo in cui applico ai prezzi DEI uno sconto percentuale a tutte le voci tale per cui il totale sia uguale a quello fatturato (è un'opzione immediata che hanno credo tutti i SW di computazione), in tal modo risulta un computo con 2 colonne: il prezzo pieno DEI e il prezzo scontato, il cui totale coincide con quello della fattura. Che differenza fa rispetto a quello che stai dicendo tu?maxmar11 ha scritto: ↑ven nov 05, 2021 11:02Perdonami ma non credo sia così o forse non ci capiamo, te asseveri la congruità per questo fai un doppio computo uno con i prezzi DEI l'altro con i prezzi dell'impresa(nel contratto si allegano entrambi) ed asseveri appunto che i prezzi sono uguali o inferiori a quelli del computo DEI e che rientrano nei massimali, se carichi il computo DEI il totale non sarà mai quello delle fatture che devi allegare.Io ho sempre fatto così e tutti gli asseveratori che conosco fanno così.Se vuoi puoi fare un prospettino con la comparazione del computo dei e quello impresa da tenere per eventuali controlli.boba74 ha scritto: ↑ven nov 05, 2021 09:08Appunto per questo che il computo è quello fatto con i prezzari DEI, ed è l'unico modo per "dimostrarlo". Se alleghi un computo dell'impresa come fai a sapere che è congruo?
NB: i prezzi DEI sono congrui, perciò automaticamente qualunque computo con prezzi uguali o inferiori a quelli DEI è automaticamente congruo.... più immediato di così.
Questo comunque mi succede nell'1% dei casi, perchè nel 99% il problema non si pone e mi capita che il computo da contratto dell'impresa, su cui poi vengono fatte le fatture, è proprio il computo fatto con prezzi DEI (non scontati).
Re: nuova uscita prezziario DEI
Premesso che su questo tema, il punto di vista di Enea non mi interessa (mia personale opinione). Anzi ritengo che il loro punto di vista non sia corretto.
Premesso anche che quello che scriverò riguarda solo la congruità dei costi per l'asseverazione. Senza tener conto del discorso banche ecc.
La LEGGE chiede che:
"i costi per tipologia di intervento sono inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute riportati nei prezzari predisposti dalle regioni"
1) COSTI
I costi per tipologia di intervento non si desumono dal computo impresa, bensì semplicemente dalle fatture: bastano queste per capire quanto si è speso.
Io preparo con excell per ciascun intervento la lista delle fatture, a cui do anche il riferimento del file che poi viene caricato, dividendo l'imponibile dal totale con IVA (torna comodo dopo).
2) PREZZI MEDI DELLE OPERE COMPIUTE DEI PREZZARI
E' a questo che la legge fa riferimento quando parla di computo, che deve far riferimento ai prezzari.
Per ciascun intervento si calcola così quale sia il prezzo congruo.
3) ASSEVERAZIONE CONGRUITA'
Dal confronto dell'imponibile delle fatture ed i prezzi da prezzario dedotti dai computi (prezzi che per definizione sono esclusi IVA), posso dimostrare e quindi asseverare la congruità delle spese sostenute.
Non c'è alcun obbligo di consegna dei prezzi impresa per ciascuna voce di computo. Ma solo che il totale sia congruo.
Tra le altre cose l'IVA non entra nel merito della congruità (e ci mancherebbe altro!).
NOTA BENE A mio avviso l'ente che conta quando si parla di fatture, che è ADE NON ENEA, vuole trovare i prezzi DEI non quelli fatturati.
Altrimenti come può un funzionario verificare i prezzi? Deve comprare il DEI della data precisa indicata nel computo e vedere da sè se il prezzo di quella singola voce è congruo? Questa ipotesi è semplicemente assurda.
Il funzionario vuole trovare i veri prezzi DEI, poi li confronta con le fatture, almeno a me pare ovvio.
4) MASSIMALI
Infine dalla somma delle spese fatturate con IVA (imprese e professionisti), si verifica i costi per ciascun intervento rientrano o meno nei massimali.
Cosa che non richiede asseverazione nè dichiarazione. Semplicemente ciò che sta dentro va al 110 ciò che sta fuori no.
Questa è la procedura che ho adottato e che in maniera convinta porterò avanti.
PS ho scritto ad Enea tempo fa. Mi hanno risposto che questa procedura a loro avviso è corretta. Non potevano rispondere altrimenti.
Lo so che non conta nulla. ma per me è una conferma.
Premesso anche che quello che scriverò riguarda solo la congruità dei costi per l'asseverazione. Senza tener conto del discorso banche ecc.
La LEGGE chiede che:
"i costi per tipologia di intervento sono inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute riportati nei prezzari predisposti dalle regioni"
1) COSTI
I costi per tipologia di intervento non si desumono dal computo impresa, bensì semplicemente dalle fatture: bastano queste per capire quanto si è speso.
Io preparo con excell per ciascun intervento la lista delle fatture, a cui do anche il riferimento del file che poi viene caricato, dividendo l'imponibile dal totale con IVA (torna comodo dopo).
2) PREZZI MEDI DELLE OPERE COMPIUTE DEI PREZZARI
E' a questo che la legge fa riferimento quando parla di computo, che deve far riferimento ai prezzari.
Per ciascun intervento si calcola così quale sia il prezzo congruo.
3) ASSEVERAZIONE CONGRUITA'
Dal confronto dell'imponibile delle fatture ed i prezzi da prezzario dedotti dai computi (prezzi che per definizione sono esclusi IVA), posso dimostrare e quindi asseverare la congruità delle spese sostenute.
Non c'è alcun obbligo di consegna dei prezzi impresa per ciascuna voce di computo. Ma solo che il totale sia congruo.
Tra le altre cose l'IVA non entra nel merito della congruità (e ci mancherebbe altro!).
NOTA BENE A mio avviso l'ente che conta quando si parla di fatture, che è ADE NON ENEA, vuole trovare i prezzi DEI non quelli fatturati.
Altrimenti come può un funzionario verificare i prezzi? Deve comprare il DEI della data precisa indicata nel computo e vedere da sè se il prezzo di quella singola voce è congruo? Questa ipotesi è semplicemente assurda.
Il funzionario vuole trovare i veri prezzi DEI, poi li confronta con le fatture, almeno a me pare ovvio.
4) MASSIMALI
Infine dalla somma delle spese fatturate con IVA (imprese e professionisti), si verifica i costi per ciascun intervento rientrano o meno nei massimali.
Cosa che non richiede asseverazione nè dichiarazione. Semplicemente ciò che sta dentro va al 110 ciò che sta fuori no.
Questa è la procedura che ho adottato e che in maniera convinta porterò avanti.
PS ho scritto ad Enea tempo fa. Mi hanno risposto che questa procedura a loro avviso è corretta. Non potevano rispondere altrimenti.
Lo so che non conta nulla. ma per me è una conferma.
Re: nuova uscita prezziario DEI
E' un post di aprile. Non faccio computi edili per cui non sono ferrato.SuperP ha scritto: ↑ven nov 05, 2021 08:48Ruffo diceva nei webinar che non c'era l'obbligo di aggiornamento. Può essere una opportunità se magari, come è successo nel prezzario edile, vengono aggiunte delle voci che prima non c'erano.
Visto l'aumento continuo dei listini dei produttori di componenti meccanici e materiali edili, cosa facciamo una nuova analisi prezzi ad ogni aumento?
Ma ricordo che in un aggiornamento, credo quello di gennaio 2021, alcuni prezzi diminuirono. Questo era il problema.
Che poi tutto sia cambiato, purtroppo, è un altra storia.
Re: nuova uscita prezziario DEI
Stavamo dicendo la stessa cosaboba74 ha scritto: ↑ven nov 05, 2021 11:16Se il totale dell'impresa è inferiore a quello del computo DEI allego un computo in cui applico ai prezzi DEI uno sconto percentuale a tutte le voci tale per cui il totale sia uguale a quello fatturato (è un'opzione immediata che hanno credo tutti i SW di computazione), in tal modo risulta un computo con 2 colonne: il prezzo pieno DEI e il prezzo scontato, il cui totale coincide con quello della fattura. Che differenza fa rispetto a quello che stai dicendo tu?maxmar11 ha scritto: ↑ven nov 05, 2021 11:02Perdonami ma non credo sia così o forse non ci capiamo, te asseveri la congruità per questo fai un doppio computo uno con i prezzi DEI l'altro con i prezzi dell'impresa(nel contratto si allegano entrambi) ed asseveri appunto che i prezzi sono uguali o inferiori a quelli del computo DEI e che rientrano nei massimali, se carichi il computo DEI il totale non sarà mai quello delle fatture che devi allegare.Io ho sempre fatto così e tutti gli asseveratori che conosco fanno così.Se vuoi puoi fare un prospettino con la comparazione del computo dei e quello impresa da tenere per eventuali controlli.boba74 ha scritto: ↑ven nov 05, 2021 09:08
Appunto per questo che il computo è quello fatto con i prezzari DEI, ed è l'unico modo per "dimostrarlo". Se alleghi un computo dell'impresa come fai a sapere che è congruo?
NB: i prezzi DEI sono congrui, perciò automaticamente qualunque computo con prezzi uguali o inferiori a quelli DEI è automaticamente congruo.... più immediato di così.
Questo comunque mi succede nell'1% dei casi, perchè nel 99% il problema non si pone e mi capita che il computo da contratto dell'impresa, su cui poi vengono fatte le fatture, è proprio il computo fatto con prezzi DEI (non scontati).
Re: nuova uscita prezziario DEI
Prima di tutto grazie x le delucidazioni credo sia sempre ottimo un confronto vista la nn certezza della materia io stavo parlando di quello che si carica sul portale Enea e degli importi che si scrivono qui dice chiaramente che devono essere gli stessi fatturativinz75 ha scritto: ↑ven nov 05, 2021 11:23 Premesso che su questo tema, il punto di vista di Enea non mi interessa (mia personale opinione). Anzi ritengo che il loro punto di vista non sia corretto.
Premesso anche che quello che scriverò riguarda solo la congruità dei costi per l'asseverazione. Senza tener conto del discorso banche ecc.
La LEGGE chiede che:
"i costi per tipologia di intervento sono inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute riportati nei prezzari predisposti dalle regioni"
1) COSTI
I costi per tipologia di intervento non si desumono dal computo impresa, bensì semplicemente dalle fatture: bastano queste per capire quanto si è speso.
Io preparo con excell per ciascun intervento la lista delle fatture, a cui do anche il riferimento del file che poi viene caricato, dividendo l'imponibile dal totale con IVA (torna comodo dopo).
2) PREZZI MEDI DELLE OPERE COMPIUTE DEI PREZZARI
E' a questo che la legge fa riferimento quando parla di computo, che deve far riferimento ai prezzari.
Per ciascun intervento si calcola così quale sia il prezzo congruo.
3) ASSEVERAZIONE CONGRUITA'
Dal confronto dell'imponibile delle fatture ed i prezzi da prezzario dedotti dai computi (prezzi che per definizione sono esclusi IVA), posso dimostrare e quindi asseverare la congruità delle spese sostenute.
Non c'è alcun obbligo di consegna dei prezzi impresa per ciascuna voce di computo. Ma solo che il totale sia congruo.
Tra le altre cose l'IVA non entra nel merito della congruità (e ci mancherebbe altro!).
NOTA BENE A mio avviso l'ente che conta quando si parla di fatture, che è ADE NON ENEA, vuole trovare i prezzi DEI non quelli fatturati.
Altrimenti come può un funzionario verificare i prezzi? Deve comprare il DEI della data precisa indicata nel computo e vedere da sè se il prezzo di quella singola voce è congruo? Questa ipotesi è semplicemente assurda.
Il funzionario vuole trovare i veri prezzi DEI, poi li confronta con le fatture, almeno a me pare ovvio.
4) MASSIMALI
Infine dalla somma delle spese fatturate con IVA (imprese e professionisti), si verifica i costi per ciascun intervento rientrano o meno nei massimali.
Cosa che non richiede asseverazione nè dichiarazione. Semplicemente ciò che sta dentro va al 110 ciò che sta fuori no.
Questa è la procedura che ho adottato e che in maniera convinta porterò avanti.
PS ho scritto ad Enea tempo fa. Mi hanno risposto che questa procedura a loro avviso è corretta. Non potevano rispondere altrimenti.
Lo so che non conta nulla. ma per me è una conferma.
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Re: nuova uscita prezziario DEI
Quella frase nella figura "giustificato attraverso il computo metrico" induce in confusione
Re: nuova uscita prezziario DEI
L'ho scritto come premessa. L'opinione di Enea a me personalmente interessa il giusto specie perchè la ritengo non corretta (una su tutte: confonde il computo dal quadro economico).
Ok i chiarimenti di natura tecnica, ma quando si entra in campo fiscale no. Tra l'altro dalla giurisprudenza degli ultimi 15 anni si è capito quanta poca considerazione abbiano i giudici di Enea in campo fiscale.
Immagina che un lavoro vada per vie legali: secondo te un giudice prenderebbe in considerazione la "nota di chiarimento" di Enea?
Io ho i miei seri dubbi.
Naturalmente questa è la mia personale opinione.
Ok i chiarimenti di natura tecnica, ma quando si entra in campo fiscale no. Tra l'altro dalla giurisprudenza degli ultimi 15 anni si è capito quanta poca considerazione abbiano i giudici di Enea in campo fiscale.
Immagina che un lavoro vada per vie legali: secondo te un giudice prenderebbe in considerazione la "nota di chiarimento" di Enea?
Io ho i miei seri dubbi.
Naturalmente questa è la mia personale opinione.
Re: nuova uscita prezziario DEI
Ho riletto attentamente la nota di chiarimento di Enea sui computi.
Al solito non sono chiarissime e qualche dubbio lo creano su quali siano i prezzi da indicare nei computi.
Tuttavia a mio avviso anche Enea intende prezzi DEI o prezzari. Parlo del computo non dei costi effettivi da indicare ad ogni intervento, che sono dedotti dalle fatture.
Al solito non sono chiarissime e qualche dubbio lo creano su quali siano i prezzi da indicare nei computi.
Tuttavia a mio avviso anche Enea intende prezzi DEI o prezzari. Parlo del computo non dei costi effettivi da indicare ad ogni intervento, che sono dedotti dalle fatture.
Re: nuova uscita prezziario DEI
C'è qualcuno che ha già il nuovo prezzario opere edili?
C'è qualcosa in più per i serramenti in PVC o si è sempre bassi?
Grazie
C'è qualcosa in più per i serramenti in PVC o si è sempre bassi?
Grazie
Re: nuova uscita prezziario DEI
Io mi regolo facendo un computo strutturato in tre colonne.
1° colonna prezzo DEI
2° colonna prezzo preventivato/fatturato da impresa (più basso del DEI)
3° colonna costo ammesso a detrazione che faccio in modo sia sempre uguale a quello della 2° colonna ovvero circa un 5% più basso del prezzo DEI
Le fatture coincideranno con i costi della 2°colonna
Ernst Young mi ha fatto i complimenti quando gli ho mandato il quadro economico impostato così
1° colonna prezzo DEI
2° colonna prezzo preventivato/fatturato da impresa (più basso del DEI)
3° colonna costo ammesso a detrazione che faccio in modo sia sempre uguale a quello della 2° colonna ovvero circa un 5% più basso del prezzo DEI
Le fatture coincideranno con i costi della 2°colonna
Ernst Young mi ha fatto i complimenti quando gli ho mandato il quadro economico impostato così
Re: nuova uscita prezziario DEI
Sicuramente un gran lavoro, oserei dire anche troppo.umstudio ha scritto: ↑mar nov 09, 2021 17:58 Io mi regolo facendo un computo strutturato in tre colonne.
1° colonna prezzo DEI
2° colonna prezzo preventivato/fatturato da impresa (più basso del DEI)
3° colonna costo ammesso a detrazione che faccio in modo sia sempre uguale a quello della 2° colonna ovvero circa un 5% più basso del prezzo DEI
Le fatture coincideranno con i costi della 2°colonna
Ernst Young mi ha fatto i complimenti quando gli ho mandato il quadro economico impostato così
Posso farti due domande.
Come ti regoli con l'IVA?
E nel caso il committente faccia forniture autonome?
Re: nuova uscita prezziario DEI
Enea secondo me vorrebbe che si indicasse il prezzo reale della ditta, andando a specificare il prezzo di riferimento Dei o regionale.
Il procedimento di umstudio è corretto secondo me, ma abbastanza dispendioso.
io faccio computo con i prezzari e poi applico uno sconto a ciascuna categoria in modo che il totale torni con l'offerta dell'impresa (che di regola è formulata sulla base di un computo più pratico).
Se i numeri tornano credo che in ogni caso il problema non si pone, si avranno le fatture e la contabilità per giustificare gli importi a prescindere della soluzione adottata per il computo inviato all'enea.
Il procedimento di umstudio è corretto secondo me, ma abbastanza dispendioso.
io faccio computo con i prezzari e poi applico uno sconto a ciascuna categoria in modo che il totale torni con l'offerta dell'impresa (che di regola è formulata sulla base di un computo più pratico).
Se i numeri tornano credo che in ogni caso il problema non si pone, si avranno le fatture e la contabilità per giustificare gli importi a prescindere della soluzione adottata per il computo inviato all'enea.
Re: nuova uscita prezziario DEI
Non capisco lo scopo della 3 colonna. Se già la seconda è inferiore o uguale al prezzo del DEI l'unico motivo per cui non sarebbe ammesso a detrazione è quando superi i massimali, ma quelli li superi con il totale, non con singole voci. Inoltre perchè dovresti abbassarlo di un 5% se la seconda colonna ha prezzi uguali a quelli DEI? Per quale motivo "ammetti" a detrazione un prezzo inferiore a quello fatturato? Chi lo stabilisce? O forse non ti sei spiegato bene....umstudio ha scritto: ↑mar nov 09, 2021 17:58 Io mi regolo facendo un computo strutturato in tre colonne.
1° colonna prezzo DEI
2° colonna prezzo preventivato/fatturato da impresa (più basso del DEI)
3° colonna costo ammesso a detrazione che faccio in modo sia sempre uguale a quello della 2° colonna ovvero circa un 5% più basso del prezzo DEI
Le fatture coincideranno con i costi della 2°colonna
Ernst Young mi ha fatto i complimenti quando gli ho mandato il quadro economico impostato così
Re: nuova uscita prezziario DEI
E in questo caso, quali importi vanno inseriti nel portale?
Fattura per serramenti di 10.500,00 euro. Da computo metrico con DEI la spesa congrua è 9.500,00 euro.
Il costo complessivo previsto in progetto è 9.500,00 euro? Il costo dei lavori realizzati è 10.500,00 euro e il contribuente potrà portare in detrazione solo i 9.500,00 euro congrui?
Fattura per serramenti di 10.500,00 euro. Da computo metrico con DEI la spesa congrua è 9.500,00 euro.
Il costo complessivo previsto in progetto è 9.500,00 euro? Il costo dei lavori realizzati è 10.500,00 euro e il contribuente potrà portare in detrazione solo i 9.500,00 euro congrui?
Re: nuova uscita prezziario DEI
A questo punto credo che la cosa migliore sia avere un computo dei uguale ad il computo offerta impresa.Ora nel mio caso l'impresa che fa sconto in fattura produrrà un unica fattura con il totale della spesa effettuata azzerato.vinz75 ha scritto: ↑lun nov 08, 2021 09:01 Ho riletto attentamente la nota di chiarimento di Enea sui computi.
Al solito non sono chiarissime e qualche dubbio lo creano su quali siano i prezzi da indicare nei computi.
Tuttavia a mio avviso anche Enea intende prezzi DEI o prezzari.
Immagine 2021-11-08 085510.jpg
Immagine 2021-11-08 085534.jpg
Parlo del computo non dei costi effettivi da indicare ad ogni intervento, che sono dedotti dalle fatture.
Personalmente credo sia giusto anche perchè non c'è scritto da nessuna parte che debbano essere caricate tutte la fatture,quello sarà eventualmente un problema dell'impresa in caso di controllo ade produrre tutte le fatture di fornitori e subappaltatori.
Re: nuova uscita prezziario DEI
A volte, rare per fortuna, mi è capitato che il costo di alcune voci sforava perchè chi forniva il bene (di solito serramentisti) non accettava di fatturarlo ad un prezzo più basso di quello che quotava il DEI, a quel punto il costo sulla 2° colonna supera il DEI, in quel caso la 3° colonna riporta il più basso dei due ovvero la 1° colonna.boba74 ha scritto: ↑mar nov 09, 2021 23:08Non capisco lo scopo della 3 colonna. Se già la seconda è inferiore o uguale al prezzo del DEI l'unico motivo per cui non sarebbe ammesso a detrazione è quando superi i massimali, ma quelli li superi con il totale, non con singole voci. Inoltre perchè dovresti abbassarlo di un 5% se la seconda colonna ha prezzi uguali a quelli DEI? Per quale motivo "ammetti" a detrazione un prezzo inferiore a quello fatturato? Chi lo stabilisce? O forse non ti sei spiegato bene....umstudio ha scritto: ↑mar nov 09, 2021 17:58 Io mi regolo facendo un computo strutturato in tre colonne.
1° colonna prezzo DEI
2° colonna prezzo preventivato/fatturato da impresa (più basso del DEI)
3° colonna costo ammesso a detrazione che faccio in modo sia sempre uguale a quello della 2° colonna ovvero circa un 5% più basso del prezzo DEI
Le fatture coincideranno con i costi della 2°colonna
Ernst Young mi ha fatto i complimenti quando gli ho mandato il quadro economico impostato così
Il perchè esco con un 5% più basso del DEI da far fatturare all'impresa? perchè tengo un margine da giocarmi in caso sia da aggiustare alla fine lavori qualcosa, ma se vedo che in alcune voci siamo tirati magari lo porto al 1% o 2%. L'importante diciamo è essere più bassi per dimostrare la congruità.
Re: nuova uscita prezziario DEI
Alla fine quando faccio il totale dei vari capitoli (infissi, caldaia, ecc...) inserisco l'iva che mi comunica il fornitore. La congruità la analizzo esente ivavinz75 ha scritto: ↑mar nov 09, 2021 19:35Sicuramente un gran lavoro, oserei dire anche troppo.umstudio ha scritto: ↑mar nov 09, 2021 17:58 Io mi regolo facendo un computo strutturato in tre colonne.
1° colonna prezzo DEI
2° colonna prezzo preventivato/fatturato da impresa (più basso del DEI)
3° colonna costo ammesso a detrazione che faccio in modo sia sempre uguale a quello della 2° colonna ovvero circa un 5% più basso del prezzo DEI
Le fatture coincideranno con i costi della 2°colonna
Ernst Young mi ha fatto i complimenti quando gli ho mandato il quadro economico impostato così
Posso farti due domande.
Come ti regoli con l'IVA?
E nel caso il committente faccia forniture autonome?
Per le forniture autonome mi faccio mandare i preventivi e poi li trasformo in computo DEI, se sforano in alcune voci gli dico di fatturarle a parte per non dover gestire importi diversi tra 2° e 3°colonna, di solito accettano e sono collaborativi.
Re: nuova uscita prezziario DEI
Ottimo. Condivido.
Quindi nel computo dividi la voce della fornitura dalla posa?
Re: nuova uscita prezziario DEI
No no... scusa avevo inteso per fornitura quando non c'è il general contractor.
Acquisti gestiti direttamente dal cliente mi è capitata una tenda esterna, ma era compresa di posa in opera.
Re: nuova uscita prezziario DEI
Sì, forse capisco il discorso, ma sinceramente ho dei dubbi....umstudio ha scritto: ↑mer nov 10, 2021 14:25A volte, rare per fortuna, mi è capitato che il costo di alcune voci sforava perchè chi forniva il bene (di solito serramentisti) non accettava di fatturarlo ad un prezzo più basso di quello che quotava il DEI, a quel punto il costo sulla 2° colonna supera il DEI, in quel caso la 3° colonna riporta il più basso dei due ovvero la 1° colonna.boba74 ha scritto: ↑mar nov 09, 2021 23:08Non capisco lo scopo della 3 colonna. Se già la seconda è inferiore o uguale al prezzo del DEI l'unico motivo per cui non sarebbe ammesso a detrazione è quando superi i massimali, ma quelli li superi con il totale, non con singole voci. Inoltre perchè dovresti abbassarlo di un 5% se la seconda colonna ha prezzi uguali a quelli DEI? Per quale motivo "ammetti" a detrazione un prezzo inferiore a quello fatturato? Chi lo stabilisce? O forse non ti sei spiegato bene....umstudio ha scritto: ↑mar nov 09, 2021 17:58 Io mi regolo facendo un computo strutturato in tre colonne.
1° colonna prezzo DEI
2° colonna prezzo preventivato/fatturato da impresa (più basso del DEI)
3° colonna costo ammesso a detrazione che faccio in modo sia sempre uguale a quello della 2° colonna ovvero circa un 5% più basso del prezzo DEI
Le fatture coincideranno con i costi della 2°colonna
Ernst Young mi ha fatto i complimenti quando gli ho mandato il quadro economico impostato così
Il perchè esco con un 5% più basso del DEI da far fatturare all'impresa? perchè tengo un margine da giocarmi in caso sia da aggiustare alla fine lavori qualcosa, ma se vedo che in alcune voci siamo tirati magari lo porto al 1% o 2%. L'importante diciamo è essere più bassi per dimostrare la congruità.
Allora, il portale ENEA non legge i computi, quindi l'importo ammesso a detrazione è calcolato sull'importo di progetto che tu inserisci, a prescindere da quello che c'è scritto sul computo. Non è possibile quindi dire a ENEA: guarda che l'importo di progetto è 100, ma da calcolo di congruità da computo DEI sarebbe ammissibile solo 90, perchè tu nel portale devi inserire 100, e questo in automatico ti mette 100 come importo ammesso a detrazione (salvo che questo non sfori il massimale, e in tal caso mette il massimale). Cioè non sei tu asseveratore che puoi stabilire l'importo ammesso a detrazione, tu puoi solo asseverare che l'importo di progetto è congruo. Anzi, dirò di più: per come è strutturato il sito ENEA, non puoi asseverare che l'importo di progetto "non è congruo", o che l'importo congruo è inferiore a quello di progetto: non è materialmente permesso nella compilazione della pratica ENEA.
Qualora succeda che l'importo fatturato non sia congruo rispetto ai prezzari, a mio avviso l'unico modo è ridurre l'importo di progetto inserendo il valore congruo, anche se le fatture hanno importi maggiori. Perchè solo così il portale ENEA ti ammette a detrazione solo la cifra ritenuta congrua e non l'eccedenza.
E in questo caso il computo che vai ad allegare dovrà necessariamente riportare solo prezzi congrui, per tanto il problema delle 3 colonne non si pone, al max ne bastano 2: una con i prezzi DEI e una con importi minori o uguali, se proprio l'impresa fa uno sconto sul DEI...
Poi, continuo a non capire il discorso del 5%: in che senso "aggiustare qualcosa" a fine lavori? Nel SAL finale gli importi possono comunque cambiare rispetto ai SAL già inseriti, e alla fine saranno quelli "effettivi", quindi nei SAL intermedi non vedo il senso di considerare importi minori in via cautelativa.... e tanto meno nel SAL finale.
Boh, forse sono io che non capisco.
Re: nuova uscita prezziario DEI
Il 5% può anche essere meno, ma è per non far uscire l'impresa con importi pari al DEI. Secondo me per essere congruo deve essere leggermente minore. Quanto? Noi preventiviamo un 5% se l'impresa ci stà dentro bene altrimenti vediamo di volta in colta, ma non ci allineiamo mai al prezzo DEI restiamo sempre leggermente più bassi. Ripeto parlo dei preventivi e importi fatturati da impresa al cliente.
Re: nuova uscita prezziario DEI
OK, da cui la seconda colonna scontata rispetto ai prezzari DEI.umstudio ha scritto: ↑gio nov 11, 2021 14:29 Il 5% può anche essere meno, ma è per non far uscire l'impresa con importi pari al DEI. Secondo me per essere congruo deve essere leggermente minore. Quanto? Noi preventiviamo un 5% se l'impresa ci stà dentro bene altrimenti vediamo di volta in colta, ma non ci allineiamo mai al prezzo DEI restiamo sempre leggermente più bassi. Ripeto parlo dei preventivi e importi fatturati da impresa al cliente.
Ma la terza non serve, o meglio è un doppione della seconda, perchè già la seconda coincide con gli importi di progetto ed è per forza di cose congrua... e non può essere diversa
Re: nuova uscita prezziario DEI
Concordo su questa tesi, o almeno io, l'ho sempre interpretata così.boba74 ha scritto: ↑mer nov 10, 2021 15:49Cioè non sei tu asseveratore che puoi stabilire l'importo ammesso a detrazione, tu puoi solo asseverare che l'importo di progetto è congruo. Anzi, dirò di più: per come è strutturato il sito ENEA, non puoi asseverare che l'importo di progetto "non è congruo", o che l'importo congruo è inferiore a quello di progetto: non è materialmente permesso nella compilazione della pratica ENEA.
In più di un webinar, (ormai datato ammetto, magari mi sono sfuggiti chiarimenti al riguardo) avevo sentito sostenere questo approccio: il prezzo Dei/regionale non è il massimo detraibile, ma è quello che ti verifica la congruità, ovvero, non dovrebbero esistere fatture/computi con prezzi unitari superiori al DEI, presi per singola voce, senza compensazione con altri importi.
Seguendo questo approccio, io non faccio mai fatturare importi superiori al DEI, ma solo importi minori/uguale.
Se il fornitore non riesce a stare dentro il DEI, fattura comunque a prezzo DEI e la differenza se la vede privatamente con il cliente con una fattura a parte, extra superbonus, extra detrazioni di qualsiasi tipo che io e il commercialista del cliente non dobbiamo neanche vedere.