Spese tecniche: asseverazione e massimale

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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cla8z
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Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da cla8z »

Buongiorno,
volevo condividere con voi un dubbio che sta condizionando gli studi di fattibilità che abbiamo iniziato ad impostare nel nostro studio.
Premessa: la circolare del MISE dichiara chiaramente che il costo dei servizi professionali necessari alla realizzazione dell'intervento (a partire dalle asseverazioni, ma anche per ovvi motivi delle pratiche edilizie e dei costi connessi alle direzioni lavori) sono ammissibili a detrazione e che vanno calcolati secondo i valori massimi del "Decreto Parametri".
Il calcolo con tale Decreto riporta valori di tutto rispetto (finalmente qualcosa che si avvicina all'equo compenso!), che qualora dovessero essere ricompresi nei massimali di costo condizionerebbero in molti casi in maniera significativa il Quadro Economico di intervento.

Perciò vorrei capire con voi se:
1) le spese tecniche devono rientrare nel massimale dei costi ammissibili per ogni singolo intervento: (es. 40000.00 per isolamento termico superfici opache fino a 8 ui), deve comprendere lavori E spese tecniche?
2) se l'intervento prevede più voci di spesa e di incentivo (es. interventi di efficientamento energetico e interventi di miglioramento sismico), le spese tecniche vanno spalmate sui vari massimali di spesa?
3) il dubbio più grande: il modello di asseverazione del MISE non parla mai in maniera esplicita di spese tecniche. L'allegato I allo stesso modo in calce riporta la dicitura "tali massimali sono da considerarsi al netto di IVA e spese tecniche). Insomma, a me tutto fa pensare che le la risposta a 1) e 2) sia che le spese tecniche sono extra rispetto ai massimali di detrazione ... anche se nei vecchi incentivi il tetto di spesa era sempre da ritenersi omnicomprensivo.

Che ne pensate?
Grazie
Terminus
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da Terminus »

Secondo me:
1) si
2) le spese tecniche andranno calcolate in percentuale alle varie categorie di lavori, secondo il DM lavori pubblici
3) se le spese tecniche fossero extra i massimali, lo avrebbero scritto esplicitamente
Duracell20
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da Duracell20 »

Salve a entrambi, in merito al quesito io avevo capito dai vari quesiti e webinar che le spese tecniche erano a parte quindi 40.000 + spese tecniche... :roll:

Mi rifaccio a un quesito già posto nel forum, per la diagnosi iniziale dove bisogna far sapere al cliente se riesce a saltare le 2 classi come calcolo la parcella non avendo ancora un importo dei lavori ?

Caso pratico: devo fare la diagnosi per una villetta posta su due piani di circa 160mq totali, come calcolo la parcella ? :roll:
Grazie
cla8z
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da cla8z »

Dovessimo calcolare la percentuale relativa alle varie categorie di lavori la questione si ingarbuglierebbe ancora di più.
Faccio un esempio pratico: Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione, è una competenza trasversale a tutte le lavorazioni che avvengono contemporanemente (es. efficientamento e sismabonus), per cui non è corretto secondo me calcolare la parcella su categorie distinte. Il Piano di sicurezza è unico, ne calcolo la parcella prima per le opere di efficentamento e poi per le opere di riduzione rischio sismico? Per il calcolo % del DM poi verrebbero valori più alti, perché è come se ricomincio ogni volta da zero ... non credo sia corretto fare così.
Però il MISE e l'AE non hanno proprio affrontato questo punto, come si capisce anche dai dubbi che già condividiamo.

Per quanto riguarda la diagnosi iniziale nel mio studio facciamo questa proposta: sulla base del caso singolo e delle necessità manifestate dai committenti stimiamo, sulla base della nostra esperienza professionale, un valore economico globale dell'intervento.
A questo punto applichiamo un 2% a tale somma, e questo è il costo del nostro studio di fattibilità; qualora decidessero di procedere sarà compreso nella parcella complessiva, altrimenti sarà ovviamente a carico.
Non comprendiamo in tale costo eventuali pratiche di sanatoria che dovessero rendersi necessarie a seguito della verifica di conformità urbanistica (questa invece sì, compresa nel 2%).
cla8z
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da cla8z »

Dovessimo calcolare la percentuale relativa alle varie categorie di lavori la questione si ingarbuglierebbe ancora di più.
Faccio un esempio pratico: Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione, è una competenza trasversale a tutte le lavorazioni che avvengono contemporanemente (es. efficientamento e sismabonus), per cui non è corretto secondo me calcolare la parcella su categorie distinte. Il Piano di sicurezza è unico, ne calcolo la parcella prima per le opere di efficentamento e poi per le opere di riduzione rischio sismico? Per il calcolo % del DM poi verrebbero valori più alti, perché è come se ricomincio ogni volta da zero ... non credo sia corretto fare così.
Però il MISE e l'AE non hanno proprio affrontato questo punto, come si capisce anche dai dubbi che già condividiamo.

Per quanto riguarda la diagnosi iniziale nel mio studio facciamo questa proposta: sulla base del caso singolo e delle necessità manifestate dai committenti stimiamo, sulla base della nostra esperienza professionale, un valore economico globale dell'intervento.
A questo punto applichiamo un 2% a tale somma, e questo è il costo del nostro studio di fattibilità; qualora decidessero di procedere sarà compreso nella parcella complessiva, altrimenti sarà ovviamente a carico.
Non comprendiamo in tale costo eventuali pratiche di sanatoria che dovessero rendersi necessarie a seguito della verifica di conformità urbanistica (questa invece sì, compresa nel 2%).
Seamew
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da Seamew »

cla8z ha scritto: lun set 07, 2020 11:13 il dubbio più grande: il modello di asseverazione del MISE non parla mai in maniera esplicita di spese tecniche. L'allegato I allo stesso modo in calce riporta la dicitura "tali massimali sono da considerarsi al netto di IVA e spese tecniche). Insomma, a me tutto fa pensare che le la risposta a 1) e 2) sia che le spese tecniche sono extra rispetto ai massimali di detrazione ... anche se nei vecchi incentivi il tetto di spesa era sempre da ritenersi omnicomprensivo.

Che ne pensate?
Grazie
Secondo me le spese tecniche sono da considerarsi compresi nei massimali di spesa (come si è sempre fatto), occhio che nella "scheda informativa" (Allegato D) per gli interventi sulle strutture disperdenti (opache e trasperanti) il costo dell'intervento è da ritenersi AL NETTO delle spese professionali, mentre per tutti gli altri interventi è da considerarsi COMPRESO delle spese professionali.
Non mi è chiaro questo distinguo....ma ovviamente richiederà più attenzione nella compilazione.
Approfitto per fare una ulteriore domanda, ma nelle spese professionali (oltre a quelle già specificate nel testo del decreto attuativo come gli APE, asseverazioni, visto di conformità) secondo voi:
- pratica legge 10 (termotecnico)
- progetto architettonico (geometra)
si possono condiderare nel 110% oppure le mettiamo nella "ristrutturazione" al 50%?

Gazie per l'attenzione.
Terminus
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da Terminus »

Se l'intervento nel suo complesso dovrà accedere a diversi bonus, le spese tecniche relative dovranno andare dietro agli importi degli interventi specifici.
Se invece la pratica edilizia riguarda una serie di interventi tutti al 110%, andrà anche essa al 110%.
Alebos
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da Alebos »

Duracell20 ha scritto: lun set 07, 2020 12:18 Salve a entrambi, in merito al quesito io avevo capito dai vari quesiti e webinar che le spese tecniche erano a parte quindi 40.000 + spese tecniche... :roll:

Mi rifaccio a un quesito già posto nel forum, per la diagnosi iniziale dove bisogna far sapere al cliente se riesce a saltare le 2 classi come calcolo la parcella non avendo ancora un importo dei lavori ?

Caso pratico: devo fare la diagnosi per una villetta posta su due piani di circa 160mq totali, come calcolo la parcella ? :roll:
Grazie
Le spese per il rilascio di un attestato, in teoria, andrebbero stabilite in base al “ valore di mercato” dell immobile... questo è quel che ho trovato...
In pratica APE ante opere su un immobile di 100 mq unifamigliare del valore di 170.000,00€ , costo APE 300,00€ ... APE post ( quindi comprensivo delle migliorie ecc...) con un oggettivo aumento del “ valore di mercato” , costo APE 550,00€ ...
Ho buttato cifre a caso ma il concetto è questo...
Duracell20
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da Duracell20 »

Quindi spese profess. comprese nei limiti di spesa a parte che per l'isolamento e i serramenti ?
Che casino.

Per quanto riguarda il discorso costo parcella diagnosi iniziale se seguo il discorso di Cla8z e ipotizzo circa 50.000 di spesa tra cappotto, serramenti e caldaia per la villetta di un mio cliente arrivo a una parcella di 1000€ per la diagnosi, che mi sembra una cifra ragionevole che ne dite ?

Cla8z:
Tu poi hai giustamente scritto che se il cliente fa i lavori rientreranno nel 110% altrimenti li paga senza 110%, però il problemma che si rischia di fare la diagnosi oggi e di aspettare mesi e mesi prima che inizino i lavori e quindi resteremmo fuori troppo tempo con le ns parcelle.
Non potremmo farcela pagare subito la diagnosi con bonifico per il 110% e poi se tutto va a buon fine li riprenderà nei 5 anni di detrazione se invece poi non farà più nulla io almeno ho preso i soldi in tempi certi....

Riassumo: io faccio oggi la diagnosi e faccio fattura di 1000€ al cliente che mi paga con bonifico per detrazione 110%, i lavori iniziano nel 2021 e quando finiranno si inserirà anche questa prima fattura nelle spese da recuperare.

Che dite, voi come fate?
marcoaroma
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da marcoaroma »

Il 2% come fattibilità preliminare può essere poco o tanto, sicuramente è una cifra mediamente giusta.
Ovviamente pagata prima, non pagata se il lavoro va avanti. Se non vogliono tirare fuori 200-300€ ad appartamento allora chiamassero qualcun altro. Per una villetta il costo potrebbe variare da 500 a 1000€.
Facciamo tutti così e vedi come tirano fuori i soldi, tra l'altro congrui ad un lavoro importante di analisi energetica e anche urbanistica (nei limiti possibili) di fattibilità.
Invece si potrebbe creare un problema già in parte affrontato, in sede di finanziamento la banca chiede l'importo lavori tramite computo metrico estimativo, capitolato. Richiede un certo lavoro che permette anche di stabilire poi le parcelle, in maniera tale che sia indicato l'importo lavori da finanziare.
Questo è un anticipo di lavoro gratis ma inoltre prevede già un controllo di congruità delle spese, anche se non asseverato in questa fase, che è un ulteriore impegno rispetto ai classici lavori ristrutturazione. Come vi comportereste, far pagare anche questa parte in anticipo?
Duracell20
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da Duracell20 »

Ok Marco, ma come dicevo tutte queste spese professionali iniziali, potrebbero essere pagate in anticipo all'inizio dei lavori ma sempre con bonifico 110% in modo che rientrerebbero sempre nella detrazione, quindi il cliente li andrebbe sempre a recuperare o sbaglio ?
Alebos
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da Alebos »

Io propendo per il:

I serramenti hanno un tetto di 60.000€? Ok...

60.000/1.1 = 54.545 €... in quella cifra ci deve essere anche compresa ogni genere di opera anche di progetto o necessaria alla sostituzione...
Poi, il limite del serramento + la mano d opera esclusiva al serramento stesso dovrá risprttare, per esempio quel limite imposto nell allegato I dei requisiti minimi edito dal mise...
poi certo, anche tutte le opere snnesse e progettuali dovrenno essere coerenti con ls loro natura nel prezzo indicato sui prezziari e con i coefficienti per quel che riguarda la progettazione.

Fila il ragionamento?
Alebos
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da Alebos »

Duracell20 ha scritto: lun set 07, 2020 15:20 Ok Marco, ma come dicevo tutte queste spese professionali iniziali, potrebbero essere pagate in anticipo all'inizio dei lavori ma sempre con bonifico 110% in modo che rientrerebbero sempre nella detrazione, quindi il cliente li andrebbe sempre a recuperare o sbaglio ?
Si , il ragionamento è corretto... la progrttazione la fai prima di reslizzare l opera...
cla8z
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da cla8z »

Grazie a tutti delle risposte. Mi pare di capire che l'orientamento generale sia di ricomprendere le spese tecniche nei massimali.
Continuo a pensare che sarà un gran casino suddividerle e imputarle ad ogni capitolo di spesa, ma ci proveremo!
Approfitto per fare una ulteriore domanda, ma nelle spese professionali (oltre a quelle già specificate nel testo del decreto attuativo come gli APE, asseverazioni, visto di conformità) secondo voi:
- pratica legge 10 (termotecnico)
- progetto architettonico (geometra)
si possono condiderare nel 110% oppure le mettiamo nella "ristrutturazione" al 50%?
La norma parla di "prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi", per cui mi pare corretto ipotizzare che tutte le prestazioni siano ricomprese, dai rilievi, al progetto architettonico e strutturale, le pratiche edilizie, fino alla direzione lavori e sicurezza.
Cla8z:
Tu poi hai giustamente scritto che se il cliente fa i lavori rientreranno nel 110% altrimenti li paga senza 110%, però il problemma che si rischia di fare la diagnosi oggi e di aspettare mesi e mesi prima che inizino i lavori e quindi resteremmo fuori troppo tempo con le ns parcelle.
Non potremmo farcela pagare subito la diagnosi con bonifico per il 110% e poi se tutto va a buon fine li riprenderà nei 5 anni di detrazione se invece poi non farà più nulla io almeno ho preso i soldi in tempi certi....

Riassumo: io faccio oggi la diagnosi e faccio fattura di 1000€ al cliente che mi paga con bonifico per detrazione 110%, i lavori iniziano nel 2021 e quando finiranno si inserirà anche questa prima fattura nelle spese da recuperare.
Credo che questo aspetto sia più personale, ognuno lo gestirà in maniera diversa immagino.
Noi facciamo firmare una lettera di incarico per la quale il Committente alla data "x", successiva chiaramente allo studio di fattibilità, dovrà decidere in maniera perentoria se proseguire e a quel punto, qualora decidesse di non procedere si procederà all'emissione della fattura dello studio di fattibilità stesso.

Mi rendo conto che l'attesa può essere un problema per molti ... noi ci siamo regolati facendo una selezione molto forte (esempio stupido ma non così ovvio, chi pronuncia le parole "tutto gratis" è escluso a priori!), e impegnandoci per un numero di pratiche limitato che possiamo permetterci di sostenere.

Il 2% secondo me è congruo per lavori da 100.000 euro complessivi in su. Per le unifamiliari è sicuramente basso.
Duracell20
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da Duracell20 »

Grazie per la risposta

Perdonatemi se magari sono ripetitivo sul discorso dei pagamenti ma devo capire prima di procedere nel formulare le offerte.
Prendo il caso reale che devo affrontare in questi giorni e cioè l'offerta per la diagnosi di una villetta.
Diciamo che sui 1000€ ci sto dentro, faccio il lavoro ed emetto fattura al cliente facendomi pagare con bonifico x detraz. al 110%.
Fin qui sembrerebbe tutto semplice ma nel caso in cui il cliente e saranno molti decidesse di optare per la cessione del credito ad es. ad una banca questa mia fattura non potrebbe più rientrare perchè già pagata dal cliente giusto?
Quindi il cliente che fa la cessione del credito dovrà al limite chiedere la detrazione a suo nome solo per queste spese professionali iniziali, è possibile?
Grazie
Alebos
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da Alebos »

Duracell20 ha scritto: lun set 07, 2020 15:49 Grazie per la risposta

Perdonatemi se magari sono ripetitivo sul discorso dei pagamenti ma devo capire prima di procedere nel formulare le offerte.
Prendo il caso reale che devo affrontare in questi giorni e cioè l'offerta per la diagnosi di una villetta.
Diciamo che sui 1000€ ci sto dentro, faccio il lavoro ed emetto fattura al cliente facendomi pagare con bonifico x detraz. al 110%.
Fin qui sembrerebbe tutto semplice ma nel caso in cui il cliente e saranno molti decidesse di optare per la cessione del credito ad es. ad una banca questa mia fattura non potrebbe più rientrare perchè già pagata dal cliente giusto?
Quindi il cliente che fa la cessione del credito dovrà al limite chiedere la detrazione a suo nome solo per queste spese professionali iniziali, è possibile?
Grazie
Se l eventuale contratto sottoscritto con l istituto bancario prevede la cessione delle fatture dopo la data della sottoscrizione , allora se la detrarrà il tuo cliente...
Ma credo che, essendo stata pagata dopo il 1 luglio, tale pagamento generi credito d imposta cedibile...
se no perdonami, i lavori iniziati prima di tale legge, ma con pagamenti post 1 luglio, ammesso e non concesso che rispettino i requisiti tecnici, come farebbero a cedere il credito avendone comunque la possibilità?
In sggiunta credo sia compito del cliente informarsi presso l istituto e/o un commercialista.

Sono stato presso una banca anche io per interesse diretto ad intervenire...tra i doc da presentare cisono i permessi comunali se necessari e la L10... come possono pensare che un cliente la ottenga senza pagare?
Ti diró di più, il cliente, avendo pagato di sua tasca tale importo, con le offerte in atto, potrà solo guadagnarci perchè su tale fattura non c è un anticipo di denaro da parte delka banca stessa...
marcoaroma
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da marcoaroma »

Si, tutto detraibile, probabilmente anche finanziabile perché rientra nel costo totale dell'opera, anche se già pagato in anticipo. Alcune banche chiedono anche la rel L10 e CILA e altre meno, ma comunque il computo per importo lavori è fondamentale e quindi anche la verifica energetica serve per far fare il computo (spessori, tipologie isolante, ecc..). Insomma, quello che le banche non hanno capito, o forse non è possibile fare diversamente, è che il tecnico non può lavorare gratis aspettando mesi che parta il finanziamento.
E le verifiche gratis vengono sempre più richieste anche da altri soggetti. io sto combattendo praticamente contro tutti per farmi pagare un acconto minimo.
Tom Bishop
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da Tom Bishop »

Per quanto mi riguarda vale la regola fondamentale "pagare moneta, vedere cammello". Questo superbonus ti porta ad avere a che fare con gente basso capiente o nulla capiente che non sa nulla se non quello che legge dai giornalai e su facebook. Se hanno la forza di anticipare lo studio di fattibilità bene, altrimenti che si rivolgano ai tanti disponibili, vivremo tranquillamente con quelli che hanno le spalle buone e capiscono che il lavoro va pagato.
Tom Bishop
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da vinz75 »

Tom Bishop ha scritto: mar set 08, 2020 06:23 Per quanto mi riguarda vale la regola fondamentale "pagare moneta, vedere cammello". Questo superbonus ti porta ad avere a che fare con gente basso capiente o nulla capiente che non sa nulla se non quello che legge dai giornalai e su facebook. Se hanno la forza di anticipare lo studio di fattibilità bene, altrimenti che si rivolgano ai tanti disponibili, vivremo tranquillamente con quelli che hanno le spalle buone e capiscono che il lavoro va pagato.
E' così, straquoto.
Se il mondo professionale si svende anche in questa occasione....non aggiungo altro...
ponca
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da ponca »

vinz75 ha scritto: mar set 08, 2020 10:44
Tom Bishop ha scritto: mar set 08, 2020 06:23 Per quanto mi riguarda vale la regola fondamentale "pagare moneta, vedere cammello". Questo superbonus ti porta ad avere a che fare con gente basso capiente o nulla capiente che non sa nulla se non quello che legge dai giornalai e su facebook. Se hanno la forza di anticipare lo studio di fattibilità bene, altrimenti che si rivolgano ai tanti disponibili, vivremo tranquillamente con quelli che hanno le spalle buone e capiscono che il lavoro va pagato.
E' così, straquoto.
Se il mondo professionale si svende anche in questa occasione....non aggiungo altro...
quoto
possiamo cercare di spiegare come stanno le cose, ma non possiamo lavorare gratis perché qualcuno l'ha sentito dire al bar
aggiungo che con le tante richieste che riceviamo forse stavolta possiamo permetterci il lusso di selezionarle
cla8z
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da cla8z »

Tom Bishop ha scritto: mar set 08, 2020 06:23 Per quanto mi riguarda vale la regola fondamentale "pagare moneta, vedere cammello". Questo superbonus ti porta ad avere a che fare con gente basso capiente o nulla capiente che non sa nulla se non quello che legge dai giornalai e su facebook. Se hanno la forza di anticipare lo studio di fattibilità bene, altrimenti che si rivolgano ai tanti disponibili, vivremo tranquillamente con quelli che hanno le spalle buone e capiscono che il lavoro va pagato.
Personalmente il problema non l'ho ravvisato tanto con la gente basso capiente, ma con quella basso capente. Chi vuole tutto senza capire che dietro c'è lavoro e oggettiva complessità operativa non si merita niente.
La colpa poi non è solo dei tecnici ma anche del modo superficiale di informare da parte dei media, delle banche e delle grandi società in generale.

In ogni caso le occasioni di lavoro non mancheranno e sarebbe l'errore più grande svendersi regalando la nostra professionalità a chicchessia.
Duracell20
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da Duracell20 »

Quoto quoto quoto........ se mi paghi faccio, se devo aspettare che iniziano i lavori, sempre che inizino, non faccio e vai da un altro. :D

Però sui pagamenti, io posso dire al cliente che mi deve pagare e che rientra nella detrazione, ma siamo sicuri che una volta che lui mi ha pagato può farsi a sua volta "rimborsare" con la cessione del credito ?
Io penso che una volta che il cliente ha tirato fuori i soldi per la diagnosi, nessuno glieli ridarà e quindi per quelle cifre dovrà il cliente stesso metterle in detrazione a suo nome, mentre per tutto quello che saranno i lavori farà la cessione del credito con chi vorrà lui., in fondo la legge stessa prevede che si possa fare la cessione anche di parte del costo dei lavori.
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gararic
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da gararic »

ciao, ho seguito la discussione e condivido tutto
ora però mi trovo nel caso di abitazioni unifamiliari, in cui con lavori nell'ordine dei 50.000 € (fotovoltaico, accumulo, PDC ibrida) il calcolo della parcella come da Lavori pubblici, con spese al 10% e sconto 20% mi porta a valori altissimi (olre 11.000 € comprensiva di DL) che mi porta fuori dai massimali il costo totale da mandare in detrazione
Vi pare possibile? grazie mille

P.S.: il modello di asseverazione allegato al decreto non aiuta assolutamente a chiarire le idee
riccardo - affetto da superbonus
Architeo
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da Architeo »

A mio avviso sbagli impostazione: i lavori saranno 61.000 €, di cui 50.000 per impianti e 11.000 per spese tecniche. Il committente decida lui quali portare in detrazione e quali pagare di tasca sua!
arkanoid
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Iscritto il: ven ago 31, 2007 08:51

Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da arkanoid »

Come fa a risultare 11.000€ di progettazione con 50.000€ di lavori?!
redigere redigere redigere
boba74
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da boba74 »

Con il DM 2016 per le tariffe, dipende da quali voci "spunti" tra le tante disponibili. Succede che possano saltare fuori valori dell'ordine del 20% o anche di più sull'importo lavori, specie per lavori piccoli (singole unifamiliari) perchè i costi fissi incidono di più (se poi vai a ripetere le varie voci per progettazione preliminare-definitiva-esecutiva ecc... si fa presto a salire con i numeri...) :roll: .
Del resto tu non sei "obbligato" a fare quelle parcelle, nel senso che la tua parcella non deve superare quanto risulta da tale calcolo, ma nulla ti vieta di applicare sconti e avere importi inferiori, compatibilmente con quello che tu ritieni giusto come compenso. Chiaramente finchè il totale rimane all'interno dei massimali al cliente non dovrebbe fregare nulla e si può rimanere alti, ma se si sfora, la differenza deve sborsarla di tasca sua, perciò lì poi si deve andare d'accordo (meglio quindi valutare fin da subito le cifre disponibili tenendo conto anche delle spese professionali, almeno a grandi linee)... quindi se il cliente non intende tirare fuori un euro di tasca sua, l'intera valutazione dell'importo dei lavori che vanno al 110% deve essere fatta "all'indietro": si parte dai massimali, si fissano le spese professionali e quello che rimane è il budget per i lavori: non c'è molto margine per le unifamiliari.
Architeo
Messaggi: 120
Iscritto il: ven dic 04, 2020 16:06

Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da Architeo »

Ieri ho partecipato all'ennesimo ma comunque utile webinar sul 110. Era improntato quasi esclusivamente sull'aspetto legale-giuridico. Il relatore era un avvocato esperto in materia di appalti e contenziosi con l'Agenzia delle Entrate. Il suo consiglio è stato quello di non esagerare con gli sconti rispetto ai parametri del DM 2016 poiché la responsabilità del tecnico è piuttosto alta, e quando ADE emette un'avviso di accertamento, le possibilità di portarla fuori senza rimetterci è pressoché inesistente. Le assicurazioni spesso e volentieri trovano il modo di sottrarsi alle cause. Inoltre suggeriva di contrattualizzare l'incarico con il cliente, in maniera da distinguere fin da subito oneri e responsabilità.
Effeemmebike
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da Effeemmebike »

Architeo ha scritto: gio dic 17, 2020 16:06 Le assicurazioni spesso e volentieri trovano il modo di sottrarsi alle cause.
Fosse davvero così bisogna pensare seriamente a rinunciare ad ogni incarico relativo al Superbonus... Pago un premio, lotto contro una normativa che dire non chiara è un eufemismo e devo pure essere preoccupato che se ho sbagliato qualcosa la mia assicurazione non mi copre e devo rifondere il cliente col mio patrimonio personale?
marcoaroma
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Re: Spese tecniche: asseverazione e massimale

Messaggio da marcoaroma »

Quando si tratta di villette, va tutto bene fino a quando gli si dice il prezzo delle spese professionali, dal 15 al 25%. Si straniscono perché non ci possono mettere tutto comprese le cose superflue e vanno alla ricerca di altri professionisti. Poi ritornano, e se non tornano vuol dire che non avrebbero pagato. La cosa migliore è spiegare da subito che per esempio il massimale non è 50.000 ma è 40.000 perchè il resto sono spese professionali e per pratiche edilizie.
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