Tubature gas in garage

Normativa per gli impianti gas, Legge 46/90, Delibera AEEG 40/04, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Puccino
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Tubature gas in garage

Messaggio da Puccino »

Buongiorno a tutti.
Scrivo per un’informazione:
alla luce della normativa attuale è possibile l’attraversamento di un garage cat c6, aperto senza basculante, con un tubo del gas metano?
Se sì, con quale modalità/accorgimenti?
Leggendo qua e là ho visto la legge 7129 del 2008 che dice che i tubi di rame devono essere inglobati in un tubo di ferro di protezione, ma non mi è chiaro se la normativa è ancora attuale.
Grazie
Cordiali saluti
boba74
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da boba74 »

7129-2015 parte 1 par 4.6.3: hanno inserito un capitolo intero relativamente all'attraversamento di locali con pericolo di incendio.
In parole povere è consentito solo se protette da materiali in classe A1 di reazione al fuoco, in particolare tubi guaina metallici da 2mm di spessore, oppure altri materiali incombustibili purchè di resistenza al fuoco almeno pari a quella dell'edificio. Il tubo guaina deve poi avere almeno una estremità sfociante all'esterno o in un locale aerato o aerabile.
A mio avviso, il fatto che il garage sia privo di basculante non lo rende necessariamente un locale esterno e privo di pericolo di incendio, in quanto comunque in un futuro qualcuno potrebbe sempre metterci una porta, specie se questa era comunque prevista in origine. Qui poi si va a interpretazione, ad esempio in genere i fabbricati aperti verso l'esterno vengono considerati "all'aperto" solo se hanno almeno 2 pareti completamente aperte oppure dotate di aperture completamente aperte per almeno una certa percentuale (che non ricordo)... ma si rischia facilmente di finire in un ginepraio, tanto vale metterci una guaina metallica e non pensarci più.
Puccino
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da Puccino »

Grazie della risposta.
Il garage è aperto e quindi un minimo di aria circola, ma mi pare di capire che la controtubazione va fatta per evitare che per esempio se mi va a fuoco la macchina le fiamme che si propagano non vadano a contatto col gas dentro ai tubi giusto?
Chiedo, ma il lavoro in realtà è già stato fatto, da un mio vicino ma nel mio garage.. adesso ho questo tubo di rame che fa tutte delle curve e secondo me controintubarlo diventa impossibile..
Terminus
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da Terminus »

L'impianto del gas deve essere eseguito da una ditta abilitata alla Camera di Commercio e deve essere accompagnato da una Dichiarazione di Conformità alla regola dell'arte (in questo caso la norma UNI 7129).
Se non sei in questa situazione, a maggior ragione faresti bene a far modificare quanto realizzato (in primis per la tua stessa sicurezza).
Il controtubo serve sia per proteggere la tubazione del gas, sia per convogliare eventuali perdite all'esterno del locale a rischio (garage).
Puccino
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da Puccino »

Grazie delle preziose info. Per fortuna il forum. Adesso l’unico problema sarà ‘convincere’ il vicino a smontare tutto😕
ponca
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da ponca »

Puccino ha scritto: lun giu 15, 2020 19:59 Grazie delle preziose info. Per fortuna il forum. Adesso l’unico problema sarà ‘convincere’ il vicino a smontare tutto😕
ma le tubazioni che attraversano il tuo garage, montate dal tuo vicino, alimentano l'impianto di casa tua o l'impianto del vicino?
Puccino
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da Puccino »

Sono tubi del vicino che alimentano un locale di sua propriaetà che risulta ‘intercluso’ e per raggiungere il quale c’è una servitù di passaggio pedonale a suo favore all’interno del mio garage. Situazione un po’ ingarbugliata. Ma a prescindere da ció lui non aveva diritto di passare con il tubo nella mia proprietà ma me lo chiese a voce un paio di anni fa quando i rapporti erano ancora diciamo buoni. Non mi fu chiarissimo il perché è il per come doveva passare da lì ma io ignorante in materia e soprattutto timoroso che il rapporto di estremo vicinato potesse incrinarsi dissi di sì. Poi negli ultimi 2 anni ne ha combinate di cotte e di crude e mi sono grandemente stancato del suo modo di fare, ragione per cui sono intenzionato a farglielo togliere.. considerato anche e soprattutto che questo tubo non è nemmeno a norma data la legge 7129
ponca
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da ponca »

Puccino ha scritto: mar giu 16, 2020 12:56 Sono tubi del vicino che alimentano un locale di sua propriaetà che risulta ‘intercluso’ e per raggiungere il quale c’è una servitù di passaggio pedonale a suo favore all’interno del mio garage. Situazione un po’ ingarbugliata. Ma a prescindere da ció lui non aveva diritto di passare con il tubo nella mia proprietà ma me lo chiese a voce un paio di anni fa quando i rapporti erano ancora diciamo buoni. Non mi fu chiarissimo il perché è il per come doveva passare da lì ma io ignorante in materia e soprattutto timoroso che il rapporto di estremo vicinato potesse incrinarsi dissi di sì. Poi negli ultimi 2 anni ne ha combinate di cotte e di crude e mi sono grandemente stancato del suo modo di fare, ragione per cui sono intenzionato a farglielo togliere.. considerato anche e soprattutto che questo tubo non è nemmeno a norma data la legge 7129
capisco, credo ci siano tutte le condizioni per chiedere di rimuovere le tubazioni
boba74
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da boba74 »

Non usare il flessibile.... :lol:
Puccino
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da Puccino »

Buongiorno, approfitto ancora del forum, se qualcuno mi può dire la sua su questo argomento:
un altro vicino ha la caldaia in un locale nel sotterraneo vicino alla zona cantine e parti comuni. Qualche anno fa l’ha cambiata, ma fin da subito ha presentato problemi di tiraggio o condensa in quanto la canna fumaria alla quale è stata intubata si trova abbastanza distante dalla caldaia stessa. In pratica dati questi problemi progettuali la caldaia non funzionava quindi Il proprietario ha pensato bene di staccare la canna dalla caldaia e lasciare scaricare tutto sotto nelle scale. Non è fumo visibile, non si vede niente.. per cui nessuno si è mai accorto. L’anno scorso per puro caso abbiamo realizzato e gli è stato detto più volte di sistemare, cosa che lui inizialmente non voleva fare , tergiversando..
il Problema che non ha fatto I lavori grossi per spostare la caldaia vicino al tubo ma ha Trovato la scorciatoia di mettere dei sifoni lungo la canna che raccolgono condensa (scaricando poi per terra).
Da allora l ho un po’ tenuta d occhio e secondo me lui da quando L’ ha acquistata non ha mai fatto fare una pulizia, un controllo fumi, niente. Credo anche per il fatto che un tecnico serio non potrebbe dire che così è tutto ok..
Vi chiedo: esistono controlli da parte di qualche organo preposto? Cosa rischia concretamente questa persona?
Puccino
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da Puccino »

Qualcuno mi saprebbe dire qualcosa a riguardo?
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grifo68
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da grifo68 »

il terminale di scarico a parete (sempre che sia ammesso ai sensi della Legge 90/2013 che impone in via generale lo scarico a tetto salvo alcune deroghe possibili) deve essere conforme a quanto previsto dalla UNI 7129-3 (sono previste distanze da elementi strutturali, finestre, porte ecc...), così come lo scarico delle condense deve essere conforme alla UNI 7129-5 (e prima del 2015 alla UNI 11071). Tutto l'impianto (comprese le modifiche del sistema di scarico dei prodotti della combustione) ovviamente deve essere stato realizzato da impresa abilitata ai sensi del DM 37/08 che alla fine dei lavori era obbligata a rilasciare Dichiarazione di Conformità.

La manutenzione periodica degli impianti termici (comprese le caldaiette singole) è regolamentata dal DPR n. 74 del 16 aprile 2013 e dai regolamenti regionali in materia; quindi la caldaia deve periodicamente essere controllata da un manutentore qualificato ed il tutto comunicato in Comune o in Provincia tramite il catasto regionale impianti
boba74
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da boba74 »

Potresti fare una segnalazione in Comune se c'è un apposito ufficio energia o comunque ufficio tecnico. Non so però che tipo di iter devi seguire (se si deve fare una sorta di denuncia o basta semplicemente andare in comune e dirlo).
Puccino
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da Puccino »

Grazie delle info

Lo scarico è al tetto, con canna fumaria esterna, ma è dall’altra parte della casa, ci saranno almeno 10 mt dalla caldaia al punto di intubazione con la canna esterna, oltretutto con soffitto basso, per cui la connessione è lunga e tutta orizzontale, per questo non gli funzionava il ritorno della condensa e quindi andava in blocco


“Tutto l'impianto (comprese le modifiche del sistema di scarico dei prodotti della combustione) ovviamente deve essere stato realizzato da impresa abilitata ai sensi del DM 37/08 che alla fine dei lavori era obbligata a rilasciare Dichiarazione di Conformità.“

Credo che chi glielo ha realizzato non abbia rilasciato nessuna conformità e non esercita nemmeno più

“La manutenzione periodica degli impianti termici (comprese le caldaiette singole) è regolamentata dal DPR n. 74 del 16 aprile 2013 e dai regolamenti regionali in materia; quindi la caldaia deve periodicamente essere controllata da un manutentore qualificato ed il tutto comunicato in Comune o in Provincia tramite il catasto regionale impianti“

Ecco se uno con fa nessuna manutenzione nessun tecnico comunicherà al catasto impianti, sará come essere invisibili. Inoltre leggevo che i controlli li fanno a campione, me lo sapreste confermare?
Mi sembra tanto una regola che poi nessuno fa rispettare quella di avere caldaie a norma. Questa poi non credo sia solo fuori norma ma anche al limite del pericoloso.
Forse l’unica sarebbe una denuncia da parte mia, ma anche lì, servirebbe a qualcosa? Boh
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grifo68
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da grifo68 »

Puccino ha scritto: gio giu 18, 2020 15:10 Lo scarico è al tetto, con canna fumaria esterna, ma è dall’altra parte della casa, ci saranno almeno 10 mt dalla caldaia al punto di intubazione con la canna esterna, oltretutto con soffitto basso, per cui la connessione è lunga e tutta orizzontale, per questo non gli funzionava il ritorno della condensa e quindi andava in blocco
si quindi ora scarica a parete
Ecco se uno con fa nessuna manutenzione nessun tecnico comunicherà al catasto impianti, sará come essere invisibili. Inoltre leggevo che i controlli li fanno a campione, me lo sapreste confermare?
in teoria per impianti < 35 kw non fanno neanche le ispezioni a campione, l'inoltro periodico del rapporto di verifica all'ente competente per i controlli (ogni due anni) validato con il pagamento del bollino vale come sorta di autocertificazione... ovvio che se nessuno ha mai denunciato l'impianto (era compito dell'installatore originale all'atto della messa in esercizio) quello è un fantasma... in realtà teoricamente ogni anno i fornitori di energia dovrebbero dare agli enti l'elenco dei propri clienti per fare verifiche incrociate su chi è a posto con la denuncia e chi no, però mi sa che questa cosa non funzioni benissimo... :roll:
Terminus
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da Terminus »

Solo una precisazione:
con la normativa nazionale (DPR 74/2013) la frequenza dei controlli sulle caldaiette a gas con potenza <100kW è di 4 anni.
Puccino
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da Puccino »

Quindi sta solo alla responsabilità individuale..
Siamo a posto!! conoscendo la persona...
La cosa brutta è che secondo me non servirebbe neanche fare una denuncia.. cadrebbe nel vuoto
Poveri noi !!

Grazie a tutti delle info
giobibo
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da giobibo »

Terminus ha scritto: gio giu 18, 2020 16:56 Solo una precisazione:
con la normativa nazionale (DPR 74/2013) la frequenza dei controlli sulle caldaiette a gas con potenza <100kW è di 4 anni.
Non facciamo confusione:
L'intervallo di 4 anni riguarda il controllo di efficienza energetica.
La manutenzione degli impianti è regolata dall'articolo 7 del dpr 74/13:

Art. 7

Controllo e manutenzione degli impianti termici

1. Le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione
dell'impianto devono essere eseguite da ditte abilitate ai sensi del
decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37,
conformemente alle prescrizioni e con la periodicita' contenute nelle
istruzioni tecniche per l'uso e la manutenzione rese disponibili
dall'impresa installatrice dell'impianto ai sensi della normativa
vigente.
2. Qualora l'impresa installatrice non abbia fornito proprie
istruzioni specifiche, o queste non siano piu' disponibili, le
operazioni di controllo ed eventuale manutenzione degli apparecchi e
dei dispositivi facenti parte dell'impianto termico devono essere
eseguite conformemente alle prescrizioni e con la periodicita'
contenute nelle istruzioni tecniche relative allo specifico modello
elaborate dal fabbricante ai sensi della normativa vigente.
3. Le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione delle
restanti parti dell'impianto termico e degli apparecchi e dispositivi
per i quali non siano disponibili ne' reperibili le istruzioni del
fabbricante, devono essere eseguite secondo le prescrizioni e con la
periodicita' prevista dalle normative UNI e CEI per lo specifico
elemento o tipo di apparecchio o dispositivo.
4. Gli installatori e i manutentori degli impianti termici,
abilitati ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo
economico 22 gennaio 2008, n. 37, nell'ambito delle rispettive
responsabilita', devono definire e dichiarare esplicitamente al
committente o all'utente, in forma scritta e facendo riferimento alla
documentazione tecnica del progettista dell'impianto o del
fabbricante degli apparecchi:
a) quali siano le operazioni di controllo e manutenzione di cui
necessita l'impianto da loro installato o manutenuto, per garantire
la sicurezza delle persone e delle cose;
b) con quale frequenza le operazioni di cui alla lettera a)
vadano effettuate.
5. Gli impianti termici per la climatizzazione o produzione di
acqua calda sanitaria devono essere muniti di un "Libretto di
impianto per la climatizzazione". In caso di trasferimento a
qualsiasi titolo dell'immobile o dell'unita' immobiliare i libretti
di impianto devono essere consegnati all'avente causa, debitamente
aggiornati, con gli eventuali allegati.
6. I modelli dei libretti di impianto di cui al comma 5 e dei
rapporti di efficienza energetica di cui all'articolo 8, comma 3,
nelle versioni o configurazioni relative alle diverse tipologie
impiantistiche, sono aggiornati, integrati e caratterizzati da una
numerazione progressiva che li identifica, con decreto del Ministro
dello sviluppo economico, entro il 1° luglio 2013, ferma restando la
facolta' delle Regioni e Province autonome di apportare ulteriori
integrazioni. I predetti rapporti di efficienza energetica prevedono
una sezione, sotto forma di check-list, in cui riportare i possibili
interventi atti a migliorare il rendimento energetico dell'impianto
in modo economicamente conveniente.
Terminus
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Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
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Re: Tubature gas in garage

Messaggio da Terminus »

E chi fa confusione ?
Si parlava dell'inoltro del rapporto di verifica agli enti competenti.....
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